Salve, ho 26 anni e da circa 3, soffro della sindrome di Reynaud, accertata da capillaroscopia, elettrocardiocolordoppler, visita cardiologica e holter, analisi del sangue per escludere malattie reumatiche, proteina C reattiva e visite da due reumatologi differenti. Ho tentato una prima cura con Prisma abbinata ad un composto di nitroglicerina al 2%, il primo anno, poi per i successivi e attualmente solo creme idratanti. Ho letto che la carbossiterapia potrebbe aiutare ad alleviare i fastidi, è cosi? La terapia è possibile anche farla con impegnativa?.
La carbossiterapia le sarà sicuramente utile e personalmente ho avuto ottimi risultati. Il trattamento può essere detratto, anche se eseguito da un privato se è accompagnata da una prescrizione medica.
Dott. Denis Spagnolo
Sicuramente la carbossiterapia potrà esserle di giovamento.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
La carbossiterapia ritengo che sia indicata nel suo caso.
Gent.le Sig.ra, sicuramente la Carbossiterapia potrebbe essere utile per la sua 'problematica'. Si tratta di riossigenare il sistema venoso, quindi avrebbe certamente meno fastidi.
Non credo che le strutture pubbliche ne siano provviste, dovrebbe farla, nel caso, solo privatamente.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Colla
MEDICAL LASER CLINIC
La carbossiterapia è utile nel suo caso perchè riossigena grazie alla vasodilatazione del microcircolo e all'effetto Bohr, scambio Co2 con O2 a livello del globulo rosso. Essendo una sindrome migliora, non sparisce ma ne vale la pena, dr Paolo Ciuti
La carbossiterapia ha indicazioni nel suo caso. Il trattamento può essere detratto, anche se eseguito da un privato, in base alle sue tipologie di regime assistenziale, se presente una prescrizione medica e a fronte della ricevuta del trattamento
Buongiorno. La Carbossiterapia è effettivamente utile per la sua patologia perché porta una migliore vascolarizzazione dell’area e ci sono molti studi clinici che lo confermano. Non mi risulta purtroppo che vi siano strutture pubbliche che la pratichino. Si tratta quindi di rivolgersi al settore privato. Un cordiale saluto.
Dr. Stefano Veglio- Aosta
Salve, Vorrei sapere se la carbossiterapia nella zona oculare può danneggiare l'occhio, comportare donni permanenti ( cecità o danni al nervo ottico). Lo chiedo in quanto ho fatto la prima seduta per le occhiaie e a parte il fastidio e la sensazione della presenza del gas vicino al collo, di sera ho iniziato ad avvertire secchezza e piccole punture nell'occhio, non so se è dipeso dalla stanchezza. Siccome inizio a preoccuparmi, ho pensato di scrivere a voi esperti, sperando che possiate tranquillizzarmi sul fatto che sia innocua e che possa continuare il trattamento con serenità. Grazie
Non ha rischi...
Ho fatto ben 8 sedute di carbossiterapia senza avere risultati, secondo voi qual è il motivo?
Dipende dal motivo per cui l'ha fatta. 8 sedute non sono tante. Un ciclo consiste di almeno 12 sedute.
Dr.ssa Angela Olivero
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