Gentili Dott. vorrei fare una mastoplastica additiva, ma ho una connettivite indifferenziata e i pareri dei medici sono diversi. Esiste un modo per essere sicuri?
Buongiorno,
Una connettivite indifferenziata non impedisce in via assoluta l’esecuzione di interventi chirurgici, ma, ovviamente prevede delle attenzioni particolari nella preparazione, esecuzione e controllo postoperatorio.
E’ innanzitutto obbligatorio fare una valutazione con le relazioni rilasciate dai suoi medici curanti con l’indicazione di tutti i farmaci che lei assume, posologia e da quanto tempo ha iniziato il trattamento.
Si verifica la presenza delle varie sintomatologie eventualmente presenti e successivamente viene fatta la valutazione per l’idoneita’ al trattamento.
E’ sicuramente un processo più complesso, ma che, se eseguito con le adeguate accortezze e attenzioni, e valutate le varie condizioni, può consentire l’esecuzione di qualsiasi trattamento chirurgico.
Non è raro, da parte nostra, operare pazienti portatori di malattie autoimmuni, anche più complesse come la connettivite indifferenziata.
Cordiali saluti.
Assistenza Clienti LaCLINIQUE of Switzerland®️
Una connettivite indifferenziata così come tutte le malattie autoimmuni può evocare una reazione avversa all’impianto di un materiale estraneo nell’organismo. Non è una controindicazione assoluta ma va attentamente valutata caso per caso. Se non assolutamente necessario le consiglio di desistere. Sicurezza innanzitutto.
Gentile paziente,
anche noi le consigliamo di discuterne attentamente col suo immunologo prima di prendere una decisione.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Non c'è una controindicazione assoluta, ma solo chi la sta seguendo per questa patologia potrà darle il nulla osta all'intervento e prepararla al meglio.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
Il rischio di complicanze è pi alto legato alla sua terapia immunosoprpessiva e al maggior rischio di sindrome da adiuvante (rara nella popolazione generale ma probabilmente più a rischio in una paziente con un sistema immunitario più attivo).
Cordialmente
Dr. Leonardo M. Ioppolo
Chirurgo Plastico EBOPRAS
Calabria
Consulti il suo immunologo.
Non è una controindicazione assoluta però la invito a consultare prima il suo immunologo. Saluti. Dr. Michele Antonacci
La presenza di una malattia autoimmune, pur non costituendo una controindicazione assoluta ad un intervento di protesizzazione , rappresenta , comunque 'un vulnus' che può alterare la risposta dell'organismo alla presenza di un corpo estraneo .La mia opinione , dunque è che non si debba rischiare per un intervento estetico , ma solo per un intervento salvavita .
NE PARLI COL SUO IMMUNOLOGO,OPPURE ,SE POSSIBILE,SI PUO' RICORRERE AL LIPOFILLING
SALUTI
NICOLA CATANIA
Salve, ho la trombofilia posso fare una mastoplastica additiva o è controindicato?
Certo che può farla come può fare qualsiasi altro intervento chirurgico l’importante è fare una profilassi che viene consigliata dai colleghi ematologi e fare la visita anestesiologica.
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985
Mi sono operata da 1 mese e una settimana di masto plastica additiva e rinoplastica. Ma ho febbre da allora. 37.1 la mattina e la sera 36.5 non so cosa fare. A cosa può essere dovuto? Grazie
Se gli interventi sono andati bene e non ha problematiche relative agli stessi, molto probabilmente la febbre non ne è in relazione.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Sono 1.69 m e peso 160. Ho una seconda. come vi sembra?
Gent.Dany,
le sue protesi sono grosse altro che seno piccolo!
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
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