Dottori, vorrei chiedervi un parere. Nella collocazione dual Plane di una protesi rotonda è normale percepire il bordo della protesi che si affaccia sul solco mammario inferiore? Di più un seno rispetto all'altro?
Assolutamente funzionale alle dimensioni della protesi ed alla spinta generata sui tessuti
Si può succedere. Anche in modo asimmetrico
Si, può capitare. Può capitare che la sensazione di toccare la protesi sia riferita solo inizialmente e che scompaia una volta passati almeno 6 mesi dall'intervento, cioè quando le protesi si sono stabilizzate maggiormente.
Può succedere, perchè dipende dallo spessore dei tessuti e ugualmente può succedere più da un lato rispetto ad un altro a causa di una fisiologica asimmetria anche scheletrica tra i due lati della gabbia toracica (la base della protesi poggia su un emitorace che è normale che si un po' diverso dall'altro).
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
il muscolo copre solo la parte superiore ma spinge di più' verso il solco, infatti non condivido questi dual plane
saluti
nicola catania
spesso i tessuti sono sottili e pertanto la protesi è percepibile. Dr.Peroni Ranchet
Non dipende dalla tecnica dual plane ma dallo spessore dei tessuti in zone non coperte dal muscolo. È comunque un dato di nessuna importanza ai fini dell’intervento
Gentile signora,
sì, è possibile, ma ciò non presenta una problematica funzionale, pertanto stia tranquilla.
È frequente, dipende molto dallo spessore dei tessuti
Buongiorno,
Si è normale perché essendo nella parte inferiore sottoghiandola può esserci meno ghiandola in un seno piuttosto che l’altro o, non arrivare a coprire la porzione inferiore della protesi lasciandola percepibile sotto la cute. Quindi non è un errore chirurgico
Se i suoi tessuti che ricoprono la protesi sono sottili, si è normale altrimenti è dovuto a una tasca inferiore troppo superficializzata.
Gent.mi Dottori, Sono a porVi un quesito per il quale non riesco a trovare una risposta, avendo ricevuto pareri contrastanti. Qualora protesi ricoperte di schiuma di poliuretano venissero posizionate in modo scorretto, sarebbe, a vostro parere, meglio procedere quanto prima alla rimozione (per evitare che si integrino completamente con il muscolo/ghiandola), oppure è in ogni caso consigliabile attendere un periodo di stabilizzazione di almeno 6 mesi? Grazie mille Distinti saluti
Poiché colloco quasi sempre le protesi in un piano sotto-muscolare, dove per altro il tasso di contrattura è minore rispetto a quello sopra-muscolare, non ricorro a protesi in poliuretano che danno al seno un aspetto molto fisso, rigido e poco naturale alla mammella. Dott.Gianluca Campiglio
Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.