Buongiorno a luglio mi sono sottoposta ad una mastoplastica additiva sotto ghiandola protesi Polytech. Siccome da 7/10 giorni ho notato un leggero indurimento del seno destro, avendo già prenotato una visita in senologia con ecografia bilaterale mammaria ed è uscito. A destra protesi a profili ondulati, con versamento reattivo, preiprotesico circa 5/6 mm. La dottoressa mi ha detto “liquido” e che con un adeguata cura si può risolvere, il giorno dopo mi sono recata dal mio chirurgo dove vedendo l’eco e il mio seno mi ha detto che era un inizio che il mio corpo non accettava la protesi, e mi ha dato questa cura Montelukast 2 compresse al giorno per 3 mesi poi ogni 20 giorni queste siringhe Sigmacillina 1.200 U.I per 4 mesi... però già mi ha accennato che se non riusciamo a bloccare questo processo mi dovrò porre ad un’altra operazione con cambio di protesi quelle in poliuretano... Le mie domande sono: questa cura secondo voi può bloccare questo inizio? Va bene? Oppure bisogna fare un altro procedimento? E nel caso mi dovessi sottoporre ad un cambio protesi quali sarebbero le più adatte? Secondo voi posso stare serena, questo liquido non comporta nulla alla mia salute? Grazie mille buona giornata
vada in un centro senologico accreditato mi sento di dirle solo questo e l'atteggiamento dell'ecografista quanto del chirurgo mi sembrano entrambi molto disinvolti
Non sono assolutamente in accordo con la terapia che le è stata prescritta se non c’è evidenza di una contrattura capsulare. I farmaci antileucotrenici sono epatitossici e vanno prescritti solo in casi selezionati ed in presenza di una vera contrattura capsulare. Un sottile film di siero è assolutamente normale e non deve allarmare. Il mio consiglio è di rivolgersi ad uno specialista in chirurgia plastica per avere un secondo parere. Mi tenga pure aggiornato e segua il mio consiglio.
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985
Un piccolo versamento e di comune riscontro ecografico . La cura va bene se il quadro è di contrattura . Si faccia seguire da un centro accreditato di senologia
Si rechi in un Centro di Senologia di alta reputazione dove senz’altro porranno in essere le procedure previste in questi casi dal Ministero della Salu.
Salve, la cura che le hanno dato va bene ma è difficile fare una previsione senza vederla. Una piccola quantità di liquido all´interno del seno può non essere così preoccupante e venire riassorbita dal corpo senza grandi problemi. Bisognerebbe però appunto capire di che quantità si tratta per poter dire se rientra nella normalità. Il mio consiglio è di seguire la cura ed informare il suo chirurgo su come procedere.
Per ora la terapia è corretta, poi si deve vedere come procedere in base al quadro clinico
Probabilmente si risolverà senza sequele
È soggettivo. Segua la terapia consigliata dal suo chirurgo.
Cura ok poi si vedrà, in una buona percentuale di casi funziona.
segua la cura, poi si vedrà. Dr.Peroni Ranchet
Il suo chirurgo teme una contrattura capsulare. Segua la cura e si vedrà
Ciao, il 29 maggio 2019 mi sono sottoposta ad una mastoplastica additiva protesi anatomiche Polytech Replicon 445. Dopo alcune settimane mi viene un forte sieroma. Purtroppo non l'ho presa bene, perché nel frattempo uscì fuori che le protesi testurizzate potevano provocare un raro tumore. Comunque il sieroma andò via ma mi è rimasta sempre questa paura di queste protesi, anche se il mio chirurgo mi dice di stare tranquilla.
stia tranquilla. dr.Peroni Ranchet
Salve, in seguito ad un intervento di mastoplastica additiva sottomuscolare (protesi Nagor tonde) che mi ha causato un ematoma profondo.Ad oggi, a distanza di 4 mesi nell’applicare la crema Kelarion chetante il ferro, per la cura di tale ematoma, noto un’increspatura che credo sia rippling, l’ematoma è ancora un po’ visibile e in seguito ad ecografia non risultano accumuli interni. Sono preoccupata, attendo pareri di voi dottori, nell’attesa di fare visita dal mio medico che avverrà tra 15 giorni. Possibili cure? Che sconforto. Allego foto.
Non è rippling, sembra un double bubble. Se ha avuto un ematoma profondo avrà creato qualche aderenza e di conseguenza l’inestetismo che lamenta
Gentili dottori, dopo sette mesi e mezzo dall'intervento, l'asimmetria che si era presentata al terzo mese, si è accentuata sempre di più. Il seno destro è ora più naturale e sceso, il sinistro è rimasto più piccolo e alto. Il mio chirurgo mi ha consigliato di aspettare ancora per capire se si tratta di contrattura o della protesi rimasta trattenuta dal muscolo pettorale, per poi agire di conseguenza con un cambio protesi o un ritocco per posizionarla più in basso. Voi cosa ne pensate? Può trattarsi di contrattura? Ho protesi lisce Nagor. Grazie.
non so come fosse la situazione di partenza e non visitandola non si può dire nulla. più che una contrattura mi sembra ci sia bisogno di una mastopessi per la mammella più bassa, probabilmente c'era una asimmetria iniziale che la protesi ha esacerbato.
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