Salve. Ho 30 anni ed un seno che i medici hanno definito fibroso perché produce fibroadenomi. Sono già stata operata per rimuoverne due, adesso ne ho altri che per il momento non è necessario asportare. Nel frattempo una gravidanza ed alcune diete hanno “danneggiato” l’aspetto estetico del seno che appare vuoto e cadente. Desidero intervenire chirurgicamente per rimodellare il seno ma vi chiedo: la presenza di protesi ostacolerebbe i controlli periodici a cui mi sottopongo oppure altri tipi di esami che dovessero eventualmente essere necessari? Sarebbe anche possibile svuotare totalmente il seno e così non avere più alcun problema?
la protesi non è di ostacolo agli esami ed ai controlli. Dr.Peroni Ranchet
Non ci sono problemi con le protesi per eseguire i successivi controlli.
Per il resto dovrebbe consultarsi con un senologo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Cara, la presenza di una protesi mammaria non inficia la diagnostica strumentale, stia pure tranquilla per questo. Riguardo la seconda domanda le posso chiarire che la mastectomia profilattica con ricostruzione protesica non è un intervento di chirurgia estetica e difficilmente restituisce un risultato estetico come la mastoplastica additiva. È un intervento indicato nelle pazienti che presentino un profilo genetico predisposto alle neoplasie della mammella, il BRCA 1 e 2.
Spero di esserle stato di aiuto
L’impianto di una protesi non comporta problemi per i suoi controlli.
Gentile signora,
stia tranquilla, l'intervento di mastoplastica additiva con le protesi non impedisce una corretta diagnosi di eventuali lesioni mammarie. L'intervento di svuotamento può essere eseguito a scopo profilattico su alcuni particolari casi ad alto rischio di sviluppo di carcinoma mammario.
Cordiali saluti,
Dr. Sergio Delfino
salve,
può operarsi e successivamente eseguire i consueti controlli ecografici o mammografici senza problemi.
saluti
Gentile sig.ra non c’è nessun problema nel praticare gli esami di routine per il seno, con le protesi, specie se queste sono inserite sotto muscolo. Inoltre vi sono protesi più radiotrasparenti come le B Lite della Politech, che rendono più agevoli gli esami.
Gentile paziente il problema di una mastoplastica additiva con protesi in una paziente con mastopatia fibrocistica non è la diagnostica senologica , che non viene inficiata , considerando la netta distinzione e separazione fra la protesi e tessuto ghiandolare che emerge anche dalle immagini degli esami9 strumentale ; il problema da considerare è la incidenza che ha la protesi , come corpo estreaneo ,nell'accentuare una reattività locale con peggioramento della patologia di base . Dovrebbe , quindi chiedere un parere al senologo che la segue
Gentile signora, l'inserimento di una protesi non porta assolutamente nessun problema per quanto riguarda i controlli periodici che lei dovrebbe sostenere.
Per quanto riguarda l'asportazione totale del tessuto ghiandolare delle sue mammelle dovrebbe chiedere indicazione a uno specialista senologo.
Saluti
Buongiorno, volevo sapere il vostro parere su quale fosse il posizionamento migliore delle protesi per la risoluzione del problema di seno tuberoso. Ho fatto delle visite con più medici e, avendo tutti pareri differenti, non so a chi affidarmi per avere il risultato migliore. Ho una terza di seno e una leggera ptosi (ad avviso del medico). Volevo anche capire se il posizionamento della protesi sottoghiandolare avesse controindicazioni con questa condizione e se ci fosse maggiore rischio di una recidiva rispetto agli altri tipi di impianto. Vi ringrazio.
Deve fare una visita di presenza, se la copertura ai poli superiori è buona si può pensare a una sottofasciale, se sono sottili meglio dual plane.
Sepsso dsi devono associare rimodellamenti ghiandolari o lipofilling, scelga il medico che ha maggiore esperienza in campo mammario e che magari possa mostrarle dei casi simili al suo.
Dr. Leonardo M. Ioppolo
Chirurgo Plastico EBOPRAS
Calabria
Buonasera il circa 4 mesi fa mi sn sottoposta ad un intervento di sostituzione protesi causa contrattura capsulare al seno sinistro.Il chirurgo ha scelto le protesi in poliuretano dopo un mese il seno sinistro e' asimmetrico dolorante presenta pieghe nela parte interna e praticamente si muove poco.Il chirurgo mi ha detto prima di massaggiare senza risultati cosi la settimana scorsa mi ha sottoposto ala prima seduta di carbossiterapia dice che c'è aderenza .Posso avere il vostro parere? Si risolverà cosi o dovrò sottopormi ad un nuovo intervento.Attendo risposta grazie
Gentile paziente,
da come descrive la vicenda sembrerebbe trattarsi di una nuova contrattura.
Tuttavia le consigliamo di seguire le indicazioni del suo chirurgo ed eseguire una ecografia mammaria per una valutazione più attenta del caso.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
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