Buonasera, da qualche anno ho notato su un lato del naso, all'altezza della cartilagine triangolare un rigonfiamento evidente sia al tatto che alla vista, in particolare quando scatto foto con il flash. Dopo parecchi anni ho effettuato delle visite presso due dermatologici i quali mi hanno dato pareri differenti. La pelle sopra la zona in questione è totalmente integra e del tutto uniforme con il resto del naso, ma se provo a toccare con le unghia di un dito l'area sento come se ci fosse qualcosa sotto secondo il primo si trattava di una possibile ciste, secondo l'altro di un lipoma. Il secondo dermatologo mi ha parlato di occlusione di una ghiandola sebacea che ha portato a generare questo rigonfiamento. Ormai dopo oltre 7 anni è impossibile sperare in una regressione spontanea, ed ho notato un lievissimo aumento di dimensioni negli anni confrontando foto vecchie. Entrambi i dermatologi mi hanno parlato di rimozione chirurgica ma mi hanno scoraggiato dicendomi che per rimuovere questa piccola massa serviva un bel taglio che sarebbe esitato in una cicatrice piuttosto grande. Leggendo su internet ho trovato di alternative alla rimozione chirurgica tramite infiltrazioni di antibiotico e cortisone. Sicuramente questo sarebbe un trattamento che eviterebbe la formazione di visibilissime cicatrici. È una metodica valida ed efficace? Potrebbe trattare semplicemente di sebo intrappolato che magari deve essere fatto fuoriuscire attraverso un piccolo buco? Cisti e lipomi hanno entrambi necessariamente delle capsule o sacco? Da quello che ho potuto capire il motivo per cui si deve fare un taglio più lungo è proprio per consentire la rimozione della sacca, operazione necessaria per evitare recidive. Grazie a coloro che risponderanno.
le iniezioni non si fanno se non c'è infiammazione. senza vistarla chi lo sa cosa è realmente. può essere anche al conformazione delle sue cartilagini che crea una piccola protuberanza. probabilmente è meglio lasciare tutto così
Tutto molto confuso ed impreciso; buttando ad indovinare ... tanto in qta modalità altro di preciso è impossibile potrebbe trattarsi di un dermatofibroma. Exeresi o dtc opportunamente gestita nn dovrebbero lasciare segni eclatanti
Buongiorno, il mio consiglio è di provare a trattare l'area con un infiltrazione di vit. C con il protocollo Ceccarelli. Il vantaggio, rispetto al cortisone, che non ha effetti collaterali e nel caso di un lipoma le risolve il problema.
Personalmente ho trattato diversi lipomi anche di grosse dimensioni, superiori ai 10 cm, con ottimi risultati. La spesa è molto contenuta, nell'ordine delle 30-50 euro.
Dott. Massimo Buttinoni
Senza una visita è impossibile darle un consiglio terapeutico serio. Il cortisone e affini sono utili quando c'è una infiammazione in fase attiva. Consulti un dermatologo che lavori presso la clinica universitaria della sua città. Cordialmente. Dottoressa Serafina Ghianda.
La soluzione è chirurgica. In ogni caso necessita una visita
Lasci perdere infiltrazioni locali che non servono ad eliminare sia una cisti sebacea che un lipoma. L’unica via è eventualmente un piccolo intervento chirurgico.
Se vuole rimuovere ciò che ha descritto l'unica maniera è mediante un intervento chirurgico in anestesia locale. Se decide, si lasci consigliare da un medico che l'abbia visitato, non da Internet
occorre un intervento per toglierla
saluti
nicola catania
Le infiltrazioni si fanno solo quando la cisti è infiammata per togliere l'infiammazione e poi eventualmente procedere all'intervento perché l'infiltrazione non elimina la cisti in nessun caso. Anche svuotando la cisti (ammesso che lo sia) non la toglie e si riformerà nel giro di poco tempo. Nonostante le chiacchiere di internet l'unica procedura valida è l'intervento chirurgico che comunque dovrebbe lasciare una cicatrice modesta. Comunque in medicina non ci si informa su internet ma sulla letteratura scientifica, altrimenti perché studiamo tutta la vita.
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