Salve ho 22 anni sono alta 153 e ho una 5 abbondante quasi 6 e ultimamente le sento più pesanti e mi sta provocando mal di schiena molto più ultimamente,l'anno scorso sono stata bloccata a letto senza poter fare movimenti bruschi solo per il fatto che ho fatto palestra il giorno prima. Secondo voi è possibile richiedere una mastopessi riduttiva con la mutua? Sono andata a chiedere alla Asl ma mi hanno detto che devo prima andare dal medico di basa è vero? Aiutatemi non sono molto pratica in queste cose
Nel condividere in pieno i suggerimenti del dr. Graziano (trovo molto più appropriato ed utile per tutti tendere a smorzare i toni, piuttosto che a gettare benzina sul fuoco), approfitto per un'ulteriore considerazione di carattere generale.
E' bene che anche le pazienti comincino ad assumersi consapevolmente la propria parte di responsabilità. Quando si operano delle scelte si fissano anche delle priorità. Se, come nel caso della sig.ra Azzurra, si sceglie di sottoporsi ad una mastopessi ad un prezzo che, più o meno, è la metà del valore reale, vuol dire che si è posto il denaro al primo posto nella scala delle priorità. Si deve quindi anche essere disposti a subire le eventuali conseguenze delle proprie scelte, in termini di qualità del risultato (che evidentemente si è posta ad un livello inferiore al denaro).
Se a questo mondo vi sono chirurghi che operano a prezzo X, 2X o 3X, se c'è chi opera su un lettino di un ambulatorio piuttosto che in una sala operatoria, se c'è chi ci mette 1/2 ora e chi 3 ore per fare apparentemente lo stesso intervento, se c'è chi usa le protesi della marca Pistola, se c'è chi si fa aiutare dal portinaio (ho scoperto anche questo, sic!), ecc. ecc. evidentemente è ipotizzabile che vi possano essere delle differenze con una ricaduta sostanziale sulla qualità del risultato. Sarebbe pertanto consigliabile che le pazienti cominciassero a prendere consapevolezza di tutto questo, ed a porsi delle domande prima di prendere delle decisioni.
Questa è,
Buongiorno, deve produrre un certificato ortopedico o fisiatrico che attesti la necessità di eseguire la riduzione mammaria perché le causa problemi di salute. A quel punto, prende un appuntamento con la chirurgia plastica più vicino alla sua zona, esegue una visita e viene inserita in lista d'attesa.
Dipende da regione a regione. In genere sono necessari certificato di un fisiatra e/o di un ortopedico che attesti un problema funzionale alla sua colonna. Dopodiché deve rivolgersi ad un ospedale pubblico con un reparto di chirurgia plastica e, se verrà riconosciuta la necessità dell’operazione, sarà inserita in una apposita lista di attesa. Senza questi requisiti può solo effettuare l’operazione privatamente. Distinti saluti
È necessario certificato del fisiatra che attesti reali problemi alla schiena, altrimenti dovrà procedere privatamente
Gentile amica , io personalmente sarei felice di accontentarla , ma per poterlo fare non basterebbe rinunciare alla mia parcella , dovrei anche sborsare alcune migliaia di euro di spese ; per questo la sua richiesta non può essere soddisfatta da un chirurgo che lavora nel privato lavoro nel privato ; diversamente avviene nel pubblico ; alcuni Policlinici Universitari , presso le Cattedre di Chirugia PLastica effettuano periodicamnte alcuni interventi esttetici di mastoplastica riduttiva. Provi ad informarsi.......
Gentilissima
Non si tratterebbe di operare gratis, in quanto vi sono delle spese vive (protesi, anestesista, sala operatoria, personale medico...) da considerare che sono importanti... chi potrebbe pagare mai queste spese?
Deve fare una visita c/o un centro di chirurgia plastica convenzionato. Tenga presente che se la quantità da asportare non è importante, l'intervento potrebbe risultare un intervento di chirurgia estetica e quindi non essere convenzionabile. Auguri MB
solo in caso di ginecomastia può effettuare tale intervento in ospedale.
Gentile paziente,
le consigliamo di rivolgersi in visita presso una struttura ospedaliero universitaria della sua zona che eroghi un servizio di chirurgia plastica e ricostruttiva.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Deve essere classificata come gigantomastia. dr.Peroni Ranchet
Si rechi dal medico per impegnativa di visita specialistica in chirurgia plastica e la prenoti in un centro ospedaliero pubblico o privato convenzionato.
Dr. Leonardo M. Ioppolo
Chirurgo Plastico
Gentile paziente,
si rivolga presso un reparto ospedaliero universitario di chirurgia plastica e ricostruttiva della sua splendida città
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Mi permetto di dissentire, se l'asimmetria mammaria è legata a una mastectomia si può intervenire, anche bilateralmente .
consulti la sua ASL
Buongiorno,
deve rivolgersi alla usl o informarsi tramite assicurazione, se il suo caso è considerabile.
Operando nel settore privato, non rientro in questo regime.
Cordialmente
Dott. Cristiano Biagi
Gentile paziente,
purtroppo non è previsto.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
gentile signora non è a carico del SSN
Gentile Abbie,
l'intervento di mastopessi non è a carico del SSN, essendo un intervento con finalità unicamente estetica.
Cordiali Saluti
Staff Medico Biosphera Med
Cordiali Saluti
Gent.Abbie,
la mastopessi è un intervento che rientra nel campo estetico e non può essere a carico del SSN.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Gentile paziente,
l'intervento di cui avrebbe bisogno non è mutuabile.
Dovrebbe eseguire infatti una mastoplastica riduttiva.
I problemi alla schiena vanno risolti in altro modo perchè non dipendono certamente da un seno asimmetrico.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
gentile signora consulti un chirurgo plastico, ma non credo che sia mutuabile.
Gentile Paola,
i suoi disturbi alla colonna non sono la causa dell'asimmetria al seno; l'intervento non può essere mutuabili, comunque si faccia valutare da un chirurgo plastico.
Cordiali Saluti
Staff Medico Biosphera Med
L'asimmetria del seno non c'entra per nulla con la scoliosi. se ha problemi alla schiena se li curi indipendentemente dalle condizioni del seno e se vuole rimpicciolirlo deve fare una mastoplastica riduttiva, non una mastopessi.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Gentile utente, l'unico che potrebbe rimediare in tal senso sarebbe il chirurgo che l'ha già operata.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med
Salve,
casi come il suo se ne vedono sempre di più in giro, ma, creda, la cosa migliore è quella di riparlarne con il chirurgo che l'ha operata per trovare un accordo.
Mi permetto di fare comunque una sola considerazione: quando gli importi sia in medicina estetica sia in chirurgia estetica sono troppo bassi...il motivo c'è sempre...purtroppo!
Cordialmente Dott. fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
Gentile Azzurra le consiglio di valutare il caso con chi l'ha operata e di decidere insieme il da farsi.
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