Buongiorno, mi sono sottoposta a una mastoplastica additiva qualche mese fa; e sebbene la ottima riuscita dell'intervento io stento a vedermi e non riesco ad abituarmi a questo seno che mi sembra troppo grande per me. La mia domanda è se è possibile in un secondo intervento ridurre i cc delle protesi e questo che cosa implica dal punto di vista chirurgico. La tasca va ridotta? Premetto che per me non sarebbe possibile eseguire inserimento retro-ghiandolare perché ho pochissima ghiandola mammaria. La base della protesi che mi è stata inserita è 12.5 si potrebbe ad esempio optare per una protesi con stessa base e proiezione minore per ridurre? Ringrazio chi risponderà ai miei quesiti e mi darà qualche suggerimento
Gentilissima,
attenda con pazienza la guarigione del seno, dopo 1 anno dall'intervento il seno si sgonfierà, diventerà più morbido e le sembrerà più piccolo. Dopo, se non le piacerà potrà prendere in considerazione un cambio di protesi, anche se deve pensare che si tratta di un altro intervento chirurgico.
Distinti saluti,
gentile signora , visto il tempo trascorso, puo' valutare l'effettuazione di un secondo intervento
Gentile amica riassumendo quanto mi dice ,le è stata applicata una protesi sottomuscolare do (dual plane ) che ha un diametro di 12,5 mm.
Se desidera cambiarla con una protesi più piccola , si rischia che la protesi possa 'ballare' in una tasca troppo grande ; se le è stata applicata una protesi anatomica di silicone (cioè a goccia) e la si sostituisce con una più piccola , questa dovrà essere rotonda per evitare la deformità da rotazione orizzontale della protesi . (la rotonda , a differenza della anatomica ,può ruotare sul piano orizzontale senza deformare il seno). Resta anche con la rotonda il rischio di una rotazione sul piano verticale con capovolgimento della protesi , quando la loggia è più grande della protesi .Usando una protesi rotonda dello stesso diametro di 12,5 , ma di minore proiezione , a mio avviso non si evita un modesto rischio di una rotazione sul piano verticale e capovolgimento della protesi . In definitiva procedendo con le tradizionali protesi in silicone ,se desidera una protesi più piccola si deve accollare qualche piccolo rischio di deformità dinamica del seno : Riguardo alla possibilità di restringere la tasca è molto difficile se non impossibile . L'unica soluzione praticabile , a mio parere ,è applicare una protesi più piccola di poliuretano , che aderisce ai tessuti in maniera tenace e non ruota , avendo , però, la accortezza di asportare tutta la capsula che si è formata perchè il poliuretano per aderire con tenacia deve entrare
Gentile Signora,
il possibile programma chirurgico è stato già tratteggiato da Lei: rimozione delle protesi e delle capsula da cui sono rivestite e inserimento di una nuova coppia di protesi con base identica e proiezione inferiore. Detto ciò è auspicabile che Lei possa abituarsi alle dimensioni attuali - se oggettivamente non eccessive - per evitare un nuovo intervento.
Prof Luca Siliprandi
Direttore Clinica Cittàgiardino Padova
Gentile, per poter fare una valutazione corretta deve aspettare almeno almeno 6/8 mesi dall'intervento. Trascorse detto tempo tutto si può fare, ma solo una attenta valutazione potrà dare le indicazioni su modalità del nuovo intervento. Infatti, potrebbe essere sufficiente l'utilizzo di una protesi di volumi o proiezioni inferiori e/o come più probabile l'utilizzo di protesi di minori dimensioni accompagnato da un intervento di mastopessi per rimodellare e adeguare i tessuti alle nuove proporzioni. Cordiali saluti Valter Degli Effetti
Gentile Signora,
deve attendere 12 mesi dall'intervento per avere il risultato definitivo, successivamente, se ancora insoddisfatta, potrà valutare il secondo intervento.
Cordiali Saluti
Staff medico BiospheraMed
si puo'usare una protesi a profilo basso,ma anche una protesi piu' piccola.la protesi si muovera' meglio ,ma nel tempo la tasca si adattera' alla nuova protesi
dott panicali
SAlve, è ancora troppo presto per fare le valutazioni li. Attenda 10-12 mesi dall'intervento. Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
Salve.
Certamente è possibile ridurre il volume delle protesi, resta da valutare se sarà necessario fare un Lifting della pelle in eccesso; questo pero' potrebbe comportare cicatrici
aggiuntive. Quanto all'opportunita di rimaneggiamento della tasca anche questo
dipende dalle dimensioni del nuovo impianto, tutte cose da valutare in visita. Anche la scelta degli impianti (non so che protesi le siano state impiantate) e' molto importante, io per esempio nei casi come il suo propongo le nuove protesi ergonomiche Motiva, molto morbide ed a proiezione modulabile grazie alle caratteristiche del silicone...
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Manuel De Giovanni
Gentile signora, il seno non è una gonna che lei allunga o accorcia secondo i gusti e la moda! Attenda un anno il seno perderà l'edema e la gravità farà il resto.
Gent, se sono passati almeno sei mesi dall'operazione il risultato il risultato è quello definitivo e se il seno le sembra troppo grande per i suoi gusti, può ricorrere ad un secondo intervento per mettere una protesi più piccola. Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Salve, mia moglie si è sottoposta ad una mastoplastica additiva con protesi al silicone nel 2012. Nel 2016 gli è stato diagnosticato il morbo di sjogren. (Malattia dignosticata dal centro remautologico del S.Chiara di Pisa) Credete che possa essere stato scatenante per questa malattia autoimmune il corpo estraneo? Rimuovendolo si potrebbero avere dei giovamenti? Cordiali Saluti Sergio
Non è correlabile.
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