Filler può creare embolie se per sbaglio si tocca una vena?

Lilliana
12 ago 2018 · Ultima risposta: 17 ago 2018

Gentilmente volevo dei chiarimenti sull'uso di filler... ho letto che per sbaglio si può erroneamente trovare una vena dove viene iniettato potrebbe procurare embolie. È vero? Che percentuali ci sono? I punti più pericolosi per il viso? Perchè avendo saputo ciò non so se è un falso allarmismo o meno ma ho rimandato il trattamento

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Risposte (21)

Tutte le risposte a questa domanda sono di dottori reali

Il rischio è molto basso se fatto da personale preparato per questo (chirurghi plastici o medici Estetici con corsi seri alle spalle). La complicanza più frequente(sebbene molto inferiore a 1% dei trattamenti) è la necrosi cutanea, complicanza poi comunque trattata dai chirurghi plastici, la più rara (pochi casi al mondo) è embolia retinica.. Con perdita del visus..
Non esistono casi di embolia sistemica con morte della paziente vista la quantità bassissima di prodotto che si utilizza.
Dr. Leonardo Ioppolo
Chirurgo plastico EBOPRAS
CALABRIA

3 sedi di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria...

Consulti un medico esperto e non correrà questi rischi

Salve, non si complichi la vita vada da un medico esperto e lo faccia... si troverà bene... se poi la paura supera un certo livello lasci perdere. Cordiali saluti dr Paolo Ciuti

5 sedi di Brescia, Pisa...

La zona glabellare é una di quelle a rischio per embolizzazione all'arteria retinica. Nel pur rarissimo caso in cui ciò avvenga, perderebbe la vista da un occhio. L'abilità del medico e l'utilizzo di prodotti adatti riduce ulteriormente tale già rarissimo rischio, che però non può annullarsi. Tenga inoltre presente che tale procedura va ripetuta periodicamente (ogni 3-4 mesi in genere) e quando si ripete più volte, il rischio pur bassissimo si moltiplica per il numero delle volte. 4 volte all'anno per 10 anni = rischio x40. Così anche un rischio di 0.001% diventa in 10 anni dello 0.04%, sempre bassissimo, ma più alto. Quando ci si sottopone a trattamenti estetici, che per definizione sono non necessari per la salute, ma completamente voluttuari, bisogna farlo essendo convinti e accettandone consapevolmente i rischi, sennó é meglio non far nulla.

Se ha tutti questi timori, dubbi e paure le sconsigliamo vivamente di sottoporsi a trattamenti che non sono di certo necessari.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

E’ Estetica non necessita’ . Tuttavia i rischi di cui lei parla siamo nell’ ordine di uno su milioni di trattamento .

Dr. Massimo Rota - Medicina Estetica & Dentale Integrata
4.8
(98)
2 sedi di Alessandria, Pavia...

Il rischio è molto basso ma esistente.
Si rivolga a personale esperto e preparato.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Si tratta di percentuali di rischio molto basse ma pur sempre esistenti.
Fondamentale affidarsi a personale serio e preparato.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Se ha questi timori le consiglio di rinunziare perché non sono terapie salvavita e visto che ci sono delle persone che anno paura dei vaccini che danno molti meno problemi e salvano vite.....

Il rischio sussiste , ma è raro che si verifichi .

È un evento molto molto raro ma pur sempre possibile. Se iniettato in una piccola arteria può provocare L’ostruzione del vaso con possibili necrosi cutanee. È indispensabile affidarsi a medici qualificati.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985

