Salve, mi sono sottoposta a mastoplastica additiva da 34 giorni. Fin dall'inizio il seno sinistro non mi ha dato problemi e la cicatrice si è chiusa subito. La cicatrice del seno destro invece era più indietro, aveva una crosta molto spessa e ad oggi è rossa, un po' rigonfia e dolorante. Ma il peggio è stato il dolore a questo seno! Già alla prima visita (7 giorni dopo l'intervento) ho detto al medico del dolore che riscontrava e lui mi ha detto che era presente un ematoma e che dovevo avere pazienza. 15 giorni dopo ho tolto i punti e la ferita destra ha sanguinato, nuovamente il chirurgo mi ha detto che il dolore era dovuto a un ematoma interno e di utilizzare una pomata all'arancia perché non c'era altro da fare e avere pazienza. La settimana scorsa ho fatto un'altra visita in cui gli ho fatto notare che oltre al dolore che persiste sul seno ed arriva fin sotto l'ascella, adesso si presenta una differenza fra i capezzoli a causa del gonfiore del seno destro. Oggi l'ho chiamato per dirgli che mi sto preoccupando sempre di più perché il dolore non passa e lui mi ha detto che non c'è niente da fare se non aspettare e non vale la pena fare un'eco perché si vedrebbe solo che c'è del siero ma questo già lo sappiamo e si riassorbirà ma ci vuole pazienza. Allora vi chiedo, possibile che non si possa fare niente? Davvero ci vuole solo pazienza e andrà tutto a posto? Continuo con arnica sul seno e connettivina sulla ferita e basta? Ringrazio già chi vorrà rispondermi.
se c'è un sieroma andrà drenato. intanto prenda antinfiammatori ed antidolorifici
Occorrono una valutazione diretta ed eventualmente una ecografia per capire come sia meglio procedere.
Di sicuro le consigliamo di farsi valutare dal suo chirurgo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Faccia Eco di controllo e se ematoma va drenato
Certo che con queste domande ci mettete davvero in imbarazzo! Se c’è qualcosa che non va, come a me sembra e come lei descrive, faccia subito un esame ecografico. Se c’è, come credo, una raccolta ematica, va drenata altrimenti potrebbe provocare complicanze a distanza, tipo contrattura capsulare. Può succedere anche al miglior chirurgo di avere un ematoma postoperatorio ma occorre drenare in tempo, rimuovere i coaguli, pulire e detergere la tasca e riposizionare la protesi in una loggia completamente detersa. Questo è quello che farei io!
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985
Buonasera la presenza di un ematoma o una raccolta di siero possono dare dolore, intervenire con un drenaggio dipende dall’entità che viene valutata tramite una ecografia. Si affidi comunque al suo chirurgo che saprà valutare e consigliarla al meglio, cordiali saluti Dr Malloggi
FACCIA UNA ECOGRAFIA,PERCHè SE LA RACCOLTA è IMPORTANTE VA DRENATA,PERO' OCCORRE UNA VISITA
SALUTI
NICOLA CATANIA
se il seno è gonfio questo crea dolore: bisogna poter fare una valutazione diretta per capire come intervenire. Dr.Peroni Ranchet
Salve, la presenza di piccole raccolte ematiche o di siero di solito non inficiano il risultato dell’intervento e si riassorbono entro due o tre settimane. Diversamente se la raccolta è più importante ed evidente con aumento volumetrico del seno interessato è bene intraprendere una terapia e valutare con un eco la situazione. Nel suo caso la ferita chirurgica sembra in buona fase di guarigione ma non è possibile valutare l’aumento di volume e la differenza rispetto all’altra mammella. Si affidi al suo chirurgo e segua le indicazioni
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