Salve, vorrei sapere delle info riguardo l inserimento sottofasciale. Avevo sentito parlare fin ora solo di sotto ghiandola, sotto muscolo e dual plane. Sono una sportiva. Il 23 sono stata operata di mastoplastica additiva sottofasciale con protesi motiva 355 full. Quali sono i pro e i contro di questa tecnica? Quando è opportuno effettuarla? Grazie a tutti.
Gentilissima signora se per sottofasciale il collega intende il foglietto posteriore della fascia della ghiandola mammaria allora è sottoghiandolare . Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
Carissima Roby, vorrei risponderle in modo completo e chiaro. Un chirurgo decide, insieme alla paziente, forma, dimensioni e loggia di inserimento di una protesi mammaria sulla base di molti e diversi fattori. Innanzitutto le caratteristiche fisiche, la quantità e la qualità della ghiandola mammaria esistente, l'età, peso, altezza, dimensioni del torace, distanza tra le due mammelle esistenti, collocazione del solco sottomammario... e molte altre. In genere il dual plane è la sede d'impianto che garantisce la miglior copertura della protesi ed evita che, in futuro, si possano palpare o vedere i bordi protesici. Si opta invece per una loggia retroghiandolare quando la ghiandola mammaria esistente fornisce già da sola una garanzia di copertura degli impianti. Non da ultimo vanno considerate le abitudini di vita della paziente. Se è una sportiva ed utilizza nello sport prevalentemente i muscoli pettorali allora è preferibile, se le condizioni anatomiche lo consentono, scegliere un impianto retroghiandolare. Quando definiamo un impianto retrofasciale? Quando la protesi è collocata posteriormente alla ghiandola e posteriormente alla fascia superficiale del muscolo gran pettorale; per cui la protesi viene collocata dietro la ghiandola e dietro la fascia superficiale del muscolo, rispettando il muscolo stesso. Questa è la loggia corretta nelle pazienti sportive.
Un caro saluto
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica ed estetica dal 1985
La protesi è inserita al di sotto della fascia del muscolo Pettorale. In pratica si ha la certezza di avere la massima copertura possibile se si decide di collocare la protesi in sede prepettorale
avrebbe dovuto fare queste domande al medico che l'ha operata
saluti
nicola catania
E' come dire sottoghiandolare , visto che la fascia che riveste il muscolo pettorale sotto cui viiene alloggiata la protesi è un foglio di 2mm di spessore che sta subito sotto la ghiandola mammaria .
infatti molto probabilmente intende inserirla a livello sottoghiandolare.
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