ghiandole sottomandibolari

carola88
27 feb 2016 · Ultima risposta: 1 feb 2017

Delucido la mia situazione dal 2009 sono in ballo tra ecografie ed esami vari a cercare una causa del mio perenne gonfiore alle ghiandole sottomandibolari (così mi ha detto l'ultimo otorinolaringoiatra) Premetto che ho sofferto per 11 anni di bulimia nervosa vomitavo 5-6 volte al giorno e solo da 11 mesi ne sono COMPLETAMENTE uscita ma gli stessi otorini mi dicevano che non c'era connessione tra il rigonfiamento delle ghiandole ed il vomito autoindotto (il che mi sembra strano) Inoltre potrei avere la sindrome di siojen? alle volte sono più gonfie alle volte meno....non saprei dire esattamente in concomitanza a che cosa...comunque queste due noci è come se facessero "collassare" il sottomento.. comunque elenco referti dei vari esami dal 2007 ad oggi cosicchè potete darmi un vs parere.

ECOGRAFIA TIROIDEA (27-03-2007)

ghiandola tiroidea volumetricamente nei limiti con profili netti e struttura omogenea, rilievi ecografici di normalità a livello delle ghiandole sottomandibolari. Non significative linfoadenopatie in sede latero-cervicale, presenti unicamente qualche tipo di linfonodo di tipo reattivo dio cui quello di maggiori dimensioni è di cm 2x0,5 in sede sottomandibolare destra.

ECOGRAFIA DEL COLLO (18-03-2009)

Incremento volumetrico delle ghiandole sottomandibolari salivari bilaterali per iperplasia diffusa, senza alterazioni ecostrutturali del parenchima ghiandolare. Non lesioni espansive o immagini riferibili a litiasi. Ghiandole parotidee di volume normale ed /ecostruttura omogenea. Presenze di adenopatie multiple di natura reattiva in sede laterocervicale e sottomandibolare bilaterale, del diametro massimo di mm 17, Ghiandola tiroidea in sede di volume normale, a margini regolari ed ecostruttire omogenee, senza lesioni nodulari. Trachea in asse.

ECOGRAFIA LINFONODI COLLO (15 06 2012)

ghiandola tiroidea volumetricamente nei limiti con profili netti e struttura omogenea. Non rilievi patologici a livello sia delle ghiandole parotidee che sottomandibolari. non linfoadenopatie sospette in sede laterocervicale bilateralmente, presenti alcuni linfonodi di tipo reattivo bilateralmente per lo più in sede sottomandibolare delle dimensioni massime di cm 2,2x0,9.

ECOGRAFIA DEL COLLO (23-07-2016)

motivo della richiesta: tumefazione di N.D.D. Tiroide in sede nella norma per morfologia dimensioni ad ecostruttura omogenea senza focalità a carattere patologico. Non evidenti tumefazioni nella presunta sede delle ghiandole paratiroidi . Trachea in asse. Regolari per morfologia le ghiandole parotidi e sottomandibolari. Minimo incremento di volume della ghiandola sottomandibolare di sinistra rispetto alla controlaterale. Non evidenti dilatazioni dei dotti salivari a carico delle ghiandole parotidi e sottomandibolari ne alterazioni nodulari a carattere patologico occupanti spazio intraparenchimali. Piccolo linfonodo reattivo, post flogistico di 6mm nella parotide di sinistra. Non tumefazioni linfonodali a carattere patologico in sede laterocervicale o sottomandibolare. Linfonodi ovali di aspetto reattivo, post flogistico nelle stazioni linfonodali seconde rispettivamente a destra di 1,7 cm a sinistra di 2,2 cm e piccolo linfonodo nella stazione prima dalle dimensioni di circa 6,5 mm.

SCINTIGRAFIA SALIVARE (23 07 2013)

Tracciante: 99mTc-pertecnetato attività: 150 MBq quesito diagniostico: valutazione funzionale ghiandole salivari (tumefazione bilaterale delle sottomandibolari) Indagine scintigrafica è stata effettuata con tecnica dinamica in proiezione anteriore immediatamente dopo somministrazione e.b. del tracciante. A metà sequenza è stato somministrato per os uno stimolo scialoretico. Sono state ottenute curve-attività-tempo relative ad aree di interesse tracciate sulle ghiandole parotidi e sottomandibolari, nonchè (per raffronto) su una regione di "fondo". L'indagine evidenzia con servata captazione del tracciante a libvello delle ghiandole sottomandibolari, con lieve asimmetria di lato per relativa maggior concentrazione a sinistra. La fissazione del radiofarmaco a livello delle ghiandole parotidi risiulta invece relativamente ridotta, in particolare a destra. La risposta allo stimolo scialoretico è normale per tutte e quattro le ghiandole, più rapida a livello delle sottomandibolari. Conclusioni: ghiandole salivari sottomandibolari ipertrofiche e normofunzionanti.

