Salve, vi scrivo perchè non riesco a venir fuori dall'incubo che è la situazione dei miei sottoglutei. Ho sempre avuto delle pieghe e un leggero accumulo adiposo conosciuto come "banana roll" soprattutto nel gluteo destro e nella speranza di migliorare l'aspetto dei glutei e la simmetria, ho effettuato una "definizione" (allungamento) del solco gluteo che doveva, in teoria, far aderire la pelle al tessuto muscolare, compattandola. Però, in entrambi i lati, si è accentuato ancora di più l'accumulo di grasso e si è creato, lateralmente, l'antiestetico difetto che si vede in foto. Ora il tessuto appare schiacciato, molto più gonfio di prima, il gluteo è più basso e il mio timore è che toccando il solco il gluteo abbia perso l'appoggio laterale e si sia abbassato ancora di più accentuando il difetto. So che il materiale fornito non è sufficente ma esiste una soluzione a questo problema? Chirurgica o meno invasiva? Grazie.
Gentilissima Signora buonasera,
Effettivamente si ha un crollo maggiore nell’area sottoglutea dx più che a sinistra , le consiglio ritocco lipo spostando il vettore verso l’altonin Modo da far risalire tutta la colonna glutea.
Cordialmente
Dott Marco Gerardi
Se non ha ancora effettuato nulla le consiglio un piccolo ritocco della lipo
Gentile paziente,
anche secondo il nostro parere necessita un ritocco della liposuzione.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Buongiorno. L'estetica della regione glutea è un argomento affascinante ma richiede conoscenze profonde. Troppo spesso un'analisi errata del problema iniziale e l'ostinazione dei pazienti a scegliere l'intervento da internet e poi trovare il chirurgo che lo esegua è all'origine della maggioranza dei problemi (addirittura pazienti che scelgono le protesi!). Silhouette, struttura, volume, consistenza alla palpazione, eventuale eccesso e lassità di pelle hanno implicazioni terapeutiche differenti e spesso richiedono una combinazione di procedure. INIZIATE con lo specialista giusto, per un esame clinico in persona e definizione del suo problema individuale, e trovare POI il protocollo perfetto per voi, con un vero (ed etico!) specialista del settore (la sola specializzazione: CHIRURGIA PLASTICA). Cerchi lo specialista esperto ("famoso" in Italia non è termine che coincide). Esperto significa anche membro dell'AICPE. La vicinanza geografica, chi sposa o chi frequenta in vacanza, costi da supermarket, una lunga lista di "master" a sostituire un paio di VERI diplomi e certificazioni, a nostro parere, non costituiscono criteri positivi di scelta (legga “sicuri per LEI”). A presto ☺
Gentile paziente,
naturalmente c'è la soluzione chirurgica con una liposcultura molto superficiale. Naturalmente occorre essere molto preparati perchè non si tratta di una procedura facile.
Saluti,
Prof. Del Gaudio
Semplicemente la liposuzione non è stata fatta con precisione e necessita di un ritocco. Dr.Peroni Ranchet
Che cosa si intende per minilipo? è meno complicata e più sicura? si può fare ovunque o solo in parti specifiche del corpo?
Trattasi di liposuzione limitata a piccole aree. Si fa solo in sala operatoria nel rispetto assoluto dei criteri di sicurezza per la pz e sterilità.
Cordialmente grazie
Dr Marco Gerardi
Liposuzione fianchi 5 mesi fa, fianchi ancora gonfi tessuto duro all'interno, girovita più largo di prima, torpore nelle areee trattate. Ho portato la guaina come richiesto per 2 mesi, dopo non ho fatto molti massaggi, ora sto cominciando massaggi e terapie tecar. Per la vostra esperienza si riassorbe questo gonfiore o è stabilizzato? Perché in caso che sia cosi farò causa al chirurgo. Sembra che tutta l'area trattata si sia riempita di tessuto duro al posto del grasso preservando pressapoco stesse misure.
non ho modo di confermarglielo perché non la conosco fisicamente ne so esattamente cosa le abbia fatto il suo chirurgo ma sembrerebbe proprio che lei abbia una panniculopatia su base lipodistrofica. In questi contesti, preesistente alla chirurgia cui si è sottoposta, gli esiti edemigeni sono estremamente lenti. Sedute di linfodrenaggio potrebbero aiutarla nell'attesa che l'organismo riorganizzi un barlume di rete linfatica che "la sgonfi".
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