Buongiorno dottori,
all'età di circa un anno mia figlia è caduta dal divano ed ha riportato un bernoccolo sulla fronte, che sembrava inizialmente essere regredito. Tuttavia nei mesi successivi, imparando a muoversi nello spazio, è caduta altre volte sbattendo sempre sullo stesso punto. Questo ha provocato una bozzetta che è diventata permanente. Il pediatra allora mi disse di lasciare perdere, che col tempo la testolina sarebbe cresciuta, si sarebbe rimodellata e che la bozza sarebbe rimasta poco visibile. Fino ad oggi non me ne sono più preoccupata. Sono trascorsi altri 6 anni, la bambina è cresciuta, ma negli ultimi mesi ho notato che questa bozza sembra essersi accentuata. Ho notato che la pelle in quella zona sembra arrossarsi più facilmente e, a differenza di quanto ci aspettavamo, la bozza è diventata più evidente. Così, per scongiurare qualcosa di più grave di un semplice difetto estetico, io e mio marito, su suggerimento anche del pediatra, abbiamo deciso di accompagnare la bambina ad una visita neurochirurgica. Il medico che l'ha visitata ha detto che si tratta di cefaloematoma dovuto a trauma accidentale. Ha prescritto anche una risonanza magnetica di controllo. In attesa dell'esame strumentale (che speriamo sia negativo, visto che la bambina è vivace, intelligente e non ha problemi di sviluppo di alcun tipo), mi chiedo se è possibile che questa bozza possa essersi modificata nel tempo, diventando più grande? Rimarrà tale o può continuare a modificarsi? Possiamo intervenire in qualche modo? Nessun medico ci ha mai consigliato di trattarla il alcun modo. Ringrazio per l'attenzione.
Cara Signora, Lei ha fatto la scelta più corretta, ricorrendo a specialista Neurochirurgo. Aspetti il risultato dell'esame e segua le indicazioni che verranno date.
Buongiorno ci sono reparti di chirurgia Cranio
Maxillo Facciale. Esegua tutti gli accertamenti, tac compresa, e vedrà che è solo una innocua reazione periostale dovuta al trauma originario.
Un problema estetico
che potrà correggere quando sarà più grandicella. Cordialmente dr Massimo Re
Appunto, non va trattata. Dr. Peroni Ranchet
Gentile signora, essendo padre di tre femmine capisco la sua ansia. Faccia tutti gli accertamenti che le sono stati consigliati, comunque se la bambina non ha problemi neurologici prima di affrontare in tenera età un intervento neurochirurgico valuti accuratamente il rapporto costo beneficio, auguri!
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