circa un mese fa, dopo aver superato con buon esito ( finora) un periodo della mia vita abbastanza brutto (mastectomia) vedendo i miei occhi spenti con evidenti occhiaie (congenite) e un po' di rugosità ho deciso di recarmi presso uno studio di medicina e chirurgia estetica della mia città a chiedere cosa si potesse fare. In prima battuta mi è stato proposto di fare il solco della nasogeniena ed è andato tutto liscio, a seguire il dottore mi ha proposto di fare il solco lacrimale con il volbella. Il risultato è stato buono però non molto risolutivo per il mio intento e anzi ha fatto spiovere ancora appena un po' le mie occhiaie. No lividi no edemi. Mi sottopongo ad un'altra seduta e sta volta xò il risultato è di due occhi assolutamente diversi entrambi con un evidente peggioramento ovvero l'occhio destro con un bordo netto attorno l'orbita, un saltello dal riempimento alla restante parte della cavità perioculare, e il sinistro con una borsa in mezzo alla vecchia occhiaia. Dopo 15 giorni compreso che la situazione era standard e davvero scontenta torno in ansia e mi viene fatto un altro filler (un po' controvoglia da parte del dottore ma nemmeno mi ha proposto la ialuronidasi xò) questa volta con la siringa ponendo poco alla volta il prodotto nelle zone da riempire. Il dottore ha fatto collaborare anche me e mio marito alla posa cioè specchio alla mano mi tiravo su e guardavo l'effetto buco dopo buco e davo indicazioni in accordo con mio marito circa il segno da riempire. Oggi dopo 24 ore ho un occhio pesto e gonfio il sx e il destro col margine x fortuna non più così netto come prima con un po' di blu sul fondo anche lui. Tra quanto capirò se a stò giro ci abbiamo imbroccato? se non fossi ancora contenta che faccio persevero col riempimento o svuoto tutto, medito la denuncia e mi faccio una blefero? x cortesia sbilanciatevi un po' signori dottori non date tutti la stessa risposta di circostanza se no scrivervi qui non ha alcun senso. Ho deciso di mio di prendermi del bentelan 1gr mattino una sera perché l'ematonil e l'ananase mi sembrano acqua fresca x il mio occhio da pugile, spero sfiammi alla svelta e che tutto questo non mi faccia tornare invece del buon umore le microcalcificazioni cancerose!!
1) A 24 ore dal trattamento è presto per giudicare, visto che purtroppo c'è ematoma ( cosa che può succedere) 2) la blefaroplastica non risolve le occhiaie, ma le borse 3) Il cortisone sfiamma ma non accelera guarigione ematoma. Usi una buona crema ( Auriderm XO) 4) stia serena e attenda con un po' di pazienza, senza ricorrere ad altri trattamenti. Cordialità
Gent.ma penso che l'errore sia stato di iniettare nella zona palpebrale e purtroppo ci vorrà tempo per il riassorbimento. Esistono ottime e sicure formulazioni per attenuare le rughe del contorno occhi con risultati armoniosi e naturali, ma ribadisco che nelle palpebre non si deve mai iniettare nulla.A disposizione Rita Giacomello
Buona sera,
Purtroppo la zona trattata comporta notevoli rischi e cioè che un singolo trattamento non sia sufficiente e che applicazioni successive possano non dare il risultato sperato, anzi peggiorare, come è successo a lei!
Il modus operandi del collega e’ giustificato dalla sua indoddisfazione, che ovviamente ha creato difficoltà notevoli anche a lui! Le consiglio di attendere un paio di settimane e se la situazione non dovesse migliorare , forse un trattamento con ialuronidasi potrebbe addolcire la situazione fino a quando lo ialuronico si riassorbirà del tutto !
Non prenda iniziative con cure non prescritte e si fidi del collega!
Cordiali saluti
anch'io le consiglio di aspettare almeno un paio di settimane.
Sono molto contraria ai filler nella palpebra inferiore perché non riescono mai bene e il rischio di ematomi è altissimo. Ora secondo.me, l'unica alternativa è.la blefaroplastica fatta da un bravo chirurgo plastico. Sarà un po' perplesso sicuramente proprio per le precedenti iniezioni. Ma saprà scegliere il tempo.migliore per ridarle un.aspetto migliore. Dott.ssa Corner Paola
Mi meraviglio sempre di più che nessuno vi dica che questi trattamenti invasivi che iniettano sostanze estranee possono sempre essere non soddisfacenti e possano comportare anche qualche problema, inoltre sono comunque trattamenti che poi vi vincoleranno periodicamente a ripeterli sempre con il dubbio che una volta o l'altra qualcosa possa andare storto. Se avete dei problemi alle vostre palpebre affrontate serenamente una blefaroplastica che è il trattamento più sicuro con meno rischi di qualsiasi punturina. Per quanto riguarda la causa le dico, da medico legale, che non essendoci un danno permanente, perché con un po di tempo tutto tornerà a posto, otterrà poco o niente.
Mi sembra che il dottore sia stato collaborativo e per valutare il risultato aspetterei almeno un paio di settimane, non 24 ore, invece il suo atteggiamento mi sembra piuttosto aggressivo ( già pensa all'avvocato) ed inoltre pretende di automedicarsi. Non è il modo migliore per arrivare ad un risultato positivo. Dr.Peroni Ranchet
Buongiorno. Ieri, circa 24 ore fa, mi sono lasciata convincere da una amica nel fare una biostimolazione, un PRP, ed una fiala da 1 ml di Idrossiapatite di calcio nelle guance. Sono completamente gonfia, come se avessi preso 3 kg durante la notte e mi si fossero depositati tutti in viso. Nella parte bassa del viso, dove sono state fatte biostimolazione e PRP c'è un effetto di "gonfiore decadente" nel senso che non va verso l'alto, bensì tende a scendere, anche le guance sono gonfie per l'altro filler. La mia domanda è: resto cosi o questa biostimolazione e PRP sono momentaneamente visibili e dopo si riassorbono? Grazie.
Gentile Giulia,
in seguito ad un trattamento di biostimolazione il gonfiore è temporaneo, gonfiori residui possono esser legati alla fuoriuscita di sangue (piccoli ematomi che durano 7 giorni circa).
L'idrossiapatite di calcio è un filler, se è stata utilizzata iperdiluita (così si utilizza per la biostimolazione), tra qualche giorno il gonfiore passerà.
Saluti,
Francesco Lino,
Chirurgo plastico.
Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.