Cheloide asportato chirurgicamente

Anna570
8 apr 2013 · Ultima risposta: 8 ott 2018

Buongiorno, circa un mese fa mi è stato asportato un cheloide di circa 6 cm sulla gamba. Ora sto trattando la "ferita" con crema elasticizzante e lamine di silicone. In quanto tempo capirò se si riformerà? (Altre cicatrici che ho non sono mai diventate cheloidi...)

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Risposte (43)

Tutte le risposte a questa domanda sono di dottori reali

La terapia più efficace é l'asportazione chirurgica seguita da radioterapia cutanea entro 24-48 ore dall'intervento. Con una semplice richiesta del Curante può rivolgersi alla Clinica Dermatologica di Milano, fare una visita dermatologica presso il Servizio di Fotoradioterapia, il quale valuterà il suo caso e la metterà in contatto con un servizio di Chirurgia Plastica in cui sarà sottoposta, sempre con la mutua, a rimozione del cheloide e potrà in seguito, avendo pianificato il tutto, ricevere radioterapia cutanea sempre presso il Servizio di Fotoradioterapia della Clinica Dermatologica di Milano. Recidive praticamente zero. Il resto l'ha già provato e, come sempre, non funziona granché.

Gentile signora,
le infiltrazioni di cortisone è la terapia migliore. Osservando il colore del cheloide, se interviene a breve, ci sono buone speranze in un notevole miglioramento.
Cordialmente

Gent, come ha potuto valutare il suo Cheloide è resistente a varie terapie, terapie, nella mia esperienza ho avuto buone risposte con una terapia in sinergia con Plexer ed infiltrazioni alternate di collagenasi e corticosteroidi con rigorosi intervalli tra un trattamento e il successivo. Dssa Benvenuto

I trattamenti che ha fatto sono corretti visto che il cheloide è rosso può fare qualche seduta di Dye laser comunque una clinica dermatologica universitaria può essere la migliore soluzione oltretutto senza spendere soldi

Gentile paziente,
come sa si tratta di un problema di difficile soluzione; soprattutto perchè i cheloidi hanno un alta probabilità di recidivare, anche dopo asportazione chirurgica.
Si potrebbe prendere in considerazione un ipotesi di trattamento combinato, mediante impiego del laser e di cicli di infiltrazioni locali a base di cortisone.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Le consiglio infiltrazioni di cortisonici

Plexr in sinergia con infiltrazione può ridirlo se non eliminarlo. Cordiali saluti

Dr. Massimo Rota - Medicina Estetica & Dentale Integrata
4.8
(98)
2 sedi di Alessandria, Pavia...

la cosa più efficace sono sempre le infiltrazioni di cortisone. dr.Peroni Ranchet

3 sedi di Como, Milano, Varese...

Bellissima signora buongiorno grazie per il quesito grazie soprattutto per la Foto sempre esplicativo. Purtroppo i cheloidi sono delle cicatrici patologiche e i trattamenti che ci sono e quelli che ha già fatto non le consiglio assolutamente l’asportazione chirurgica perché la cicatrice purtroppo è orientata non nelle linee di lance quello che può fare è ripetere il ciclo ma quello che funziona meglio e l’utilizzo dei corticosteroidi e intra i contatti qualora lo desideri cordialmente grazie Dottor marcogerardi

Gentilissimo,le sconsiglio di trattare ancora con la chirurgia il suo cheloide. La loro caratteristica,anche se si rispettano tutte le precauzioni e le indicazioni, è proprio quella di recidivare. Si faccia iniettare kenacort seguito da medicazione compressiva. Una iniezione ogni mese.Cordialmente. Dottoressa S. Ghianda

