Ciao ho 21 anni e quasi 3 mesi fa mi sono sottoposta a un intervento di mastoplastica additiva sottoghiandolare. Protesi Mentor tonde alto profilo 350 cc. Era qualche giorno che avevo dei fastidi, seno pesante e un po’ dolente, poi improvvisamente delle fitte. Così ho deciso di fare un’ecografia mammaria. È uscito un nodulo a sinistra di pochi mm (che prima dell’intervento non avevo) e ad entrambi i seni una grande quantità di fluido periprotesico. Ovviamente mi sono molto allarmata e ho contattato il chirurgo che mi ha dato appuntamento questo lunedì... solo che non riesco ad aspettare e leggendo su internet ho scoperto che questo liquido potrebbe comportare malattie anche gravi (che ho paura solo di nominare). Aiutatemi sono molto allarmata, è possibile che la mancanza dei drenaggi post operatori abbia favorito il nascere di questo fluido? In questi casi è necessaria una cura? Potrebbe essere un segnale di una patologia grave? Io sto pensando all’espianto delle protesi perchè ho davvero tanta paura...
Ma no Stefania, sia pure tranquillissima, nessun timore, nessuna paura di malattie importanti. Avere del siero dopo l’intervento è una cosa assolutamente naturale. Non c’è nessuna paura di malattie più serie. I drenaggi sono utili per drenare le piccole raccolte ematiche nell’immediato postoperatorio, non sono utili per drenare il siero. Il siero generalmente si riassorbe da solo. Non si faccia prendere dall’ansia perché l’ansia non ha mai curato nessuno e peggiora solo le cose.
Un caro saluto e mi tenga pure aggiornato.
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985
salve, un lieve film di liquido attorno alle protesi è normale; se è eccessivo ( sierosa tardivo) vi sono delle terapie mediche e chirurgiche per trattarlo.
saluti cordiali
Stefania, sia pure tranquilla, un sottile film di siero periprotesico è assolutamente normale
Carlo Magliocca
Specialista in chirurgia plastica e estetica dal 1985
Buonasera,
il liquido periprotesico non deve preoccupare in senso assoluto. Va valutato e quantificato radiologicamente e clinicamente dal chirurgo. Invece le problematiche più serie cui fai riferimento, con incidenza di neanche 3 casi su 100.000, si associano al cosiddetto sieroma "freddo", vale a dire a partire dai 6 mesi-1 anno dall'intervento di additiva. A presto
Buonasera. Il modulo può essere una cisti . La presenza di liquido periprotesico è usuale. Per situazioni quali linfoma ama plastico si verificano dopo tempo , non certo tre mesi. Stia tranquilla e faccia valutare al suo chirurgo
Il drenaggio si mette per ridurre proprio questo rischio. Il tumore a cellule anaplastiche non si sviluppa cosi velocemente, il nodulo difficile che sia in relazione alla protesi. Dott Rodolfo Eccellente - Napoli
Se il suo chirurgo è un chirurgo plastico saprà guidarla nella diagnosi e nel trattamento.
Nella stragrande maggioranza dei pazienti è presente del liquido perioèrotesico, tutto dipende dalla quantità e dalla causa dello stesso.
Non vada nel panico, a 3 mesi le patologie a cui si riferisce, come linfoma anaplastico e sieroma tardivo non sono presenti.
Cordialmente
Dr. Leonardo M. Ioppolo
Chirurigo Plastico EBORPAS
Calabria
Cara Stefania, intanto mantieni la calma , non mi sembra che ci siano gli estremi per allarmarsi , almeno in questa fase . Il nodulo non credo che possa essere messo in rapporto con la protesi ( mastopatia fibrocistica ? ) . Una certa quantità di fluido periprotesico intracapsulare e’ abbastanza frequente ritrovarlo . Torna dal tuo chirurgo, con il suo aiuto capirai meglio
stia calma e si affidi al suo chirurgo
saluti
nicola catania
Non legga niente in internet e si affidi al suo chirurgo.
Buonasera. Ho un seno tuberoso e vorrei correggerlo in modo stabile. La categoria “Mastoplstica additiva” era quella più vicina al mio tema, premetto infatti che non voglio necessariamente aumentare la taglia del mio seno con protesi. Ho circa una prima, ma ottenere una forma armoniosa, una proiezione minima rimpicciolendo l’areola. Il parere di esperti nella correzione di questa malformazione sarebbero graditi. A quanto mi è parso di capire, nonostante sia un problema che interessa molte donne, è indispensabile che il chirurgo abbia maturato esperienza di tali interventi e su internet non è così semplice trovarne di specializzati in seno tuberoso.
dalla foto non si fa diagnosi. non mi pare un seno tuberoso, quello nella foto, forse l'altro che non ha fotografato. prenoti una visita da un chirurgo
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