Buonasera, Sono una donna di 41 anni e dal 2000 soffro di sindrome dello stretto toracico che nel 2014 mi ha causato una trombosi venosa profonda alla succlavia del braccio dx. Sono stata in cura per sei mesi con coumadyn ed oggi faccio visite di controllo ogni anno. Il braccio dx è rimasto visibilmente più gonfio Visto che vorrei sottopormi ad intervento di miniaddominoplastica e mastoplastica additiva Vi chiedo se è possibile per me poter fare questi interventi nonostante il mio problema. Grazie
Ma possibile che la vita non insegni nulla? Lei purtroppo ha avuto la sfortuna di incorrere in un problema serio che qualsiasi intervento chirurgico può provocare perché probabilmente lei è portatrice di una mutazione generica che la predispone alle trombosi. Rinunzi ad interventi inutili e soprattutto non ascolti tanti pareri perché poi qualcuno che la opera lo trova e li cominciano i problemi.......
Gentile paziente,
noi ci troviamo in accordo col parere del Dottor Laurenza.
In linea puramente teorica, uno studio attento da parte del suo cardiologo e dell'anestesista sarebbe l'unica possibilità nel definire l'effettiva compatibilità della sua situazione con un intervento chirurgico di questo tipo.
Nella pratica le sconsigliamo di andare a caccia di guai.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Gentilissima,
prima di ogni cosa è necessaria un'attenta valutazione da parte del cardiologo e di chi la segue per tale motivo. Solo se il collega lo riterrà opportuno e solo con una profilassi ad hoc sarà possibile affrontare l'intervento da Lei tanto desiderato, ma, detto tra noi, vedo tutto molto difficile e rischioso.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
gentile signora, previa attenta valutazione ed eventuale opportuna profilassi, potrà sottoporsi a tali interventi.
Si apprezzi per come è, e ricordi che il meglio è spesso nemico del bene.Io la sconsiglio di sottoporsi a qualsiasi intervento non strettamente necessario
Cordiali saluti
Buongiorno la sua patologia richiede una valutazione accurata le consiglio di eseguire visita specialistica prima di prendere qualunque decisione.
Dottor Saccone Martino
Gent.Erika,
le sue condizioni indicativamente sconsigliano un intervento.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Buongiorno Erika,
Il rischio di una recidiva c'è anche con una adeguata profilassi. Bisogna che valuti col suo chirurgo rischi e benefici
Cordiali saluti
Dr.Domenici Battaglino
sarà necessaria una valutazione attenta, ma non è impossibile. ci contatti in pvt per altri dettagli
Ho avuto la ricostruzione del seno a luglio con simmetrizzazione. L'intervento è riuscito molto bene seni molto belli e ripresa velocissima. Ho ripreso lo sport prestissimo e dopo 4 settimane facevo già sia aerobica che funzionale con l'avvertenza di non usare pesi e di limitare l'impiego delle braccia e del pettorale. Ad ottobre al termine di una lezione mi sono accorta che il seno era risalito e il muscolo era dolorante o meglio contratto. Riposo per 2 settimane cambio, di attività sportiva (ora faccio palestra con scheda ed esercizi a misura dei miei problemi e obbiettivi) e fascia altrernata ad una sorta di taping al seno contratto. La situazione è molto migliorata grazie al mio chirurgo disponibile e presente di cui mi fido e che è sempre sul pezzo ma volevo avere piu pareri circa il fatto che mi resterà comunque il seno più predisposto alle contratture e se resterà leggermente piu alto dell'altro. Grazie
Salve, segua le indicazioni del suo medico e non esageri con l'attività sportiva che coinvolge la parte alta del corpo ( petto e braccia).
saluti cordiali
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