Buongiorno, sono stata operata il 20/07/2018 ho effettuato una mastopessi additiva. Ho sempre avuto dolore al seno sinistro, è dal decimo giorno dopo l'intervento che sto prendendo antibiotici e ultimamente anche cortisone perché ho il seno sinistro molto duro. Può trattarsi di contrattura? Parlando con persone che hanno fatto lo stesso intervento mi hanno detto che hanno risolto il problema prendendo il Zafirlukast, non è più in commercio cosa si può prendere in alternativa? Singulair (pranlukast)? Oppure che esami devi fare per verificare se si tratta di contrattura? Tengo a precisare che il mio chirurgo è sparito lavandosene le "mani ". Grazie per chi mi darà una risposta, buonagiornata
Queste situazioni sono normalmente preannunciate da altri sintomi, per cui, se non accade nulla di anormale nel primo mese, è molto improbabile che si verifichino successivamente. Dr.Peroni Ranchet
IL sieroma tardivo , secondo l'attiuale protocollo deve essere sottoposto a prelievo di siero per la tipizzazione del linfoma anaplastico (ma non si preoccupi perchè si itratta di casi rarissimi). In caso contrario vi è indicazione alla asportazione delle protesi solo se la produzione di siero è notevole . In questi casi la produzione di siero può dipendere da una infezione silente e cronica provocata da germi che sono contenuti in un biofilm che avvolge la protesi e che non sono aggredibili da alcun antibiotico . Solo se la produzione è notevole e ricorrente (in assenza di positività per linfoma) allora io asporto la protesi senza sostituirla immediatamente , faccio fare una bonifica antibiotica per via iniettica e dopo 4 o 5 mesi ricolloco la protesi ; questo perchè considero la tasca con un sieroma sempre potenzialmente infetta e con germi resistenti.
Anche noi le consigliamo di continuare a seguire le indicazioni del suo chirurgo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Le consiglio di continuare a seguire le indicazioni del suo chirurgo
Buongiorno, in realtà la presenza del sieroma tardivo freddo è una indicazione all'agoaspirato del liquido periprotesico, con tipizzazione immunoistochimica per escludere il linfoma anaplastico a cellule giganti. Il mio consiglio è di accantonare un momento il problema dell'eventuale puntura della protesi, e non si faccia operare se non le viene garantito l'esame istologico sulla capsula periprotesica. Come ha detto, il linfoma in questione è rarissimo, ma visto i disturbi che lamenta, la questione va approfondita presso un centro ospedaliero specializzato
mi sembra che il suo chirurgo agisca correttamente. Dr.Peroni Ranchet
Cara signora segua le indicazioni del suo chirurgo, che sembra stia agendo nel modo giusto.
Personalmente non conosco il marchio protesico che ha usato... ma di solito consiglio di affidarsi ad aziente leader in questo tipo di impianti....
Dr. Leonardo M. Ioppolo
chirurgo plastico EBOPRAS
Calabria
Gentilissima,
chi le ha prescritto antibiotici e cortisone? Immagino il suo chirurgo, che dovrà seguirla e se non sarà lui, dovrà farlo certamente qualcun altro, perché la situazione descritta va valutata di persona e non via web. Utile è comunque una ecografia mammaria.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
Si rechi a visita di controllo dal suo chirurgo
SENZA VISITA è IMPOSSIBILE FARE UNA VALUTAZIONE E DARE DEI CONSIGLI
SALUTI
NICOLA CATANIA
Mi scusi , ma prima di sparire il chirurgo non le ha richiesto una ecografia mammaria ; potrebbe darci la risposta al suo problema ?
Il mio chirurgo è sparito ? Cosa vuol dire?
Avrà il nome e cognome di chi l'ha operata ? È assurdo tutto questo. Nel frattempo faccia almeno una ecografia del seno.
Si rivolga al suo chirurgo o se non ci riesce ad altro specialista perché non può gestire il problema da sola. Se desidera venga a trovarmi a Milano per una visita
occorre una visita e non può continuare a prendere i farmaci senza un controllo. Dr.Peroni Ranchet
Gentile paziente,
pretenda dei controlli da parte del suo chirurgo che non può certo essere sparito.
Per fare diagnosi di contrattura occorrono una visita e a volte anche delle indagini strumentali, chi le ha prescritto i farmaci che sta assumendo?
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Signora da quello che c'è scritto sembra ancora che lei sia sotto antibiotici e cortisone.. cosa molto strana.
E' passato ancora molto poco tempo perchè sia una contrattura.. forse è solo del liquido periprotesico ma deve fare una visita per chiarire la siutazione.
Per il suo chirurgo è molto strano sia sparito... è stata operata in Italia? dovrebbe chiedere a lui per primo dei chiarimenti.
Dr. Leonardo M. Ioppolo
Chirirgo Plastico EBOPRAS
Calabria
lasci perdere i forum e chieda consigli/delucidazionu ad un chirurgo plastico di fiducia.
Gentilissima,
trascorso il primo mese è difficile che si presenti una infezione, anche se non impossibile, ma alcune complicanze, come il sieroma o la contrattura capsulare, possono presentarsi inaspettatamente anche dopo anni.
I forum non fanno testo, ogni persona è un caso a sé.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
Gentile paziente,
in genere, se non ci sono problematiche nel primo mese post operatorio, è difficile che si verifichino anche dopo. Ma non impossibile purtroppo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Signora cara lasci perdere i forum dov’è tanta gente parla e dice per dare fiato ed aria alla bocca. La prima regola bell’arte medica È che esiste il malato non la malattia, il che signica che ogni caso fa storia a sé. Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
Le infezioni precoci diciamo che sono entro il primo mese.
Ciò non toglie che un infezione secondaria della protesi possa avvenire anche a distanza di anni, per questo le pazienti devono seguire un protocollo specifico dopo intervento.
Dr. Leonardo M. Ioppolo
Chirurgo Plastico
Calabria
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