Buonasera, Sono una ragazza di 33 anni. A causa di un problema importante alla tempia sinistra che mi portava a tenere l'occhio semichiuso, ho effettuato un filler alle tempie con il filler volume. Ho il diabete giovanile di tipo 1 e la tiroidite di Hashimoto da quando ero adolescente. La dottoressa non mi ha controindicato il trattamento, mi ha solo detto che mi si sarebbe potuto riassorbire più velocemente. Però poi, leggendo su internet ho letto che ci sono delle controindicazioni tra malattie autoimmuni e filler riassorbibili. Sui bugiardini di molte marche di filler si legge malattie autoimmuni connettive, non in generale. Io sono molto confusa, non capisco se può essere un problema anche per chi ha malattie autoimmuni non connettive o in generale. È passato un mese da quando ho effettuato il trattamento, non ho avuto problemi a parte che sul braccio mi è comparso un eritema, ma non so specificare se sia dovuto a quello o a qualcos'altro, anche perché va e viene, diciamo. Vorrei capire se devo precludermi la possibilità di eseguire questo trattamento, se sì, ci sono delle alternative altrettanto sicure e non invasive? Una singola infiltrazione di una fiala può dare problemi? Grazie a chi mi risponderà.
Buona sera ,la tiroidite di Hashimoto rientra tra le patologie della tiroide su base autoimmune e come tale contrindica l'uso di filler a base di ac. Ialuronico
Buona sera.,la tiroidite di Hascimoto rientra tra le patologie autoimmuni a carico della tiroide che controindica l'uso di filler a base di acido ialuronico..
Pertanto eviterei questo tipo di trattamento.
La Dott.ssa è stata corretta, non ci sono controidicazioni assolute. Io magari fare anticipare al trattamento una profilassi di un antistaminico, una settimana prima ed una dopo.
Non vedo controindicazioni asolute nel suo caso
Le piú recenti pubblicazioni evidenziano che, a parte la connettivite mista, non esistono controindicazioni assolute ai filler in caso di patologie autoimmuni.
La cosa fondamentale é che sia stata fatta una diagnosi accurata, che la malattia sia stabile e ben controllata e che non sia in fase attiva.
No, non credo ci possano essere controindicazioni assolute. Non dovrebbe avere problemi però se vuole essere certa di non correre nessun rischio io le proporrei il lipofilling. È un tessuto proprio del suo organismo. Molto più sicuro e duraturo nel tempo.
Carlo Magliocca,
Specialista in Chirurgia plastica dal 1985
l'alternativa al filler è il lipofilling in cui si utilizza il suo stesso grasso. Dr. Peroni Ranchet
Gentile utente, i filler dermici possono essere iniettati ai pazienti con le malattie autoimmuni non connettivi. Le consiglio di parlare con il suo medico per valutare in presenza il suo caso.
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