Dopo aver fatto un trattamento con acido glicolico in viso (5 sedute al 70%) mi sono spuntate delle croste in viso e successivamente le macchie biancastre visibili nella foto. Sono passati mesi e le macchie non vanno via. Non so cosa fare... il dottore non essendo probabilmente uno specialista... non sa come aiutarmi e mi chiede di rivolgermi ad altri dottori. Ho fatto diverse visite e mi fanno sempre una diagnosi diversa ovvero: 1) Melasma più esiti acromici al volto da progresso peeling 2) varie chiazze ipocromiche 3) vitiligine Mi sarebbe molto utile avere qualche altro parere... per capire a chi affidarmi... grazie!!
Gentilissima anche se avesse fornito foto nulla si potrebbe dire senza una accurata anamnesi e valutazione clinica. Le diagnosi differenziali potrebbero essere più di una. Consulti un dermatologo della clinica universitaria della sua città. Intanto si protegga sempre dal sole. Cordialmente. Dottoressa Serafina Ghianda
Le chiazze di ipocromia sono molto difficili da correggere e spesso sono esiti permanenti per chi non c’è nulla da fare
Gent,ma sono stata tra i primi ad utilizzare l'acido glicolico e dalla sua descrizione penso che il medico non abbia controllato l'assorbimento nelle diverse zone del volto, cosa molto importante perchè lo spessore cutaneo è diverso ed è fondamentale valutare i tempi zona per zona. Le suggerisco di proteggere costantemente la pelle dai raggi ultravioletti, dagli sbalzi termici, di idratare e nutrire. Mi mandi una foto e sono a disposizione,Rita Giacomello
Le consiglio di recarsi a visita specialistica da un dermatologo
un peeling all'acido glicolico correttamente eseguito non deve provocare croste che sono successive al frost (congelamento, brina, in italiano). infatti bisogna interrompere l'azione dell'acido prima del sopraggiungere del frost. le macchie residuate sono segno di una infiammazione del tessuto. se scure si tratta di ipercromia post infiammatoria che necessita di assoluta protezione dai raggi del sole. se chiare denotano comunque una sofferenza della cute con danno a livello dei melanociti preposti alla produzione di melanina. si ricordi che la melanina che si forma con l'abbronzatura è comunque la risposta riparativa all'insulto dei raggi solari, per cui prima di esporre una cute così compromessa al sole deve attendere onde non provocare ulteriori danni nell'immediato su un tessuto ancora in sofferenza. attendere è sempre la parola d'ordine per qualsiasi guaio provocato da trattamenti incongrui.
Gentile paziente,
Meglio consultare un dermatologo
Gentilissima Grazia mi può inviare le foto.
Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
In questi casi occorre necessariamente una valutazione diretta, supportata da un'accurata raccolta anamnestica.
Dunque le consigliamo di rivolgersi ad un dermatologo di fiducia oppure ad uno specialista che abbia esperienza nell'utilizzo dei laser per le iperpigmentazioni/discromie cutanee che vanno sempre approfonditamente studiate preliminarmente con gli adeguati mezzi diagnostici.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Una visita da un buon dermatologo aiuterebbe così come almeno qualche foto per avere quantomeno indicazioni
Le foto non ci sono ma comunque non servono. Per le macchie chiare provi con l’esposizione al sole perché senza raggi ultravioletti la tirosina non si trasforma in melanina
Si faccia vedere da un buon dermatologo. Saluti
Non ci sono foto allegate ed in ogni caso serve una valutazione diretta con un'accurata anamnesi ( quanto tempo è intercorso tra un peeling e l'altro? Ha preso sole o farmaci? ha utilizzate i giusti prodotti? ) per darle un parere sensato.
non ci sono foto. dr.Peroni Ranchet
non c'è nessuna foto allegata. senza visita non si può dire con certezza. il peeling può aver causato discromie se non si e attenuta al trattamento post peeling, non ha usato le giuste creme, ha preso sole o anche fattori genetici individuali di risposta infiammatoria al trattamento che hanno dato tali esiti. ci sono molti fattori in gioco.
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