Buongiorno ho appena letto un'epserienza di una ragazza che dopo aver fatto l'intervento ha dovuto rimuovere una protesi per via di un'infezione. Com 'è possibile? questa cosa mi spaventa molto, vorrei operari ma ho paura che possa capitare anche a me.
Come tutti gli interventi chirurgici la mastoplastica additiva può essere soggetta ad infezione, evento raro ma possibile. Vi sono delle misure che vanno seguite scrupolosamente affinché questa possibilità sia ridotta a zero ovvero in primis effettuare intervento in struttura adeguata( clinica) e conforme alle normative di igiene e sterilità. Profilassi antibiotica, e antibiotico terapia post operatoria, norme di igiene personale dopo rimozione medicazioni. Come detto può correre gli stessi rischi per una semplice rimozione di un neo. Stia tranquilla si affidi ad un serio chirurgo che sia accreditato in buone strutture ( Roma offre buone cliniche) e diffidi in prezzi stracciati perché qualcosa meno verrà offerto. Rimango a sua disposizione per ulteriori informazioni a riguardo.
Effettui l'intervento da un chirurgo plastico esperto che effettui tale intervento in struttura sanitaria con sala operatoria per evitare di correre rischi.
Gentile paziente,
si tratta di una complicanza molto rara, ma che tuttavia può succedere. In questi casi, oltre alle terapie specifiche da assumere per bocca o per via endovenosa, si rende obbligatoria l'asportazione delle protesi.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
L'infezione in seguito a mastoplastica additiva è molto rara, tuttavia può verificarsi specialmente se l'intervento viene effettuato in una sala operatoria non idonea. Nel caso di infezione è necessario rimuovere la protesi, effettuare una terapia antibiotica adeguata e solo in un secondo momento potrà essere impiantata una nuova protesi.
Se si verifica un'infezione le protesi devono essere tolte, ma questo può succedere solo quando l'intervento viene fatto non in una sala attrezzata e in sterilità. Purtroppo ci sono chirurghi, che, per fare un'operazione in economia, invece che in una vera sala operatoria, operano in un comune studio medico dove si svolgono attività di ogni genere.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Gentile paziente,
la formazione di un sieroma è una delle complicanze più frequenti che si possono osservare in questo tipo di interventi. Sicuramente non è letale ma appunto, a volte gli antibiotici non sono sufficienti ad evitare la necessità di rimuovere le protesi.
Segua le indicazioni del suo chirurgo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Gentilissima,
il sieroma è uno dei problemi che possono succedere dopo l'intervento di mastoplastica additiva, anche quando effettuato in luoghi più che idonei. Non si tratta certo di un'infezione letale, ma non sempre gli antibiotici riescono a debellarla, per cui a volte si è costretti a dovere rimuovere la protesi per porre fine definitivamente alla produzione di siero. Le consiglio di parlarne col Suo chirurgo.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
in questi casi necessita antibioticoterapia e se persiste il problema il suo chirurgo valuterà se rimuovere le protesi.
gentile amica , la presenza di un sieroma con febbre dopo una mastoadditiva richiede una adeguata e massiva terapia antibiotica specifica per la infezione protesica ; purtroppo in questi casi è molto difficile debellare la infezione perchè i germi sono protetti da un biofilm che si forma intorno alla protesi ; in caso di persistenza di segni di infezione bisogna togliere la protesi . Non vi è alcun pericolo per l'organismo e la contaminazione di una protesi , evento temuto da tutti i chirughi, può avvenire anche in sale operatorie perfettamente idonee ed attrezzate .
Gent, letale no, ma se non guarisce potrebbe essere costretta a togliere a togliere le protesi. fate attenzione quando vi fate operare che l'ambiente sia idoneo, ovvero una vera sala operatoria con ambiente sterile!!!!!!!!! Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Salve, ogni volta, dopo aver corso, ho notato che sento un formicolio al seno... come mai?
le ultime due dita della mano sono innervate dal nervo ulnare ; la compressione del nervo ulnare a livello del gomito è quella che ci procura la classica 'scossa' quando urtiamo col gomito ; i suoi sintomi (formicolio e fastidio) , di natura posturale seguiti alla operazione o o spariranno nell' arco di qualche settimana senza lasciare alcun problema
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