Salve dottori, per 1 anno intero ho avuto una patina sulla lingua e dei problemi allo stomaco, tutto negativo ma debellata in seguito a fermenti e antibiotico Flagyl prescritto dalla gastro. A distanza di qualche mese presento fessurazioni alla lingua (sono molto informato in materia e ho visto già più dermatologi) non ereditaria è provocata appunto da questa patina e/o dall’uso prolungato di antibiotici. La mia domanda vuole essere generica, perché sul web e tra il corpo medico non ho visto una posizione precisa in merito: è possibile chiudere chirurgicamente una spaccatura/fessura sulla lingua di grandi dimensioni qualora essa dia problemi di bruciore, cibo che rimane incastrato e disagio psicologico nel vedere la propria lingua in questo modo? Ripeto che le spaccature sulla mia lingua sono dovute a questa situazione ormai debellata, ma presentando appunto un grande solco proprio come se un pezzo di lingua si fosse “Spaccato in due” volevo chiedere se poteva essere possibile la chirurgia in quella zona per non dover impazzire ogni volta che devo lavarmi i denti, non rischiare infezioni e soprattutto riavere una lingua più “omogenea”. Grazie per la pazienza, ripeto che la domanda è generica per questo motivo non allego foto specifica.
è possibile. sarebbe necessaria una visita per valutare bene il suo caso
Di solito le fissurazioni sulla lingua si risistemano da sole, una volta risolto il problema che le ha causate, ovviamente ci vuole tempo. . Lo specialista giusto per il Suo caso non è il Chirurgo Plastico ma l'Otorinolaringoiatra.
Buongiorno, sarebbe interessante avere un supporto fotografico. Comunque in linea di massima è possibile correggere alterazioni della lingua chirurgicamente e questo potrebbe essere il caso.
Saluti,
Dott. Claudio Bravin
Sarebbe utile vedere la foto per poter darle una risposta veritiera. Comunque non escludo che si possa eseguire una piccola Plastica superficiale sebbene le anticipo potrebbe essere un po' fastidiosa nei primi giorni
Buongiorno. In teoria si.
Va ovviamente vista la problematica da vicino. In ogni caso, ma mi sembra che questo sia chiaro per lei, l’intervento chirurgico resterebbe finalizzato al problema in essere e non alla patologia che lo ha determinato.
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