Cheloide orecchio

Valeria385
31 lug 2015 · Ultima risposta: 31 mar 2017

Buonasera, sono una ragazza di ventun'anni che da qualche anno sta "combattendo" contro una cicatrice cheloidea. Premetto che il problema iniziò dal buco di un orecchino, che quando si cicatrizzò (circa 5 anni fa) iniziò a creare un piccolo rilievo che con il passare del tempo diventò un vera e propria pallina, sia al di sopra che al di sotto del lobo. Mi recai da un chirurgo estetico che decise di asportarlo; l'operazione inizialmente sembrava riuscita, mi visitò successivamente e mi disse solo di continuare a medicare con cerotti al silicone. Purtroppo nel giro di un anno il cheloide ritornò molto più voluminoso di prima, ora sono passati circa due anni dall'operazione e vorrei un parere su una possibile via d'uscita per il mio problema. Grazie in anticipo.

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Risposte (36)

Tutte le risposte a questa domanda sono di dottori reali

Gentile, caratteristica dei cheloidi è la tendenza alla recidiva e riattivazione. e riattivazione. E' da evitare la rimozione chirurgica, da preferire la rimozione laser. Si affidi ad uno specialista esperto. Cordiali Saluti Staff Medico Biosphera Med

2 sedi di Brescia

Gentile paziente,
ammesso e confermato che di cheloide si tratti, le sconsigliamo il trattamento con il plexr.
Si rivolga piuttosto ad un chirurgo plastico e segua le indicazioni che le verranno fornite sulla base di una visita accurata.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Assolutamente no.
Cordiali aluti dr.Peroni Ranchet

3 sedi di Como, Milano, Varese...

non le consiglio questo trattamento se si tratta di cheloide

Gentile signora prima stabilire la diagnosi perché bisogna capire se è un cheloide o una cicatrice ipertrofica poi evitare assolutamente il Plexer che serve a poco o niente tant'è che non c'è alcuna letteratura scientifica internazionale accreditata che ne confermi l'efficacia

Buongiorno,
il plexr è una possibile tecnica poco invasiva per trattare i cheloidi. Personalmente, tratto i cheloidi con plexr iniziando, durante la prima seduta, a trattarne solo una parte della lesione stessa per controllarne poi loa risposta a distanza di 15 giorni. I cheloidi possono sempre recidivare, indipendentemente dalla tecnica utilizzata. Il consiglio è quello di farsi trattare da personale competente e sempre in modo prudenziale; in alternativa, iniezioni di cortisonici intralesionali aiutano la riduzione dei cheloidi poco responsivi al plexr.
Cordiali Saluti
Staff Medico Biosphera Med

2 sedi di Brescia

Cara Signora,

Le consiglio vivamente di evitare il trattamento con Plexr.
Prima di tutto bisogna stabilire se un cheloide vero o semplicemente una cicatrice ipertrofica.
Ad oggi il lettera Tura scientifica mondiale non esiste alcun metodo risolutore per i cheloidi ma semplici trattamenti che possono migliorare lo stato della cicatrice (da valutare).
Necessaria una visita specialistica da uno specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica

Cordiali saluti

Dott. Stefano Chiummariello M.D., Ph.D.
Specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva
Dottore di Ricerca in Chirurgia Plastica
Dottore di Ricerca in Dermatologia
Dirigente Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Azienda Ospedaliero-Universitaria "S.Maria" di Terni
Socio Ordinario S.I.C.P.R.E.
(Società Italiana Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica)

Gentile, prima di tutto bisogna valutare se di cheloide si tratta. L'atteggiamento si tratta. L'atteggiamento cheloideo delle cicatrici dipende da una predisposizione soggettiva ed è favorito per cicatrici traumatiche e massimamente per cicatrici da ustione. Pertanto se di vero cheloide si tratta, la revisione è gravata da un elevatissima possibilità di recidiva che potrebbe essere più evidente della prima. Molte pratiche ed attenzioni possono essere messe in atto dopo la revisione per il trattamento delle cicatrici, ma nessuna di queste mette al riparo da quanto esposto. Personalmente non ritengo idoneo il trattamento con metodiche che inevitabilmente generano un innalzamento della temperatura dei tessuti poiché proprio questo favorisce la formazione di cheloidi. Cordiali saluti. Valter Degli Effetti

