Buonasera, circa 3 anni fa ho subito un interno chirurgico alla valvola del cuore che ha comportato la creazione di una vistosa cicatrice successivamente trasformata in cheloidi nella parte sternale. Ho provato con vari metodi a migliorare questi cheloidi ma fino ad ora senza avere grandi risultati. Ho provato con creme gel (dermatix),fogli di silicone, estratto di aloe vera e circa 1 mese fa ho provato con la rimozione chirurgica di un cheloide ma lo stesso ad oggi si è riformato. Mi hanno consigliato di fare le infiltrazioni di kenacort .... volevo sapere se sono efficaci, se possono migliorare la cicatrice e quali controindicazioni hanno. Grazie a tutti
Assolutamente sì consigliato, minimo due al massimo tre sempre intralesionale ogni ventuno giorni ma con valutazione già dopo la prima,
Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
Nessuna controindicazione, le infiltrazioni con cortisone sono l'indicazione principale in questi casi.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Non sono risolutive ma migliorano molto sia l’aspetto estetico che la sintomatologia dolorosa
Assolutamente consigliato, minino due sedute al massimo tre ogni 21 gg , cordialmente grazie
Gentile paziente,
considerato che lei si è già sottoposto a revisione chirurgica con modesti miglioramenti, le infiltrazioni di cortisone sono indicate. Inutile una nuova revisione
Le infiltrazioni intralesionali mensili con Kenacort danno buoni/ottimi risultati mentre la chirurgia determina quasi sempre recidive anche in senso peggiorativo del cheloide.
dssa benvenuto
Indicate le infiltrazioni con kenacort.
Tutto ciò che ha fatto non serve. Gli unici trattamenti confermati dalla letteratura scientifica sono le infiltrazioni di Triamcinolone acetonide (Kenacort A Retard), crioterapia, Dye laser.
La chirurgia purtroppo nella maggior parte dei casi porta a recidiva anche peggiorativa . Le infiltrazioni possono dare ottimi risultati . Cordiali saluti
Buongiorno le infiltrazioni di Kenacort sono estremamente efficaci nelle cicatrici cheloide, una infiltrazione al mese fino ad appiattimento, cordiali saluti, Dr Malloggi
Il Kenkort è l'unica risorsa per infiltrazione locale ad opportuna diluizione , ma solo nelle zone ipertrofiche (di aumentato spessore) , non nelle zone piatte (atrofiche). Assolutamente controindicata ogni revisione chirugica che porterebbe a risultati solo peggiorativi.
Salve, ho effettuato un'unica seduta di trattamento Remouver con soluzione salina. Il trattamento ha prodotto infezione e di conseguenza ora, dopo tre mesi, ho ancora cicatrici rossastre e con solchi, non ho invece cheloidi. Ho applicato sino ad ora, Kaloidon, senza quasi benefici (anche a detta dei medici). Cosa posso fare? Quando potrò tornare a tatuarmi? Grazie.
Buonasera, consiglio una visita dermatologica da uno specialista che le prescriverà la terapia adeguata; per il futuro si consulti con un bravo dermatologo prima di sottoporsi ad interventi di rimozione dei tatuaggi o altre pratiche che abbiano a che fare con la pelle, che è una zona estremamente delicata e di cui bisogna aver cura. In ogni caso attenda la completa guarigione della pelle prima di riprendere a tatuarsi
Saluti,
MDG
STUDIO MEDICO SCEB
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