Un dermatologo, in presenza di cheloide post rimozione ciste sebacea sullo sterno, mi ha effettuato una puntura di cortisone sulla cicatrice in seguito alla quale dopo circa tre mesi dal trattamento mi sono svegliata con un buco rosso sullo sterno. Inutile dire, vista la posizione, quanto possa creare disagio. Vi chiedo consigli in merito. Nelle foto, com’era prima della puntura e com’è ora.
Se l'infiltrazione di cortisone si diffonde, o viene fatta sul tessuto sottocutaneo, si può provocare una lipolisi ossia una mancanza di tessuto adiposo. Consiglierei un lipofilling magari ripetuto più volte a seconda del risultato. Comunque può capitare a chiunque.
Faccia una infilttrazione di grasso autologo.
Sono complicanze possibili, torni dal suo medico
Buongiorno,
La situazione che descrive non è rara, possiamo migliorarla con tecniche non invasive
Saluti
Francesco Lino
Chirurgo plastico
Salve, la cicatrice e l'atrofia della cute nella sede di infiltrazione del corticosteroide devono essere curate . Le consiglio di non aspettare tropo tempo. Cordiali saluti
E' facile che si possa retrarre il tessuto con le infiltrazioni cortisoniche.Torni pure dal suo medico ,poiche' il tutto e' reversibile.
Può capitare una retrazione post trattamento. Si rechi dal medico perchè il problema si può risolvere
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