Buongiorno, a seguito di un lipofiller per correggere una cicatrice, il grasso è migrato nella zona accanto creando una fibrosi, ciò ha reso il piccolo segno che avevo di forse nemmeno un cm come uno sfregio che parte della guancia con bozzi e rigonfiamenti in tutta la zona vicina che prima invece era liscia. Il medico che mi ha operato ha tentato di recuperare su un bozzo con il cortisone, il risultato è che adesso ho una zona con atrofia, la cicatrice rimasta uguale e altri rilievi del lipofiller. Vorrei capire se è possibile che l'atrofia da cortisone possa verificarsi anche dopo due mesi e mezzo dall'iniezione e se la carbossiterapia potrebbe aiutare a risolvere entrambi i problemi. Grazie
Mah, mi sembra tutto un po' pasticciato, difficile dare un consiglio senza una visita. In ogni caso va ricordato che spesso i problemi sono causati dalla smania di voler ottenere una impossibile perfezione; i trattamenti iniettivi sono validi, ma spesso i risultati imprevedibili (reattivitá individuale, migrazione dei prodotti.....); la chirurgia per certi aspetti é piú sicura, ma inevitabilmente crea cicatrici, in superficie e/o in profonditá, e il loro comportamento ,e anch'esso imprevedibile..... il risultato alla fine di un intervento NON puó essere quello che si vedrá dopo qualche settimana o qualche mese.....
Salve,
Le consiglio di attendere 6-12 mesi. L’effetto che da kenacort potrebbe migliorare. Se ciò non accade va fatto un lipofilling.
Un saluto
Notoriamente il cortisone iniettabile è lipolitico ed è per questo che il suo medico ha tentato questa strada. Naturalmente nessuno sarà in grado di dirle se la corbossiterapia possa avere un qualche effetto.
Provi a massaggiare: gli adipociti sono molto labili e possono in parte riassorbirsi. Il tutto con beneficio di inventario, non sapendo nulla del suo caso se non il risultato che lei descrive..
occorre una visita per poterle dare un parere e un consiglio, per l'atrofia non credo si possa verificare dopo quasi 3 mesi
saluti
nicola catania
Buongiorno piacere di conoscerla.
Si il cortisone può indurre atrofia del tessuto anche a distanza di tempo finché non termina la sua azione. La carbossiterapia può aiutare ma serviranno moltissime sedute che porteranno ad uno scarso risultato. Meglio optare per trattamenti differenti più risolutivi.
Cordiali saluti
Dott Lino Bertolini
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