Operata 3 mesi fa per un intervento di ricostruzione e sostituzione protesi. Un seno è completamente guarito, l'altro seno non riesce a chiudersi la ferita. In questo seno ho avuto sieroma, infezione da stafilococco e deiscenza della ferita. Ad oggi sono 3 mesi che continua ad aprirsi sempre nello stesso punto, quando sembra che sia ormai guarita si riapre. Non ce la faccio più, da cosa può dipendere questa continua apertura?
Buonasera Simona, se è una fumatrice le consiglio di smettere. Inoltre se la deiscenza della ferita chirurgica è correlata alla presenza di Stafilococco Aureus sarebbe indicata una terapia antibiotica mirata dopo tampone e antibiogramma.
Cordiali saluti.
Buongiorno purtroppo una volta che che si instaura un processo infettivo la soluzione è una temporanea rimozione della protesi
Buongiorno. Ha parlato di stafilococco.
Dovrebbe fare un tampone per verificare che non sia Metilcillina resistente MRSA. Molto diffuso sulla nostra pelle e resistente a quasi tutti gli antibiotici. In questo caso dovrà farsi curare in un reparto di infettivologia ospedaliero. Sarebbe molto importante eradicarlo completamente.
Buongiorno quando capitano questi tipi di infezione in ricostruzione mammaria è necessario rimuovere la protesi e fare terapia antibiotica. Dopo sei mesi reinserire una nuova protesi.
Cordiali saluti
Dott Michelini
Purtroppo solo la rimozione della protesi può risolvere il problema. dr.Peroni Ranchet
In questi casi la rimozione della protesi resta l’unico rimedio. Poi passati almeno 3/4 mesi può essere reinserita.
Potrebbe trattarsi di un anomalo accumulo di batteri e siero, si rivolga subito al chirurgo che l'ha trattata e se necessario si faccia rimuovere la protesi
Probabilmente la continua formazione di siero e/o la presenza locale di batteri sono i responsabili di ciò che sta succedendo. La rimozione temporanea della protesi porta in genere a guarigione. Segua le indicazioni del chirurgo che l'ha operata
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