Le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi sono lesioni che possono essere trattate con il plexer ottenendo buoni risultati.
La risposta dei cheloidi può essere buona, ma non è sempre prevedibile un 100% di efficacia perché la recidiva è una sua caratteristica. La zona rimane con rossore variabile e presenza di crosticine per circa 7-15 giorni quando finiscono di cadere spontaneamente. Si consiglia l'utilizzo di protezzione solare per evitare che lo stimolo dei raggi solari possa influire negativamente mantenendo uno stato infiammatorio nel processo di cicatrizzazione. È consentito il trucco per mascherare temporaneamente la zona trattata.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Corbianco

Gentile utente un vero cheloide non puó essere trattato mediante plexer poiché risulta essere uno stimolo riparativo abnorme( insito nella natura dei cheloidi). In caso di cicatrice ipertrofica allora puó sottoporsi a seduta plexer. Il cheloide va considerato come un tumore cicatriziale ovvero una risposta abnorme ad un esito cicatriziale, tutti i trattamenti che mirano a rimuoverlo chirurgicamente o con laser seppur parzialmente esitano in una nuova cicatrice il chè porterà ad una risposta riparativa abnorme( se è un vero cheloide). In caso di cheloide il gold standard dei trattamenti è infiltrazione di cortisonici a lunga emivita associato a cerotti in silicone. Rimango a sua disposizione per ulteriori informazioni a riguardo.

Gentile utente,i cheloidi sono una risposta anomala ad una lesione della pelle: non di tutti ma in soggetti predisposti e si manifestano nello stesso paziente solo in alcune zone con questa predisposizione.In altre aree dello stesso paziente non si manifestano. Il plexr è un ottimo terapia non invasiva,ma non posso assicurarle che il cheliode non si riformi.Per la mia esperienza non succede. I corneociti "bruciati" scompaiono in 5/7 giorni. il rossore dopo qualche ora. Cordialmente. Dott. Serafina Ghianda

Gentile utente, il trattamento consigliato è l'utilizzo di Plexr o infiltrazioni intralesionali con cortisone (kenacort).
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med

2 sedi di Brescia

Gentile Nicoletta il cheloide è una cicatrice ipertrofica consolidata che dipende da una anomalia individuale del processo di cicatrizazione, che da' luogo a cicatrici che non sono sottili e poco visibili , ma spesse come cordoncini .Vi sono zone del corpo come lo sterno , le orecchie, gli arti o anche l'addome dove si manifestano più facilmente .
La asportazione chirurgica integrale non è una buona idea ( a meno che non si pratichi la cosiddetta 'escissione intralesionale' lasciando due sottili margini contrapposti del cheloide , da unire fra loro), perchè anche la ferita successiva avrà quasi sicuramente una 'evoluzione cheloidea'. Rispondono in genere bene ad infiltrazioni di cortisone (Kenakort diluito) da fare ogni 15 giorni per vari mesi.
Cordliali Saluti
Dr. C. Martino

Gentile signorina, l'asportazione chirurgica dei cheloidi è assolutamente sconsigliabile perché la recidiva è praticamente certa. Anche se qualcuno volesse provarci certo non li asporterebbe tutti insieme ma sensi comincerebbe dal più piccolo per vedere che succede. Come lei stessa ha notato, l'unica cosa che funziona un po' è la crioterapia e le infiltrazioni di chenacort. Anche con il Dye laser nonostante quello che affermi Tina Alster, non ho mai visto risultati strabilianti. Eviti altre macchinette delle quali non esiste letteratura multicentrica accreditata né alcuna indicazione certificata da un ente di controllo (FDA)

