Partendo da una taglia zero, dopo ben due consultazioni con tanto di prova in studio con top e protesi anatomiche scelte, insieme al chirurgo optiamo per due protesi una che mi avrebbe fatto arrivare ad una 3 coppa c ed una leggermente più piccola che corrispondeva ad una 3 coppa b (nel caso in corso di intervento la protesi più grande non fosse entrata). Al risveglio dall'operazione il chirurgo mi comunica che non è riuscito ad inserire la protesi più grande (il che a me andava bene perché avevamo concordato l'altra protesi) e mi fa firmare un foglio dove io ho dovuto inserire a penna il quantitativo in cc inserite, ovvero 215 cc. Il giorno dell'intervento purtroppo non ho avuto la prontezza di rendermi conto di cosa era successo. A distanza di 3/4 giorni però mi sono resa conto di avere un seno talmente piccolo e inesistente che per il risultato ottenuto non ne vale davvero la pena! Cosa posso fare??? Il chirurgo si "para" dicendo che più grande anche di pochissimi millimetri non entrava e che la cosa è dipesa da me, ma io credo invece che le sue valutazioni sul mio caso siano state errate! Non posso credere di aver speso soldi, tempo, dolore che ancora mi porto dietro per non aver ottenuto niente! Nonostante l'intervento sia ancora fresco, sono passati solo 6 giorni, si sono già leggermente sgonfiate e so che si sgonfieranno di più! Possibile una persona non sia tutelata in questo? Accetto consigli.
Parli con il suo chirurgo e trovate insieme una soluzione
Esistono rari casi in cui i tessuti richiedo un primo intervento preparatorio a protesi più grandi.
È importante chiarire durante la prima visita e non il giorno dell’intervento se ci sono limiti a impianto di protesi
Molto strano il fatto della impossibilità di inserire una protesi così piccola: oggi mediamente si mettono protesi intorno ai 300 cc.
Dr. Peroni Ranchet
GEntile paziente,
leggendo la sua storia, lei scrive che aveva concordato in anticipo la possibilità di una protesi più piccola.
Se non è soddisfatta, parli con il chirurgo. Troverete la soluzione adatta al suo torace
Buongiorno da quello che lei dice sembra ci sia stato un fraintendimento sul risultato da lei desiderato. In linea generale le protesi piccole restano per più tempo in sede mentre più sono pesanti più scendono negli anni. In ogni caso può sempre effettuare una sostituzione con protesi più grandi adesso che i tessuti si sono espansi. Ne parli con il chirurgo per trovare un accordo anche economico.
Cordiali saluti
Dott Michelini
Buongiorno,
È utile valutare anche il profilo della protesi (basso, moderato, alto, i termini cambiano in base all'azienda produttrice).
Saluti
Francesco Lino
Chirurgo plastico
Salve, si deve lamentare col suo chirurgo; in linea generale la scelta del volume , del tipo e della proiezione delle protesi va fatta in fase di visita preoperatoria, non al giorno dell'intervento!!!! Se il chirurgo è sufficientemente esperto e se si tratta di un primo impianto, i calcoli su quanto inserire sono semplici. Mi spiace per Lei.
un saluto
è un problema che deve affrontare col suo chirurgo, faccia una visita da un'altro e si faccia dare una relazione, potrebbe rivolgersi al prof.Gasperoni
saluti
nicola catania
ne parli con il suo chirurgo. certe volte forzare la mano per inserire protesi esagerate, rompe i confini anatomici del nostro corpo, determinando anche gravi problemi di salute, difficilmente rimediabili. specialmente con chi parte da pelle poco elastica e con poca ghiandola, si hanno solo svantaggi inserendo protesi troppo grandi. tra 6-7 anni quando la pelle sarà più morbida e la ghiandola si sarà espansa, si potranno inserire delle protesi più grandi.
Che dire? Comportamento strano. Se si ricorda il volume delle protesi su cui vi eravate accordati e che probabilmente saranno della stessa marca e linea di quelle inserite e delle quali immagino avrà ricevuto l'etichetta identificativa, potrebbe risalire alle misure delle altre (diametro orizzontale, verticale e proiezione) che può trovare su un catalogo per capire se effettivamente non potevano essere inserite nel suo torace e confrontarsi col suo chirurgo su questo argomento
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