Gentili medici, sono una donna di 40 anni e lo scorso luglio mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva: inserimento ascellare, sottofasciale, tonde 400 cc eurosilicone. Il seno non mi ha mai dato fastidio: post operatorio andato benissimo, apparenza naturale, la protesi si avverte un po' sotto la pelle con un po' di rippling ogni tanto perché avevo tessuti lassi, ma nulla di fastidioso. Premetto che faccio palestra, pesi nello specifico. Non body building vero e proprio, ma sicuramente fitness fatto in modo 'serio'. Il chirurgo mi ha consigliato di riprendere l'attività per la parte superiore dopo 2-3 mesi, cercando di non sforzare con pesi eccessivi i pettorali diretti, ma dicendomi che posso fare tutto il resto. Così ho fatto, e in effetti tutto è filato liscio. Un mese fa ho lasciato la palestra per un'intensa attività lavorativa, e proprio in quel periodo ho cominciato ad avvertire un fastidio saltuario 'sordo' a sinistra, localizzato a volte sotto l'ascella, a volte all'interno del braccio, a volte nella parte esterna del pettorale. Ho aspettato che mi arrivassero le mestruazioni, e in effetti il fastidio (non un dolore, ma un senso di 'pressione') è scomparso. Sono tornata in palestra, e dopo 3 allenamenti il fastidio si è localizzato al pettorale sinistro, arrivando puntuale dopo ogni allenamento della parte superiore del corpo, anche se alleno i dorsali o le braccia. Una sorta di 'dito' immaginario che preme, o un senso di 'tiraggio', come se il pettorale sinistro si affaticasse di più. Ho sentito il mio chirurgo, che mi ha detto di stare tranquilla, perché dopo 9 mesi dall'intervento è ancora possibile che i tessuti siano poco elastici e che quindi possano infiammarsi un po' o 'tirare'. Mi ha consigliato quindi qualche giorno con un semplice infiammatorio, dicendomi che se non ho dolore posso continuare ad allenarmi. Ora, la situazione a distanza di 10 giorni non è né migliorata né peggiorata: semplicemente, dopo ogni allenamento della parte superiore, sento questo fastidio che si esaurisce in 12-15 ore. Se fosse una cosa temporanea non mi allarmerei, ma il mio terrore è che possa essere qualcosa di 'evolutivo', tipo l'inizio di una contrattura capsulare, o uno spostamento della protesi. Preciso che il seno sinistro è assolutamente identico al destro in termini di consistenza e di estetica, molto morbido e mobile. Solo, ha recuperato meno sensibilità, in alcuni punti quasi nulla. Mi potreste consigliare cosa fare? Può essere una contrattura? posso continuare ad allenarmi? Grazie mille!
Aspetti almeno un anno e riponga fiducia nelle parole e nelle aspettative del collega.
Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
Non è un grosso problema e soprattutto segua le indicazioni del collega
Buonasera, ha scritto che l'impianto è sottofasciale, forse retromuscolare? L'accesso trans-ascellare è una metodica poco utilizzata in Italia, semplice se l'impianto avviene retro-ghiandolare, meno facile se retro-muscolare. Se l'operatore ha scelta tale accesso, significa che ha una ottima manualità adottando tale procedura.
Tenere come punto fermo il suo chirurgo, magari una ecografia, potrebbe individuare la problematica, senza sottoporsi a radiazioni.
Buona serata
Anche a noi non pare nulla di preoccupante.
Resti in contatto col suo chirurgo e segua le sue indicazioni.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
in base alla sintomatologia descritta, non penso che sia preoccupante. Dr.Peroni Ranchet
Gentile signora
nulla di grave.
Alle volte alcuni integratori a base di estratti vegetali assunti quotidianamente per almeno 1 mese sono utili. rimanga in contatto con il suo chirurgo e segua i suoi consigli.
La saluto cordialmente
Dr Massimiliano Ferri
Roma
Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.