Questo ad oggi è quanto. Potete dirmi qualcosa a riguardo? Inoltre vorrei chiedere se è possibile fissare una visita. Grazie per l'attenzione augurando una buona serata porgo Distinti Saluti Carolina

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Risposte (7)

Tutte le risposte a questa domanda sono di dottori reali

Gentile signorina, come può immaginare il suo problema travalica l'aspetto estetico per sfociare in una vera patologia. forse nel suo passato può esserci stato un eccessivo stimolo delle ghiandole salivari che hanno portato alla situazione attuale, certo senza vederla ma solo con gli esami strumentali, peraltro quasi normali, è difficile porre una diagnosi di certezza. escluderei comunque la sindrome di Sjoegren che presenta un diverso corredo sintomatologico. anche la scintigrafia mostra praticamente delle ghiandole funzionanti, forse proverei, ma lo dico azzardando perché non l'ho vista, una terapia antinfiammatoria. debbo dire che il suo è un caso interessante che merita uno studio approfondito. Auguri

Gentile utente, situazione abbastanza complessa, da valutare in sede di visita medica, possibilmente anche con gli esami strumentali e di laboratorio fatti. A prima vista escluderei che l'inestetismo che lei ci riferisce sia dovuto ad un disturbo ghiandolare.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med

2 sedi di Brescia

CIao, ribadisco, alla luce delle retazioni riportate, quanto già ho detto nella mia precedente risposta: ritengo che l'ipertrofia ghiandolare possa nonessere se non in minima parte responsabile del'sottomento':; molto più plausibile una ipertrofizzazione e dermatocalasi conseguente al periodo di bulimia da te descritto. Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY

Gentile paziente, escluderei una patologia reattiva ghiandolare, dovrei vedere almeno delle fotografie ( frontale e bilaterale ) di viso e collo, le consiglio di iniziare una terapia antinfiammatoria naturale ( Arnica compositum e C tard ), se si escludono problemi funzionali ghiandolari o di iper reattività tessutale credo che lei possa valutare il problema dal punto di vista estetico, si affidi ad un chirurgo con esperienza e valuti con lui tutta la situazione . Cordiali saluti Walter

Gentile paziente, escluderei una patologia reattiva ghiandolare, dovrei vedere almeno delle fotografie ( frontale e bilaterale ) di viso e collo, le consiglio di iniziare una terapia antinfiammatoria naturale ( Arnica compositum e C tard ), se si escludono problemi funzionali ghiandolari o di iper reattività tessutale credo che lei possa valutare il problema dal punto di vista estetico, si affidi ad un chirurgo con esperienza e valuti con lui tutta la situazione . Cordiali saluti Walter

Gentile paziente, escluderei una patologia reattiva ghiandolare, dovrei vedere almeno delle fotografie ( frontale e bilaterale ) di viso e collo, le consiglio di iniziare una terapia antinfiammatoria naturale ( Arnica compositum e C tard ), se si escludono problemi funzionali ghiandolari o di iper reattività tessutale credo che lei possa valutare il problema dal punto di vista estetico, si affidi ad un chirurgo con esperienza e valuti con lui tutta la situazione . Cordiali saluti Walter

Gentile, dall'ultima ecografia eseguita risulta solo un minimo ingrandimento di una delle due ghiandole sottomandibolari; mi viene da pensare che ci sia uno stato di infiammazione cronica, ipotesi che trova riscontro anche nel fatto che siano presenti linfonodi ingrossati. Per quanto riguarda l'aspetto puramente estetico, se l'ipertrofia delle ghiandole è minima appare improbabile che generino questo 'rigonfiamento' importante a livello del collo di cui lei parla. Ha detto che altri medici hanno escluso che si tratti di tessuto adiposo, non potrebbe essere lassità cutanea? Concordo comunque con il collega sul fatto che sia assolutamente necessaria una visita. Cordialmente, Dottoressa Panzeri

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Risposte (8)

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normalmente le asimmetrie rientrano nella chirurgia estetica e pertanto privata: le consiglio di rivolgersi ad uno specialista, saltando il medico di base. Dr.Peroni Ranchet

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