Vorrei capire perché dopo diverse sedute fatte in estate di sclerosanti non sono andate via anzi sono aumentate da subito e con rossori circostanti. Sono passati 2 anni, e volevo chiedere se potrei intervenire con altre soluzioni con garanzie di riuscita. Grazie
Gent.Enza,
le sclerosanti non vanno fatte in estate, perchè il caldo ed il sole non aiutano. Inoltre sono necessarie fasciature compressive, che non sono confortevoli col caldo.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet.
Le sclerosanti per le telangectasie degli arti inferiori vanno fatti quando non fa caldo per problemi di vasodilatazione e perché bisogna per qualche tempo indossare calze contentive. Vada da un angiologo/ chirurgo vascolare non è trattamento da medicina estetica
Gentile utente, sarebbe necessario valutare il suo caso più da vicino per darle risposte più precise. Sicuramente non è consigliato eseguire sclerosanti nei mesi più caldi dell'anno.
Cordiali saluti
Staff Medico Biosphera Med
Buonasera Enza ci sono dei casi nei quali la terapia sclerosante non riesce ad ottenere il risultato desiderato indipendentemente dall'operatore e anche dalla stagione in cui si fanno. Consiglierei di evitare i mesi caldi e usare un buon laser vascolare di ultima generazione. Un cordiale saluto
D'estate si preferisce non fare le sclerosanti,per le alte temperature che comportano una vasodilatazione,è pertanto consigliabile farle d'inverno,abbinando anche il laser per chiudere i vasi più piccoli.
Cordiali saluti. Dr.A.Capone
Sono assolutamente contraria alle sclerosanti in estate per possibilissime complicanze e peggioramento del problema .
Cara Enza, le terapie sclerosanti sono controindicate in estate perchè il caldo certamente non aiuta la guarigione. In alternativa io proverei la laserterapia, altrettanto valida, meno dolorosa e meno pericolosa, da effettuarsi sempre nei periodi non estivi.
gentile signora non le consiglio assolutamente la scleroterapia nei mesi caldi ed estivi; si faccia valutare e trattare in inverno per evitare vasodilatazione da caldo ed ulteriori complicanze cutanee.
Salve, ogni caso va valutato in maniera specifica: non esiste LA TERAPIA MIGLIORE per tutti i casi di capillari/vene dilatate, ma esiste il medico flebologo che, caso per caso, utilizza sapientemente (= vasta esperienza) questa o quella tecnica: la scleroterapia, SE FATTA CORRETTAMENTE e dopo aver posto una corretta indicazione, è eccezionale (in mani esperte!!!); in altri casi personalmente preferisco utilizzare la laserterapia transcutanea o endovasale; in altri casi ancora invece preferisco ricorrere alla TRAP (rigenerativa). Al medico (onesto e competente) spetta il compito di decidere quale terapia utilizzare nel suo caso. Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
Buongiorno, in genere si preferisce eseguire i trattamenti nei mesi invernali, per svariati motivi.. se si eseguono nei mesi caldi, occorrono molte precauzioni, legate al calore ed al sole..
cordiali saluti
Buongiorno Enza,
sicuramente d'estate c'è una vasodilatazione che non aiuta il trattamento, ma l'aspetto più importante a mio parere è quello della compressione. Dopo una seduta di sclerosanti è opportuno usare delle calze elastocompressive che difficilmente in estate vengono sopportate. Il mancato utilizzo di queste calze può essere la causa dell'insuccesso del trattamento.
Gent.ma Enza, personalmente effettuo la T.R.A.P. o fleboterapia rigenerativa tridimensionale , al posto delle sclerosanti, che non hanno mai dato dei buoni risultati tenendo conto che se si chiudono dei vasi se ne aprono altri e il problema è sempre lì. La T.R.A.P. si esegue come una sclerosante ma con un principio diverso, quello di riportare in efficienza le vene sfiancate, dando ,così, un risultato estetico, perché le vene visibili scompaiono e funzionale.Cordiali saluti Dr. Linda Colaprice
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