Gentile, l'asportazione chirurgica è da sconsigliare assolutamente, si si creerebbero nuovi cheloidi peggiori di quelli precedenti. Si possono trattare con successo utilizzando il laser in modo soft, saranno quindi necessarie più sedute per la risoluzione del problema. Mi rendo conto che è esasperata ma in questo caso essere aggressivi non paga. Cordialmente, Dottoressa Panzeri

Carissima,
L'asportazione chirurgica dei tuoi vecchi cheloidi avrà come conseguenza la comparsa di cheloidi peggiori in corrispondenza di ogni cicatrice. Non se li faccia toccare per nessuna ragione al mondo. L'unica possibilità sono le terapie meno aggressive. Se la crio non avesse esito, possiamo tentare il laser.Ma in genere sono necessarie almeno 3 sedute, una al mese, e con il laser la cura post trattamento e' meno 'scocciante' rispetto a quella della crio.
Resto a disposizione per chiarimenti.
A presto!

Gent, se soffre di cheloidi l'asportazione chirurgica glieli creerà nuovamente glieli creerà nuovamente e peggiori, anche se gli attuali sono vecchi di molti anni, a meno di abbinare immediatamente un trattamento che fanno presso l'Istituto di Fotoradioterapia dell'Ospedale Policlinico di Milano. Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet

3 sedi di Como, Milano, Varese...

attenta , se hai la tendenza a fare cheloidi se li asporti chirurgicamente ti riviene una cicatrice cheloidea.Dr. Elio Fiore Bios center Osimo

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Osimo

Ciao, l'asportazione chirurgica farebbe disastri, riattdo i vecchi cheloidi: assolutamente sconsigliata! Personalmente li tratto tutti in un'unica seduta mediante laser /FELC/PLEXR. Cordialmente Dott. Fabio CHemello CENTRO MEDICO GENESY

Il cheloide è una risposta anomala ad uno stimolo riparativo, fare altra chirurgia rischia di ingigantire il problema, esistono metodi alternativi per migliorare le condizioni locali. Prof.A. De Pasquale

3 sedi di Catania, Messina, Siracusa...

Buongiorno,

Generalmente la rimozione chirurgica li lesioni cheloidee è sconsigliata per l'elevato rischio di recidiva. Consigliamo tecniche combinate, da valutare dopo visita medica.

Cordiali Saluti
Staff Medico Biosphera Med

2 sedi di Brescia

Buonasera, nel caso del cheloide l'asportazione è sconsigliata a causa dell'elevata possibilità di recidiva. Le consiglio di effettuare una visita specialistica atta a illustrarle dei metodi alternativi (es. Infiltrazione di cortisone). Cordialità

Dott. Franco Bassetto
4.6
(4)
Padova

Certo, con costo medio 200 euro

Si può asportare chirurgicamente, ma c'è rischio di recidiva. La vaporizzazione laser ha risultati migliori.

Dott.ssa Loredana Manso
5
(1)
Vasto

Gentile, la terapia più' efficace è sicuramente laser terapia con eventuali infiltrazioni di corticosteroidi. Cordiali saluti Dott. Stefano Anderluzzi MEDICAL LASER CLINIC

San Martino Buon Albergo

Per prima cosa guardarei l'aspettativa della cicatrice per definire se vero cheloide o solo cicatrice ipertrofica. Si potrebbe eventualmente eseguire una iniziale biopsia intralesionale e aspettare l'esito istologico. Se cheloide non va rimosso perchè tenderebbe a ricomparire per cui si tratta con infiltrazioni di cortisone periodiche (al costo di 60 euro a seduta). Altrimenti, in caso dovesse trattarsi di semplice cicatrice ipertrofica, si asporta e si infiltra dopo la rimozione dei punti con cortisone e si applicando stecche di silicone. Il prezzo dell'intervento è di 400 euro. Cordiali saluti.

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