Gentile paziente,
anche noi le sconsigliamo di ricorrere all'intervento chirurgico.
Le alternative stanno nelle infiltrazioni locali con cortisone od eventuale trattamento laser.
Indispensabile una valutazione diretta.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Tutta la letteratura accreditata sconsiglia l’asportazione chirurgica dei cheloide anche perché i presidi medici come Contraxtubex u silicone possono essere modestamente utili sulle cicatrici ipertrofiche ma non sui cheloidi. Gli unici trattamenti che possono dare dei risultati sono: infiltrazioni di Kenacort, lSer Dye, crioterapia altre cose sono illusioni.

il cheloide normalmente tende a recidivare. Le consiglio il trattamento intralesionale con kenacort

La semplice asportazione chirurgica di un cheloide é una inutile follia, poiché la recidiva é praticamente certa. La terapia dei cheloidi puó essere basata su: corticosteroidi intralesionali, crioterapua intralesionale, chemioterapici intralesionali, asportazione chirurgica seguita entro 48 ore da radioterapia cutanea sulla ferita chirurgica. Quest'ultima opzione é la piú efficace su cheloidi di grandi dimensioni o in crescita e ha una percentuale di recidive nettamente inferiore alla sola chirurgia.

Egr, eviterei una nuova asportazione chirurgica, e glielo dice dice chi è chirurgo plastico da molti anni. Faccia delle iniezioni nella cicatrice di kenacort distanziate di tre settimane una dall'altra, fino alla risoluzione. Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet

3 sedi di Como, Milano, Varese...

Pregiatiso buonasera, Anche se tolto in modo ottimale e con il rispetto di tutti i canoni chirurgici, la cicatrice cheloidea spesso è recidivante ed é proprio una cicatrizzazione patologica le consiglio anche iniezione intra lesionale di cortisonici. Cordialmente Dott Marco Gerardi

Gentile è necesa una valutazione diretta; personalmente trattiamo trattiamo i cheloidi con iniezioni di kenacort con buona risposta. A disposizione per ulteriori informazioni. Staff Medico Biosphera Med

2 sedi di Brescia

Gentile paziente,
è indispensabile una valutazione diretta.
Il Dye laser potrebbe essere indicato ma occorre stabilirne la corretta indicazione al suo impiego in corso di visita.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Concordo con il parere del collega Laurenza.

Se la cicatrice è rossa il Dye laser può darle un buon risultato che non pregiudica un eventuale intervento di revisione se il risultato non è soddisfacente

Gentile paziente,
le infiltrazioni di cortisone sono la terapia di elezione.
Se viene a trovarci possiamo discutere del caso offrendole delle valide alternative.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

gentile signora la terapia che al momento si effettua nel suo caso sono infiltrazioni con cortisone.

I reinterventi sono da escludere, per cui non le resta che le iniezioni di cortisone. Nella mia esperienza non sono necessarie più di 3/4 iniezioni.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet

3 sedi di Como, Milano, Varese...

Penso che internet abbia proprio illuso la gente facendogli credere che c'è sempre una soluzione a tutto. Che vuol dire siamo nel 2017? Pensi che l'intervento per la resezione dello stomaco la famosa Billroth 2 che ancora si pratica, è stata inventata a Vienna alla fine dell'800 è in seguito soltanto parzialmente modificata. Comunque per un cheloide le infiltrazioni di Triamcinolone acetonide sono la prima scelta, in subordine può provare co la crioterapia (molto dolorosa) o, se il cheloide è rosso con il Dye laser ma tenga presente che non scomparirà mai totalmente. Operarlo è inutile talvolta torna molto più grande. Si affidi ad un dermatologo

Gentilissima non insista nel far togliere chirurgicamente il cheloide in quanto si riformerebbe! esiste crema svizzera che potrebbe aiutarla. Se applicata con costanza e per un periodo lungo. Il cortisone ogni 40 giorni mi lascia un pò perplessa............Cordialmente.
Dott. Serafina Ghianda

Gentile utente, la rimozione chirugica non è la prima scelta. Consiglio seduta di Plexr oppure infiltrazioni cortisoniche (kenacort).
A disposizione
Staff medico Biosphera Med

2 sedi di Brescia
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