Ho più di 40 anni, ho scritto tempo fa per avere alcune info sulla mastoplastica additiva e volevo ringraziare i chirurghi che mi hanno risposto. Volendo evitare il posizionamento retromuscolare, il mio dubbio era se potevo ottenere comunque un risultato naturale con il posizionamento retroghiandolare, pur partendo da una prima scarsa. Dalle vostre risposte ho capito che è possibile, visto che voglio solo una piccola protesi (max 220 cc) e che non ho una pelle sottile, anzi ho una pelle piuttosto spessa e un buon tono muscolare.
Avrei quindi deciso: protesi 200-220 cc, tonde a basso profilo, posiz. retroghiandolare, inserimento sottomammario (non voglio che mi vengano toccate le areole!).
Ovviamente la decisione finale spetterà al chirurgo, ma intanto mi confermate che così l'operazione dovrebbe essere semplice, poco invasiva, recupero breve, pochi rischi di complicazioni? Io ho un po' di paura e molti dubbi, non sono mai stata operata e temo l'anestesia generale.
Condivido la Sua "posizione", consiglio fondamentale però l'utilizzo di protesi a superficie liscia per ridurre il rischio di wrinkling e per azzerare il seppur bassissimo rischio di linfoma a grandi cellule (ALCL) che a tutt'oggi sembra correlato alla superficie testurizzata, se mi viene a trovare le posso spiegare, cordialità Dr Ponzielli
Gentilissima,
le sue valutazioni à grandi linee sono corrette ma valuti un piccolo taglietto sotto l'ascella con la via ascellare. Se il suo Chirurgo sà eseguirla a mio parere é la migliore.
Cordialmente
Massimo Re
Gentile paziente,
ha le idee molto chiare.
Si confronti con un chirurgo plastico per capire quale sia la scelta migliore, soprattutto per quanto riguarda la dimensione delle protesi.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
gentile signora le consiglio consultare in sede di visita medica un chirurgo di fiducia.
Gent, le dimensioni delle protesi ed il profilo devono essere decise decise insieme all'operatore in base alle caratteristiche delle tue mammelle e gli obiettivi che ti poni.. Le scelte da concordare per l'intervento di mastoplastica additiva sono: forma delle protesi- superficie delle protesi-volume delle protesi-via di accesso- piano di impianto delle protesi. Tutto cio' non puo' essere deciso a prescindere. Ad esempio l'impianto sottoghiandolare ha dei vantaggi ma presenta anche delle insidie che vanno spiegate al paziente. Per cui..la prima cosa che devi fare e' scegliere il tuo chirurgo di fiducia e farti spiegare correttamente e chiaramente i vantaggi di questo tipo di intervento (e sono tanti) ma anche le eventuali complicanze, sia pur ridotte la minimo. Ciao.
Gentile signora ma non deve temere, l'intervento non necessita di anestesia generale... anzi io la sconsiglio per una mastoplastica e le eseguo TuTTe in anestesia locale senza drenaggi! Credo solo che una protesi da 200cc
Basso profilo sia molto piccola io ne consiglierei una leggermente più grande in base alla sua situazione di partenza! Saluti Dott. Antonio Savanelli
Gentile signora, è inutile che cerca tante informazioni da medici che non l'hanno visitata e che non conosce, scelga il chirurgo al resto pensa lui.
Le sue paure sono assolutamente leggitime e comuni a molte donne che si sottopongono ad una mastoplastica additiva ma questo non deve condizionare le scelte del Chirurgo della migliore condizione tecnica per il miglior risultato possibile ( accesso chirurgico, tipo e dimensione delle protesi, posizionamento). Corretto sentire i suoi desiderata che, tuttavia, mi sembrano più avere un effetto psicologico nel voler pensare che così facendo sia una procedura semplice e priva di complicanze le quali, purtroppo, al netto di tutti i corretti accorgimenti, sono sempre possibili in un intervento tale che non è una banale procedura da ambulatorio, in ogni caso. L'anestesia generale non è comunque strettamente necessaria e si può trovare un buon compromesso tra le sue aspettative, i timori operatori e il possibile risultato affidandosi a mani competenti.
Gent, le caratteristiche della mastoplastica additiva sono sempre le sono sempre le stesse, indipendentemente da come sono posizionate le protesi: chi vi mette in testa queste idee ???????? L'operazione è fattibilissima anche senza l'anestesia generale. Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
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