Gentile utente, assolutamente sì, il rischio esiste, ed è segnalato in qualsiasi consenso informato relativo a filler. La percentuale è bassissima (ma non è zero) affidandosi a medici qualificati, con esperienza e possibilmente referenziati... molto più alta in altri casi: no al fai da te (purtroppo esiste, e in ambulatorio capita di dover correggere alcuni guai...) e no al trattamento da parte di personale non medico o da medici non adeguatamente qualificati (la medicina estetica è sempre più una specializzazione, di conseguenza sono caldamente raccomandabili corsi di durata pluriennale o master, oltre che esperienza il più possibile). Le aree più rischiose sono quelle perioculari, nasali, glabellari (fra le sopracciglia) e nasogeniene. Un medico adeguatamente formato ed esperto sa come agire in ogni caso, anche nella malaugurata ipotesi in cui si verificasse l'effetto collaterale tanto temuto, mettendo in atto pratiche terapeutiche farmacologiche e non, atte a minimizzare le conseguenze di un'accidentale iniezione intra-arteriosa.
Cordiali saluti
Dr. Luca Mazelli, Studio medico Biosphera Med

2 sedi di Brescia

Tutti i trattamenti possono avere rischi. In particolare sul viso ci sono 5 zone pericolose il cui trattamento può creare danni (necrosi cutanea, danni alla vista). La percentuale con cui questo accade è in realtà molto bassa ma.. resta sempre la assoluta necessità di affidarsi a medici (c'è chi si fa fare trattamenti da persone assolutamente senza qualifica) e scegliere il professionista prima del trattamento (non è la stessa cosa di andare a comprare in un negozio o in un'altro perchè magaricosta meno......)

3 sedi di Arezzo, Firenze, Livorno...

Recentemente la SIME ha tenuto un seminario sui danni da filler dove si sono visti diversi casi di embolia con necrosi cutanea e cecità.

Già risposto alla sua domanda.
Cordiali saluti
Dr. Luca Mazelli, Studio medico Biosphera Med

2 sedi di Brescia

Terry la risposta è sì, se iniettato intavascolare può dare embolie con conseguenti complicanze.
Se fatto da personale esperto (non estetiste o medici con un corso di una settimana o meno alle spalle) il rischio è inferiore all'1%.

3 sedi di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria...

I rischi e le complicanze devono essere chiaramente esplicitate nel consenso informato che lei deve sottoscrivere prima dell'intervento. In alcuni paesi il consenso informato deve essere consegnato al paziente 48 ore prima dell'intervento. È vero che la cassazione ha affermato che il consenso può essere anche verbale ma il documento di prova ci deve essere a fini assicurativi. Comunque tutta la letteratura internazionale accreditata descrive molte complicanze e danni da filler quindi è fatto obbligo al medico di esplicitare questi rischi anche perché non trattandosi di terapie salvavita, il paziente può anche rinunziare a farle

Come spesso ho scritto la letteratura scientifica internazionale accreditata cita molti effetti collaterali e complicanze gravi da questi trattamenti che sono sempre trattamenti invasivi. Quando firmate un consenso tutto questo dovrebbe essere esplicitato chiaramente ma probabilmente se il pubblico fosse adeguatamente informato forse almeno la metà non farebbero questi trattamenti

Le complicanze ci sono, come a seguito di ogni procedura medico chirurgica.
Piuttosto si concentri sul fatto che se ha tutti questi dubbi, può tranquillamente fare a meno di un trattamento sicuramente non prescritto dal suo cardio chirurgo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

Sono tutte complicanze possibili e descritte in letteratura.
La superficializzazione è legata a un errato piano di iniezione. E' la meno grave, il filler può essere rimosso o digerito con ialuronidasi. la necrosi dei tessuti è quella (per quanto rara) più frequente , a me è capitato di dover trattare delle necrosi dell'alla nasale per un trattamento di ialuronico in regione nasogenienea e nasale (trattamento iniziale effettuato da un sedicente medico estetico), la più rara è la cecità, è al tempo stesso la più grave perché tra tutte è l'unica non trattabile.


Mi preme però dire quella che secondo me è la complicanza più frequente, il peggioramento della silhouette del volto.
Consiglio di fare un rinofiller solo per piccole irregolarità del dorso, non c'è indicazione per altro... grosse gobbe possono essere nascoste con il rinofiller ma il profilo laterale sembrerà quello di una sfinge.

3 sedi di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria...

Quali sono le sue competenze per vagliare le risposte?
Pensa che possa condurre adeguatamente questo dibattito?
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet

3 sedi di Como, Milano, Varese...
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