Salve Dottori. L anno scorso, novembre del 2021 mi opero per una mastolpastica additiva. Il mio caso era relativamente semplice, nessun grosso difetto da correggere se non che il seno dopo due gravidanze era completamente sparito. Appena esco dalla sala operatoria sento immediatamente un dolore fortissimo solo al seno sinistro, che poi scompare con l aumento degli antidolorifici. Da lì però il seno sinistro confina a gonfiarsi tantissimo, mi lamento spessissimo col mio chirurgo e gli faccio notare la differenza tra i due seni ma lui mi azzittisce dicendomi che era normale e non c’era nulla di cui preoccuparsi. Finché dopo 24 ore, vedendo che stavo sempre più male e che orami non riuscivo neanche più s girare il collo tanto che fosse gonfio il seno sinistro e la pelle mi tirava, decide di riportarmi in sala operatoria d’urgenza. Mi dirà poi che c’era un’emorragia in corso.. risultato, per via dell'ematoma dopo 4 settimane il mio seno era già incapsulato. A distanza di un anno, ottobre 2022 mi opero nuovamente con un altro chirurgo, che effettua una capsulectomia totale e sostituzione delle protesi ad entrambi i semi. Già dopo una settimana da questo secondo intervento io riuscivo ad intravedere nel seno sinistro la stessa forma che aveva in precedenza, e infatti, ad ora sono passati due mesi e mezzo e si vede ad occhio nudo che il seno si sta incapsulando. Io mi chiedo perché? Vi sarei molto grata se voi riuscite a trovarmi una spiegazione in tutto questo. Cosa è successo? Il mio è un pensiero fisso ormai e sto impazzendo. Premetto che mi sono affidata a due chirurghi di grandissima esperienza per casi anche molto più gravi del mio. Sono molto scoraggiata, soprattutto se penso di essermi sottoposta a 2 interventi nel giro di un anno, speso tantissimo denaro, per comunque non essere felice… anzi mi piaccio meno di quando avevo il mio seno naturale. Allego prima foto di come ero pre intervento, di come ero a un anno del primo intervento, e di come sono adesso dopo due mesi e mezzo dal secondo intervento. Grazie a tutti di cuore
Gentilissima, la perdita di sangue e il conseguente ematoma è una complicazione che può avvenire e viene sempre spiegata ai pazienti che eseguono interventi chirurgici, soprattutto nella mastoplastica additiva.
Nella maggior parti dei casi non avviene, tanto che molti colleghi non mettono neanche i drenaggi postoperatori.
La formazione di capsule periprotesiche spesse per la maggior parte dei casi è dovuta proprio a questo sangue che crea una infiammazione che esita in un eccesso di formazione della normale capsula che l’organismo crea attorno alla protesi. Con le protesi moderne le capsule post intervento hanno una incidenza molto bassa di contrattura rispetto al passato.
Il mio consiglio è di chiedere al chirurgo di posizionare sempre i drenaggi che devono essere controllati e tolti senza fretta e soprattutto perchè possono evidenziare un sanguinamento eccessivo che verrà così trattato immediatamente senza che si formi un ematoma e perché drenano anche piccole quantità di sangue che passerebbero inosservate.
La paziente deve avere gli esami della coagulazione in ordine, non avere sbalzi di pressione sanguigna e collaborare indossando e mantenendo le guaine e le medicazioni compressive in modo corretto ed evitare movimenti che possano strappare i drenaggi e provocare queste complicazioni
Dopo 2 mesi dall’intervento è però troppo presto per essere certi che si tratti ancora di una capsula piuttosto potrebbe essere il normale assestamento della parte operata.
Cor
occorre una visita per capire se il suo sospetto di incapsulamento è reale. dr.Peroni Ranchet
Buongiorno, le capsuliti sono risposte infiammatorie del nostro organismo a volte dovute proprio ad un sanguinamento post operatorio. Dalle foto il risultato non sembra male. Vedo un po'di differenza nella sinistra. Deve valutare al tatto se si stia già indurendo. È raro dopo una capsulectomia totale. A volte si dà anche una terapia cortisonica per bocca così da evitare l'irrigidimento della capsula protesica.
Cordiali saluti
Buongiorno signora, la ringrazio per aver condiviso la sua storia.
Purtroppo la contrattura capsulare resta ancora al giorno d'oggi una delle complicanze più frequenti a carico delle protesi mammarie e la verità è che ne sappiamo ben poco. Ci sono tante teorie sul biofilm batterico oppure su eventuali correlazioni con ematomi e sieromi ma la verità è che ci troviamo contratture precoci anche su pazienti che non hanno avuto alcun problema nel postop.
Quello che sappiamo è che si tratta di una reazione abnorme di natura infiammatoria, più o meno precoce, correlata alla fibrosi pericapsulare dell'impianto, determinata dalla reazione del singolo soggetto. Quindi è sempre, come qualsiasi fenomeno patologico, correlato alla reattività personale del singolo soggetto, pertanto non è prevedibile.
Se avrà di nuovo una contrattura capsulare non sarà colpa del suo chirurgo, mi creda.
Le consiglierei piuttosto di rinunciare all'idea di avere delle protesi mammarie e scegliere un percorso di mastopessi senza impianti.
Cordialità.
Buongiorno una doppia contrattura capsulare è un evento molto raro ma purtroppo può accadere e dalle foto sembra proprio il caso. L'unica possibilità è valutare un cambio protesi con impianti in poliuretano.
buongiorno, è possibile che si verifichi la contrattura capsulare anche dopo 2 interventi. la possibilità restante è l'utilizzo di protesi in poliuretano per cercare di limitare il problema
Gentilissima, la perdita di sangue e il conseguente ematoma è una complicazione che viene sempre spiegata ai pazienti che eseguono interventi chirurgici, soprattutto nella mastoplastica additiva.
La formazione di capsule periprotesiche spesse per la maggior parte dei casi è dovuta a queste perdite ematiche
Il mio consiglio è di chiedere al chirurgo di posizionare sempre i drenaggi che devono essere controllati e tolti senza fretta e soprattutto perchè possono evidenziare un sanguinamento eccessivo che verrà così trattato immediatamente e perché drenano anche piccole quantità di sangue che passerebbero inosservate e mantenere le medicazioni compressive e i drenaggi in modo corretto
Dopo 2 mesi dall'intervento è troppo presto per essere certi che si tratti ancora di una capsula piuttosto potrebbe essere il normale assestamento della parte operata.
Cordialmente
Dott Massimo Re
Difficile risponderle senza una visita diretta, anche perchè dalle foto in realtà il risultato pare buono , benchè si noti una differenza di posizione delle protesi, probabilmente anche influenzata da un'asimmetria di base della gabbia toracica. La capsulectomia totale ha certamente assottigliato i tessuti e ciò può provocare la sensazione di maggiore tensione che avverte al tatto, in quanto la protesi è meno protetta dai tessuti che la circondano. Naturalmente queste sono solo ipotesi, ovviamente da confermare unicamente con una visita
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