Salve, circa tre mesi fa ho fatto diverse infiltrazioni di cortisone su delle cicatrici collocate sulle gambe per renderle meno evidenti, ora però sull’area trattata si è formata una specie di depressione e la pelle ha acquisito un colore violaceo. Il risultato è peggio di prima. È possibile fare qualcosa ? È normale ?
Il cortisone causa atrofia... in questi casi solo lipofilling e trattamenti quali carbossiterapia e prp possono avere efficacia... va vista la situazione per capire come procedere...
Buongiorno, si è abbastanza normale. Direi di effettuare diverse sedute di laser frazionato Pico o CO2 a giudizio del medico che dovrà effettuare il trattamento.
Al momento aspetterei pazientemente, dovrebbe migliorare, eventualmente fare della carbossiterapia o infiltrazione di polinucleotidi, distinti saluti dr.ssa Enrica Mari
Al momento non si sottoponga a nessun trattamento. Solitamente, se piccole, si risolvono da sole.
non faccia nulla, nel corso dei mesi si risolverà da sé o con ausilio di iniezioni di acido ialuronico
Le infiltrazioni sono efficaci nei cheloidi che tratto da 50 anni non nelle cicatrici ipertrofiche dove il rischio di atrofia è più alto. Ora deve solo aspettare con pazienza alcuni mesi, non si faccia iniettare nulla perché può solo aggravare la situazione come conferma la letteratura scientifica internazionale accreditata. Eventualmente si faccia seguire da un dermatologo in centri universitari od ospedalieri.
Gentilissima si tratta di atrofia indotta dal cortisone. Utile potrebbe essere fare biorivitalizzazione con polinucletidi. Lasci perdere terapie più invasive( tipo lipofilling). In ogni caso nel giro di qualche mese migliorerà fino a scomparire da sola. Grazie alla capacità rigenerativa della nostra cute. Cordialmente dottoressa Serafina Ghianda
Carbossiterapia.
Buongiorno, le infiltrazioni di cortisone nello spessore delle cicatrici ipertrofiche o nei cheloidi spesso può causare una risposta in senso atrofico on avvallamento dell'area trattata. Potrebbe essere utile tentare l'applicazione di cerotti di silicone per cicatrici o un approccio chirurgico con revisione delle cicatrici o lipofilling.
A disposizione.
Dott. Claudio Bravin
Buongiorno,
in casi come questi, dove la cicatrice , dopo infiltrazioni con cortisonico, era diventata depressa e violacea, ho avuto buoni risultati con il Lipofilling. Ovvero iniezioni di grasso prelevato dalla stessa paziente.
Cordiali saluti
Dr Adriana Pozzi
Buongiorno, si tratta di atrofia da cortisone, occorre aspettare almeno 3 mesi dall’ultima seduta ed effettuare un lipofilling ( iniezione di grasso) per riempire e rivitalizzare le zone. Cordiali saluti dr Malloggi
Per ora non faccia nulla, piano piano dovrebbe migliorare spontaneamente. Non esponga al sole quella zona
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