Salve, ho 39 anni, sono alta 170 cm e peso ora 90 kg. Per tutta la vita sin dall'adolescenza ho fatto lo yo-yo prima con 20 e ora con 30 kg di troppo duranti fasi umorali altalenanti di durata semestrale circa, che nel 2015 ho scoperto essere legate alla sindrome bipolare di tipo I che mi è stata diagnosticata. Ho accettato di buon grado la psicoterapia con la cura farmacologica a base di carbolithium (900 mg/die) e ora sono stabilmente compensata. Ho affrontato in terapia anche una fame nervosa di natura emotiva e una bassa autostima. Nonostante questo non riesco però a smaltire i kg presi nell'ultima fase depressiva pre-diagnosi. Corro tutte le mattine, cammino moltissimo con il mio cane, mangio con criterio, ma mi vedo sempre gonfia, sento di non drenarmi abbastanza, che il metabolismo sia più lento del dovuto e il ciclo mestruale un tempo puntuale non lo vedo anche per mesi. Questo mi rattrista e influisce negativamente sul mio umore ma se smetto il litio so di per certo che potrei stare peggio di così e trovarmi in difficoltà anche in altri aspetti della mia vita. Non voglio arrendermi a vivere in un corpo che sento non appartermi e spero che la liposuzione non sia l'unico sistema apparentemente efficace, visto che non sono così obesa da poter considerare le opzioni offerte dalla chirurgia bariatrica. Grazie.
Gentile Paziente, la cosa più importante è che lei sia stabilizzata, poiché se così non fosse ogni tentativo sarebbe inutile. Assodato che sia stabilizzata lei ha bisogno solamente di un medico esperto in terapie mediche dimagranti che con attenta valutazione clinica la faccia dimagrire nel miglior modo possibile senza difficoltà. Questo per un medico esperto non è difficile.
Se può esserle utile io sono a Pescara.
Cordialmente dott. Marco Membrino
la cosa più' importante è la sua mente, per dimagrire si affidi ad un nutrizionista
saluti
nicola catania
le consiglio di farsi seguire da un equipe di un centro medico specialistico.
Gentile paziente,non lasci assolutamente la sua terapia,ciò la porterebbe ad avere una ricaduta. Piuttosto trovi un nutrizionista che la possa seguire in maniera completa affiancando alla terapia alimentare, chiaramente con uno psicologo, una terapia di tipo cognitivo comportamentale . Passo dopo passo ritroverà il suo equilibrio e magari anche se non dovesse raggiungere il peso forma o un aspetto da copertina patinata (raro ed inutile) sapra' accettarsi ritrovando nuovo stimoli. Questa è l'unica strada percorribile. Cordiali saluti. Dottssa Aurora Maria Grillo
Gentile Paziente, sicuramente la chirurgia bariatrica non trova indicazione nel suo caso. Vi è piuttosto la possibilità di affrontare la situazione con schemi dietetici efficaci e motivanti, sempre supportando l'aspetto psico-emotivo abbinando strategie cognitivo comportamentali specifiche per le abitudini alimentari. Questo è l'approccio che imposto nei casi simili al suo e, se vi è costanza da parte del paziente, i risultati non tardano a venire. La saluto cordialmente
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