Salve, 3 settimane fa ho subito un intervento di mastoplastica additiva retro ghiandolare con protesi anatomiche. Nonostante i primi fastidi il seno dopo 20 giorni è rinato... Nessun dolore, nessun gonfiore. Quasi non mi fossi operata. Tranquilla della situazione ho ripreso l'attività sessuale. Tuttavia, dopo un rapporto, ho iniziato a sentire il seno sinistro strano, come se la protesi si spostasse leggermente all'interno della tasca durante i movimenti quotidiani. Visivamente è tutto ok, ma questa sensazione mi fa paura... Potrei aver determinato una dislocazione dell'impianto con una eccessiva manipolazione delle mammelle?
Provo molta vergogna a fare questa domanda, ma non mi fa dormire la notte.
Grazie per le risposte.
si faccia controllare dal suo chirurgo
Movimenti o pressioni importanti nei primissimi mesi effettivamente possono causare lo spostamento della protesi. Si faccia controllare dal chirurgo che l’ha operata
occorre una visita per darle una seria risposta
saluti
nicola catania
salve, movimenti bruschi o pressioni esagerate applicate alle protesi dopo meno di 3 mesi dalla masto, sopratutto se retroghiandola, possono causare uno spopstamento della-delle protesi. senta perciò il suo medico.
saluti cordiali
occorre una visita. Dr.Peroni Ranchet
2 mesi e mezzo fa mi sono sottoposta a un intervento di mastoplastica additiva sottoghiandolare. È da 2 giorni che avverto un senso di intorpidimento e dolori dei capezzoli con lieve fastidio nella zona della cicatrice che ormai è quasi invisibile. Oltre a questo ho un leggero dolore al seno sinistro, tipo come delle fitte che durano poco ma si fanno sentire, toccando e andando in profondità non sento nulla di anomalo ma se premo fa davvero male. Non ho subito traumi, avevo pensato che dormendo a pancia in giù forse ho sforzato troppo la protesi ma non credo che comporti questi sintomi. Non posso andare dal chirurgo che mi ha operata perché non siamo rimasti in buoni rapporti. Potrebbe essere l’inizio di una contrattura capsulare? Dopo 2 mesi non è presto? Come posso muovermi in questi casi? Nell’ecografia mammaria bilaterale è possibile vedere qualcosa? Il massaggio aiuta?
faccia una ecografia e poi si faccia visitare da chi vuole
saluti
nicola catania
Buonasera, 6 anni fa mi hanno diagnosticato spondilite bilaterale, positiva all'antigene hla b27. Da due anni a questa parte non ho più alcun dolore e non assumo farmaco. Soffro da sempre il fatto di avere un seno inesistente, questa cosa mi fa essere molto insicura. Vorrei tanto sottoporrmi ad un intervento di mastoplastica additiva ma non vorrei rischiare di far ripartire la mia patologia. Vi è mai capitato di operare pazienti con malattie come la mia o analoghe? Cosa mi consigliate? Ho già parlato con il mio reumatologo ma vorrei anche un va parere. Grazie
se il suo sogno è quello se lo regali! non voglia pensare che sia una valutazione dissennata, ma circa le protesi oggigiorno vi è poco o nulla di certo ed almeno questo sta emergendo da esplosione di studi emersi negli ultimi tempi. Di massima potrebbe essere movens per una ristimolazione e non sapremmo neanche per certo su quali meccanismi. Per altre ragioni invece soggetti totalmente sani scevri da qualsivoglia patologia precedente hanno sviluppato quadri reattivi a livello immunitario di inaspettate quanto impensate dimensioni. Faccia una scala di priorità e soprattutto si misuri con il suo reumatologo che deve seguirla nel tempo come riferimento specialistico collaudato. Se vi dovesse essere un minimo di chance se la giochi, fermo restando che conservi la consapevolezza che forse, ma non è sicuro, qualcosa potrebbe doverla costringere a rimuoverle.
Salve vorrei sapere se è normale che dopo il secondo intervento questa volta con il taglio da sotto al seno la protesi si sente al tatto e poi non è uguale all'altro seno ho rifatto l'intervento perché la protesi era salita su mentre l'altro sono non mi ha mai dato fastidio che devo fare grazie.
Gentile MindyL Buorngiorno
Se uno dei due seni si gonfia in maniera anomala nei giorni successivi all’intervento capisce da sola che non è una situazione normale ma che, probabilmente, è insorta una complicanza.
Se è uscita dalla sala operatoria bene e poi il seno si è gonfiato nella settimana successiva capirà anche che non è nemmeno colpa del suo medico.
Le complicanze infatti sono dei problemi che possono comparire successivamente quando il lavoro del suo medico è già finito e sono già intervenuti altri fattori.
Spesso, quando si verifica 7-10 giorni dopo la causa è da ricercarsi in qualche sforzo effettuato, magari eccessivo.
In questi casi conviene affidarsi al proprio medico con fiducia.
L’eventuale gonfiore andrà a riassorbirsi nel giro di qualche mese.
Spesso per scrupolo conviene fare un ecografia ma non cambia molto lo stato delle cose.
Abbia fiducia nel suo medico, vedrà che saprà condurla correttamente a guarigione.
Cordialmente,
Dott.Umberto Napoli
Specialista in chirurgia Plastica ricostruttiva ed Estetica
Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.
