Salve, 12 mesi fa ho fatto qualche seduta di laser ablativo sulla guancia destra (con esito di eritema durato 5 mesi e poi risoltosi spontaneamente). Un mese e mezzo fa, invece, sulla guancia sinistra ho fatto una sola seduta di laser co2 (che mi ha lasciato un eritema che non ne vuole sapere di andare via). Ebbene da qualche settimana ho iniziato un nuovo lavoro e sono costretto a stare con la mascherina per 9 ore di seguito. È da pochi giorni che mi sono accorto di avere, nelle zone che ho trattato precedentemente con i laser, delle macchie molto rosse. Come se le zone trattate con il laser si fossero infiammate improvvisamente. Siccome questi punti arrossati sono proprio in corrispondenza degli angoli superiori della mascherina, mi chiedevo se ci fosse una correlazione tra le due cose e nel caso cosa posso fare? Non è che la guarigione adesso mi rallenta e devo iniziare la convalescenza da capo? Il che significa mesi e mesi con gli eritemi rossissimi post laser? Andrà via? Sono molto in ansia. Grazie.
Buongiorno Luca, considerando che il trattamento di resurfacing con laser Co2 è abbastanza irritante per la pelle , la mascherina che poggia proprio in quella zona può ritardare di molto la riepitelizzazione del tessuto trattato.
Ti consiglio, quando non indossi la mascherina, di applicare innanzitutto protezione 100 di giorno e di applicare più volte al giorno una crema riepitelizzante, tipo Neoviderm crema.
Buona giornata
Probabilmente l’uso della mascherina può avere provocato una nuova infiammazione delle zone già trattate con laser CO2 quindi le consiglio di mettere una crema all’ossido di zinco che crea una sorta di barriera tra la mascherina e la sua pelle proprio nelle zone di sfregamento della mascherina
DEVE USARE UNA CREMA COME IL CICALFATE E VEDRA' CHE ANDRA MEGLIO
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