Buonasera, il 18/01/24 mi sono sottoposta ad un intervento di mastopessi con cambio protesi dopo 15 anni e due figli. Dopo un mese dall’intervento il risultato già non mi piaceva, i seni risultavano molto giù e non del tutto sodo. Ho sempre fatto presente al chirurgo che secondo me non aveva levato abbastanza pelle e per questo i seni sono subito scesi, ma lui ha sempre sostenuto il contrario dicendomi che dovevo aspettare. Sono sempre andata a tutte le visite e non ho mai avuto nessuna complicanza con il post operatorio. Ad oggi siamo quasi a 1 anno dall’intervento e qualche giorno fa sono ritornata in clinica e questa volta il dottore mi ha detto che l’intervento va rifatto e che le protesi si sono spostate in alto. Sono molto amareggiata perché si vedeva da molto che non era andato bene. In più la clinica sostiene di avermi proposto l’assicurazione cosa non vera, non mi hanno mai rilasciato nulla, neanche un preventivo. Mandavano tutto tramite messaggi che ora risultano spariti con la modalità effimeri. Sostengono che io debba pagare sala operatoria, anestesista e strumentista. Ma perché dovrei pagare tutte queste cose per un errore del chirurgo? Vi lascio le foto dall’inizio, durante e fino all’ultima foto di come mi trovo oggi. Premetto che l’intervento l’ho fatto in Italia e non all’estero.
Salve, è comprensibile che non sia soddisfatta, dipende anche dalla scarsa elasticità della sua pelle; sulle modalità e costi del reintervento potrebbe trovare un accordo col Collega.
Cara, non mi pare ci siano errori chirurgici. Mi pare invece che la Sua pelle sia particolarmente lassa. Credo proprio che debba pagare un eventuale reintervento.
Buongiorno ci sono alcune pelli che cedono molto dopo l’intervento anche se questo è stato corretto. E’una complicanza non un errore del chirurgo che ultimamente trovo stranamente più frequente del solito dovuta alla qualità della pelle, alla magrezza e soprattutto se si utilizzano protesi troppo grandi. Poi nel suo caso, se le protesi sono messe sotto muscolari è possibile che le protesi rimangano alte e la ghiandola residua si abbassi con una forma non soddisfacente. Nei consensi se la complicanza era possibile e segnalata il chirurgo è giusto che non lo paghi ma le spese le dovrà sostenere lei come avrà firmato nel consenso. Le complicanze sono possibili e il rischio è ripartito tra le parti. Poi si può sempre accordare col suo chirurgo per ottenere delle agevolazioni anche sui costi. cordiali saluti dr Massimo Re
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