Salve, vi contatto per sapere se è vero che ci sono alcune controindicazioni alla mastoplastica additiva. Sono totalmente piatta e ho anche il seno tuberoso. È impossibile per me pensare di accettare queste condizioni estetiche e da anni sono pronta ad operarmi sia psicologicamente che economicamente. Qualche mese fa, ho eseguito un eco addome completo, riscontrando inaspettatamente, una "dilatazione dell'asse venoso caviale superiore e delle vene sopraepatiche (escludere cardiopatia)". Alla visita cardiologica, alla mia domanda se potessi operarmi, il cardiologo mi ha sconsigliato di effettuare la mastoplastica. Disperata e non accettando la cosa, (la gravità estetica del mio seno è evidente a chiunque), qualche giorno fa ho effettuato un'altra eco addome di" conferma" con questo esito, più specifico: fegato nei limiti per volumetria con ecostruttura lievemente disomogenea, vie biliari intraepatiche non dilatat; pervia la vena porta all'ilo di calibro conservato; ai limiti per calibro le vene sopraepatiche (1 cm circa); vena cava (calibro stimato di circa 20 mm, ai limiti) con regolare lume cromatico all'integrazione colore. Il cardiologo aveva comunque escluso genesi cardiaca dell'ectasia della vena cava superiore ed escluso anche una sindrome cavale superiore. Sono portatrice di prolasso mitralico lieve (spesso ho tachicardia). Mi si consigliava un controllo per "escludere ostruzioni sotto renali tali da riverberarsi sulla vena cava superiore per circolo collaterale o eventuale angio tc toraco-addominale. Posso effettuare la mastoplastica? Sono molto infelice.
serve una visita diretta e valutazione anestesiologica nonché ch cardiovascolare
Si dovrebbe capire se il cardiologo le ha dato quel cosniglio solo per parlare o se aveva visto qualcosa di patologico (rilegga il referto che le ha rilasciato)
Dr. Leonardo M. Ioppolo
Chirurgo Plastico EBOPRAS
Calabria
occorre che scelga un chirurgo e parlare con l'anestesista che le fare' l'anestesia
saluti
nicola catania
Deve innanzitutto chiarire il suo quadro clinico. Solo così si può avere la contezza , sentiti anche l’anestesista, del maggior rischio a cui si sottoporrebbe in caso di intervento.
Tutto si può fare, ma vi sono più rischi
Dal punto di vista tecnico chirurgico non ci sono controindicazioni assolute, ma certamente, il suo quadro clinico può aumentare il rischio di gravi complicanze. Per avere le idee più chiare completi gli esami già consigliati e si consulti con un chirurgo vascolare, dopo di che, dovrà essere rivalutata dal cardiologo e dall'anestesista per avere il nulla osta definitivo all'intervento di mastoplastica.
Buongiorno,
ha un problema che va chiarito. Deve sentire un parere di un chirurgo vascolare e fare una valutazione dopo la visita cardiologica con l'anestesista che darà il suo parere. Sicuramente ha un rischio di complicanze maggiori di una paziente sana ma non mi sembra di poter escludere a priori la sua mastoplastica. Di solito in casi complicati sento il parere del mio anestesista ma può sentire il parere direttamente lei di un bravo anestesista.
Cordiali saluti.
dott. Egidio Riggio
Gentile paziente,
La controindicazione all'intervento potrebbe essere solo su base cardiovascolare. Non ci sono controindicazioni tecniche e anatomiche alla mastoplastica additiva. Consulti un anestesista di cui si fida e che la seguirà in sala operatoria,saprà darle la risposta definitiva
Salve, da quanto si evince dal referto dell'ultima eco addome non emergono a mio avviso controindicazioni assolute alla mastoplastica; le consiglierei semmai di approfondire con RMN con mezzo di contrasto o angio risonanza. oggi la masto additiva e anche la mastoplastica correttiva per mammelle tuberose si esegue in locale e sedazione profonda, se la situazione cardiologica è normale non ci sono controindicazioni.
A disposizione, saluti cordiali.
Signora mi dispiace tanto per il suo disagio estetico, detto ciò le dovrei purtroppo comunicare che lei non sia una paziente ideale per un intervention chirurgico puramente estetico ,di qualsiasi genere , queste dilatazioni suoi dei vasi grossi dell addome sono quelli che sente spesso parlare in televisione di aneurismi ... che poi le vene o arteri che sono ,non siano così dilatate non importata , diciamo che è un intervento rischioso ,poi ovviamente
Tutto si può fare ma ai suoi rischi e pericoli .
Saluti
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