Scrivo perché a distanza di 3 mesi dal trattamento del solco lacrimale con radiesse perdura la presenza di un cordoncino sporgente sotto l'occhio destro.Premesso che durante l'iniezione al lato in questione ho sentito più dolore che al lato sinistro e ho l'impressione che qualcosa sia andato storto, il chirurgo a cui mi sono rivolta (specializzato in questo trattamento, presente nell'elenco dei centri a cinque stelle) ha sempre minimizzato il problema, dicendomi che si sarebbe riassorbito.All'ultimo controllo mi ha prescritto deltacortene assicurandomi che sarebbe sparito, purtroppo non è successo.Ora mi propone iniezioni di kenacort. Io non mi fido più purtroppo e non ho intenzione di rischiare danni peggiori vista la delicatezza della zona. Vorrei chiedere a voi cosa sembra questo gonfiore ( lui mi ha parlato di borse adipose createsi in reazione al prodotto) e se posso realisticamente sperare che lentamente si riassorba o no. Sono davvero avvilita, è stato il mio primo intervento di medicina estetica e nonostante avessi visto ottimi risultati su amiche e conoscenti e avessi scelto con cura lo specialista, mi ritrovo pentita e insoddisfatta del follow up. Gli errori capitano anche ai migliori, ma la superficialità con cui il medico lo sta affrontando nel mio caso è davvero frustrante. Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
Il radiesse è assolutamente da proscrivere in quella zona come il kenacort! Il radiesse con le dovute perizie si può in ogni caso sciogliere
Bisogna sempre chiedere piana al medico di fiducia, cordiali saluti, Dr.AestheticFranco
Il radiasse nel solco lacrimale ? Poveri noi.
Sono d’accordo con il collega precedente , il radiesse non e’ indicato per quelle zone , esistono altri tipi di filler specifico per quelle zone
Sinceramente sono contraria alla uso del Radiesse in queste zone perché se succede qualche intoppo non si può ricorrere alla
Ialuronidasi che è un valido aiuto come
Pronto soccorso .
Il kenacort è molto pericoloso da usare in generale è un cortisonico adatto per le cicatrici ipertrofiche e cheloidi ma sappiamo tutti noi medici che porta all’atrofia cutanea ed a spiacevoli depressioni cutanee su un tessuto sano.
Innanzitutto occorre chiarire che l'uso del radiesse nella zona è pienamente legittimo (esiste letteratura al riguardo), perchè è meno edemizzante dell'ac ialuronico . Chiaramente il cordoncino è dovuto ad eccesso di prodotto : La infiltrazione di Kenakort è di dubbio risultato , meglio sarebbe infiltrare periodicamente la zona con semplice soluz fisiologica per smaltire e disperdere i cristalli di idrossiapatite del radiesse ; naturalmente il prodotto si degrada nellarco di 12-18 mesi e si può anche aspettare.
Mi dispiace ma è il risultato di un erronea scelta del filler!!!! Il radiasse non è indicato per quel distretto anatomico. Esistono in commercio filler specifici per quell'area.
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica dal 1985
Il radiesse da più difficoltà nella zona perioculare. In ogni caso lo si può trattare, ma io eviterei il kenacort. Potrebbe creare ulteriori problemi
La zona trattata è molto delicata. Come la maggior parte dei colleghi eviterei pertanto di fare altro, ma di aspettare perché con il t3mpo si riassorbira tutto. Saluti
Salve
Il riempimento del c d solco delle lacrime e’una procedura delicata. Va fatta seguendo una tecnica precisa e con prodotti giusti. Il Radiesse (idorssiapatite) e’sicuramente indicato ma va posizionato profondo. Spesso anche quando viene iniettato bene, se la pelle e’molto sottile, tende a “vedersi”.
Il kenacort serve solo a ridurre l’edema, ma va usato con parsimonia ( produce atrofia della pelle). La ialuronidasi con il Radiesse non serve.
Le consiglio di aspettare almeno 12 mesi, dopodiché il prodotto sarà riassorbito.
Saluti
Va trattata con kenacort sperando che si riassorva col tempo..dr Paolo Ciuti
Buongiorno a tutti, sono preoccupata perché ho fatto ad ottobre il Radiesse liquido al solco lacrimale e parte delle guance e mandibola. Nessun fastidio né problema. Solo ora mi reco da altro medico chirurgo estetico che mi consiglia di aspettare lo scioglimento del Radiesse prima di iniettare altre sostanze di filler. Mi è stato anche spiegato che se avessi problemi non esiste un antidoto al Radiesse come invece vi è per lo ialuronico. Ma allora perché se è così pericoloso non lo si vieta definitivamente a tutti quelli che lo fanno? E comunque è vera questa cosa? E se invece qualcuno di voi mi assicura o invita a fare sia visita che eventuale trattamento in studio, chi mi assicura che in caso di altre infiltrazioni di filler non succeda nulla di anomalo? E comunque quanto dovrei attendere per questa disgregazione/scioglimento definitivo del Radiesse?
giustamente deve aspettare il riassorbimento del radiesse che si può valutare direttamente. Controindicato è il mischiare filler di natura diversa.
Pertanto segua i consigli di chi è esperto senza improprie elucubrazioni personali. dr.Peroni Ranchet
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