Buongiorno, ho trovato la vostra pagina web attraverso la ricerca di metodi per la rimozione di cisti sebacee.
Ne ho una da tanti anni in una zona davvero complicata: tra l'inguine e la vagina, sul labbro destro. A gennaio del 2014 l'ho fatta rimuovere chirurgicamente per via del suo costante infiammarsi, con dolore annesso. Essendo poi in quella zona, lo sfregamento e l'umidità favorivano il formarsi di costanti infiammazioni.
L'intervento è stato fatto per bene (5 anestesie locali per il dolore), rimuovendo completamente anche la sacca. Era profonda 3 centimetri ed estesa (sotto la cute) per circa 6 centimetri. Mi hanno suturata con 6 punti e ho seguito alla lettera tutta la trafila post operatoria. Nonostante questo, dopo soli 6 mesi, si è presentato il primo ascesso. Subito dopo, passata l'infezione, ho fatto un'ecografia per accertarmi che non si fosse riformata la sacca (il che avrebbe significato che era rimasto qualche pezzo della parete).
Successivamente ho avuto tanti altri episodi di rigonfiammento. Applicando l'ittiolo la faccio supurare e successivamente disinfetto e sterilizzo come da prassi. Di fatto la zona non cicatrizza mai definitivamente.
Non vorrei affrontare un altro intevento chirurgico (doloroso durante e sopratutto nel post operatorio) perchè nessuno sino ad ora mi ha dato garanzia che non si possa riformare una terza volta.
La pelle in quella zona è già estremamente delicata e sottile. Ora c'è anche del tessuto cicatriziale abbastanza spesso. il 7 ottobre ho avuto l'ennesimo ascesso: ittiolo per 12 ore, si è formata la testolina gialla, ho bucato leggermente con ago chirurgico disinfettato e, dopo averla fatta spurgare, ho iniziato la solita trafila di lavaggio con fisiologia, antibiotico topico (liquido prima in polvere sul finire) ed orale. Con garza a protezione e biancheria intima bianca in cotone. Dopo una decina di giorni sembrava tutto apposto.
Il 7 novembre (due giorni fa) ennesimo episodio. Segnando le date ho osservato che quasi sempre l'infezione si verifica una settimana /dieci giorni prima del ciclo mestruale. Ho assunto ormoni dai 13 anni ai 34 per via di un ovaio politeistico e di una disfunzione ormonale (testosterone in numero maggiore). Da quando ho smesso la terapia (la pillola) gli episodi di infezione della ciste sono aumentati (è anche per questo che decisi di operarla). Ho convissuto con la cisti dai 17 anni ai 34 per intenderci. Mi chiedevo se questo possa avere qualcosa a che fare con la cisti.
Negli ultimi due episodi di infiammazione (7 ottobre e 7 novembre) ho fatto delle foto ed un video (laddove servisse per capire meglio).
In sostanza vorrei sapere cosa mi consigliate e se per caso utilizzate la tecnica del laser (meno invasiva sopratutto sul post operatorio). A parità di garanzie non totali su ipotesi di recidiva, sceglierei quella meno dolorosa ecco. Spero vivamente mi potrete aiutare.
Vivo ad Olbia, in Sardegna. Sono più che disponibile a spostarmi pur di porre fine a questa situazione davvero insopportabile. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione ed attendo un gentile riscontro.
Salve, personalmente decido solo in sede di visita la reale indicazione di una laserchirurgia o piuttosto di una revisione chirurgica. Cordialmente Dott. Fabio CHemello CENTRO MEDICO GENESY
Molto probabilmente non è stata asportata completamente la cisti, potrebbe essere residuato un frammento della capsula che la conteneva, forse è stata rimossa in fase ancora infiammatoria, consiglierei una visita chirurgica ed eventualmente revisione chirurgica della sede di intervento.
Gentile, forse è il caso che si vada a monte della situazione clinica e e più che parlare di interventistica, mi concentrerei sulla possibilità o meno di prevenirne la formazione delle cisti. Dottor Capobianco
gentile signora le consiglio una visita specialistica in un centro specializzato al fine di valutare l'effettuazione del tratattamento laser o l'escissione mediante chirurgia tradizionale.
Gentile, bisogna valutare con attenzione se la cisti che descrive è di è di nuova insorgenza o è da attribuire ad una non completa rimozione della stessa in prima battuta. Cordiali Saluti Staff Medico Biosphera Med
Sono un chir plastico che lavora anche a Olbia
Dott Panicali, chiamami parleremo del tuo caso
Gentile signorina, le cisti inguinali sono quasi sempre cisti follicolari che si sviluppano a carico del follicolo pilosebaceo spesso anche a causa di un pelo incarnito. Ora, quando vengono asportate sia pur radicalmente, possono tornare anche perché nella sutura può strozzarsi qualche follicolo e quindi dare la recidiva. Sinceramente per darle un parere qualificato bisognerebbe vederla e magari farle una ecografia ma le dico che in quasi 40 anni di ospedale dermatologico ne ho viste tantissime e alla fine le abbiamo sempre risolte; è comunque difficile darle delle indicazioni terapeutiche senza averla visitata. Cordialmente, Massimo Laurenza
Gent, non specifica se la nuova cisti è esattamente dove c'era la prima dove c'era la prima o vicino, perchè nel primo caso evidentemente non era stata fatta una pulizia completa, nel secondo caso si tratta di nuova cisti, evenienza sempre possibile in chi soffre di queste problematiche, e pertanto necessiterebbe di un nuovo intervento chirurgico. Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
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