Buongiorno, purtroppo ho un problema, a causa della dislocazione di una delle mie protesi mammarie, devo effettuare un intervento chirurgico riparatore. Le mie protesi istallate 12 mesi fa', sotto la fascia muscolare, sono SILIMED in poliuretano. Il chirurgo mi ha esposto le possibili difficoltà operatorie a causa dell'adesione del poliuretano, il mio chirurgo ha effettuato interventi di sostituzione soltanto su pazienti che avevano quelle protesi da più di 3 anni, ma mai da un solo anno. Potreste cosigliarmi? In che stato di disfacimento potrebbe essere il poliureatno dopo un'anno? Potete aiutarmi? Vi ringrazio tanto.
Gent. Silvia,
non capisco le perplessità del suo chirurgo, infatti è vero che le protesi con il rivestimento in poliuretano sono più adese alla capsula periprotesica, ma non esiste una difficoltà particolare, anzi saranno sicuramente più integre che non dopo alcuni anni. Piuttosto mi domando sempre perchè vengono ancora oggi messe protesi di questo genere, quando si è già fatta esperienza ngli anni passati, che non EVITANO ASSOLUTAMENTE il rischio di capsula periprotesica.
Cordiali saluti dr.Peroni ranchet
Salve Silvia, la capsula periprotesica indotta dalle protesi al poliuretano è molto spessa e aderente ai tessuti, ma per sua fortuna - almeno così dice Lei- le protesi sono sotto la fascia muscolare, pertanto la rimozione delle capsule sarà più agevole, se eseguita da mani esperte.
La capsula dopo un anno è pressoché completamente formata, quindi la tempistica è corretta. Se poi vorrà sostituire opti per protesi più morbide al gel di silicone e a sede retromuscolare.
saluti
Salve, non vedo dove sia il problema: dopo 1 anno i tessuti non sono fibrosi come dopo 3-5 anni, pertanto l'intervento di rimozione generalmente risulta più agevole. Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
Gentile sig.ra Silvia. Le protesi in poliuretano vengono posizionate solo in caso di Incapsulamenti ripetuti, sine causa. In ogni caso è sicuramente più indaginoso rimuovere una protesi in poliuretano, ma non è così problematico per la paziente. Noi abbiamo rimosso protesi in poliuretano anche a distanza minore dall'impianto, trovando delle difficoltà, ma se si ha la giusta esperienza di queste protesi, facilmente risolvibili. E' solo necessario un po più di tempo operatorio.
Cordiali saluti. Dott Eccellente Rodolfo - Napoli - Firenze
Salve.
Personalmente impianto il poliuretano solo nei casi di mastoplastiche secondarie con sostituzione di protesi per contrattura capsulare. Aveva avuto problemi simili prima di questo intervento? Quanto alla difficoltà tecnica di espianto della protesi non ritengo che il poliuretano costituisca un problema dovendo, a mio parere, procedere ad un'asportazione completa della capsula in blocco con la protesi. Altra cosa da capire e' il motivo della contrattura: conseguente ad una rottura dell'impianto o no? Per questo potrebbe essere utile eseguire qualche indagine diagnstica (ecografia/ risonanza magnetica) per vedere se il gel di silicone e' fuori dalla capsula o no. Prima però è importante la valutazione clinica per stabilire il grado della contrattura e la conseguente strategia terapeutica chirurgica : asportazione parziale o totale della capsula contratta, indebolimento della tasca contratta mediante incisioni multiple. Oppure, se è particolarmente fortunata ed il grado della contrattura e' lieve, si potrebbe re risolvere il quadro conservativamente cioè senza l'intervento con dei massaggi o compn una nuova terapia medica (Accoleit compresse).
Resto a sua disposizione.
Buona serata.
Dr. M. De Giovanni
Salve
Non credo dovrebbe avere problemi particolare, ma il suo caso non è chiaro, perché ha inserito delle protesi al poliur.? Ha fatto una RM del seno?
Ho sentito parlare in questi ultimi mesi di una correlazione fra protesi al seno con superficie rugosa e una maggiore incidenza/possibilità di sviluppare negli anni il linfoma anaplastico a grandi cellule. Vi chiedo gentilmente maggiori informazioni in merito, sia perché ho intenzione di sottopormi a breve all’ intervento di mastoplastica additiva sia perché ho dei dubbi sul modello di protesi da inserire: vorrei affrontare l’intervento ragionando anche in termini di salute futura. Fino ad ora ho consultato 2 chirurghi: uno mi ha proposto protesi anatomiche Allergan (superficie rugosa) dicendo che le protesi sono sicure e non causano neoplasie, un’altro invece le nuove protesi b-lite (toccandole mi sembrano di una superficie più liscia e meno tersturizzata delle Allergan anatomiche), però a differenza delle Allergan le b-lite hanno meno studi alle spalle. Voi cosa dite/consigliate al riguardo? Grazie
l'ipotesi di rischio a cui fa riferimento non è ancora scientificamente provata ed è comunque statisticamente minima. Le consiglio le protesi rotonde. Dr.Peroni Ranchet
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