Salve, sono stata operata di mastopessi con protesi circa un anno fa. La mia situazione iniziale era molto complessa: ptosi mammaria grave soprattutto a destra e forte asimmetria. Taglio periareolare. Dopo 9 giorni sieroma che mi Γ¨ stato curato con Levofloxacina e Gentamicina. A seguito sono ritornata in sala operatoria: espiantΓ² della protesi, pulizia sacca protesica e reimpianto della stessa protesi (si puΓ² fare?). Oggi mi ritrovo con una contrattura capsulare riscontrata con ecografia che sto curando da circa un mese e mezzo con Lukasm e Rigentex. I dolori a seno, collo e braccio si sono ridotti ma non scomparsi, ma ho il seno deforme (una forma quadrata) e sento perennemente tirare nel seno come se avessi un impedimento (non so come spiegarmi). Vorrei sapere se si puΓ² davvero risolvere una contrattura con questa cura, il mio chirurgo non mi ha parlato di un nuovo intervento per rimuovere la protesi ma solo di un taglio a T per sollevare ancora il seno dato che Γ¨ sceso di nuovo. Ma io ho paura di ritornare in sala operatoria e magari non risolvere la situazione, anche perchΓ© l'areola, dopo il secondo intervento, non ha tenuto i punti di sutura che si sono sgranati quindi per la terza volta sono stata operata all'areola per ricucirla ed ora Γ¨ deforme come il seno. Sono preoccupata e disperata.
E se prendessi il parere di un altro medico che ti possa visitare e dare una risposta ai tuoi dubbi?
Probabilmente sarΓ necessario un altro intervento. Il suo corpo tende a rispondere energicamente alla protesi
Dovremmo fare una visita chirurgica di valutazione per capire qual'Γ¨ la situazione e come risolvere il problema. Dott Rodolfo Eccellente - Napoli
Putroppo i seromi e le contratture capsulari sono eventi che possono accadere dopo una mastoplastica additiva. Sfortunatamente non esistono test preoperatori per capire quali pazienti sono a rischio e non esistono nemmeno protesi mammarie con rischio zero. Gestista la situazione con il suo chirurgo al meglio e non abbia paura se necessario a effettuare una nuova revisione chirurgica
Occorre una visita per dirle qualcosa di serio e preciso. Non Γ¨ escluso un nuovo intervento
occorre una visitata credo che occorra un nuovo intervento
saluti
nicola catania
Faccia una visita da un altro chirurgo e senta cosa le dice, perché così senza vedere è difficile dirle cosa sarebbe meglio fare.
senza una visita Γ¨ impossibile dare una risposta. un reintervento potrebbe essere necessario
situazione complessa, ma probabilmente l'unica soluzione puΓ² essere un reintervento. Dr.Peroni Ranchet
Salve, in presenza di contrattura capsulare grado 3 o 4 di Baker ( confermata da rmn e visita )Γ¨ sempre necessario il reintervento , con capsulectomia-capsulotomia e cambio protesi.
saluti
Comprendo la sua preoccupazione.
La terapia farmacologica suggerita, seppur lentamente, pare aver lievemente migliorato la sua situazione.
Alcuni chirurghi effettuano la βcapsulectomiaβ (ovvero lβapertura della capsula periprotesica) manualmente, ovvero manipolando la mammella e la protesi in modo da liberare questβultima dalla capsula circostante. Γ una manovra che richiede esperienza in quanto il rischio Γ¨ di creare un versamento di sangue. Γ mediamente dolorosa. Il vantaggio relativo Γ¨ che non richiede lβutilizzo della sala operatoria.
In qualche caso la risoluzione della contrattura capsulare risolve anche la βrecidivaβ della ptosi perchΓ©, rialloggiando la protesi nella sede corretta, si riempie nuovamente il polo mammario inferiore e il complesso areola capezzolo βscivolaβ nuovamente verso lβalto.
Salve,
la sua condizione Γ¨ complessa, Γ¨ importante comunicare in maniera chiara con il proprio medico.
Le consiglio di esporre i suoi dubbi sulla contrattura al collega.
Saluti
Francesco Lino
Chirurgo plastico
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