Gentili medici, Vi scrivo per esporvi una situazione che mi angoscia parecchio a causa di un intervento di mastoplastica andato non proprio come avrebbe dovuto.
Premetto che partivo da una seconda scarsa svuotata in seguito ad un dimagrimento di 25 kg, quindi con tessuto lasso e senza grasso. Il chirurgo in questione mi aveva subito detto che avrei avuto problemi di rippling in determinate posizioni ai lati del seno, ma mi aveva anche detto che ero in una condizione tale da evitare la mastopessi.
Nel luglio 2018 mi mette protesi tonde Eurosilicone 400 cc, sottofasciali, e l'effetto devo dire che è stato davvero bello e armonico col resto del corpo.
Tuttavia dopo soli 5 mesi (dicembre 2018) mi ritrovo il seno destro strano, con un cordoncino che si intravede verso lo sterno: vado subito a visita da lui che mi tranquillizza, dicendo che a volte, nel periodo di guarigione, si formano queste retrazioni particolari, ma che il risultato finale si vede a 1 anno. Me lo tengo così, anche se l'effetto non mi faceva impazzire, e quel bordo mi faceva anche male se lo toccavo.
Arriva luglio 2019, ad un anno dall'intervento, per caso, mi piego in avanti e vedo che la forma dei due seni (in posizione pendula) guarda dallo stesso lato. Lì capisco che la protesi è twistata fronte-retro, quindi quel cordoncino era semplicemente il bordo della parte piatta. Rivado da lui che me la ruota e mi dice di tenere un reggiseno sportivo.
Quando tolgo il reggiseno sportivo, l'amara scoperta: nei posti dove la pelle era stata forse tesa dalla base della protesi, ho due spigoli diametralmente opposti (per intenderci, uno sul QSE e l'altro sul QSI, alle 10:10 se posso fare un esempio con l'orologio!). Quando tiravo su il seno si formava, ma se lo spingevo in dentro col dito tornava a posto. Chiamo subito il chirurgo che mi dice che forse la protesi, stando storta tanti mesi, si è un po' accartocciata, e che col tempo sarebbe tornata al suo posto. Passano 2 mesi, arriva settembre. Il bozzetto si ammorbidisce, ma non scompare. Poi la protesi miracolosamente si ribalta di nuovo e alla fine, visto che il difetto estetico era meno evidente, me la tengo così, anche perché dopo c'è stato tutto il caos del Covid e della Fase 1.
L'ho tenuta così fino ad un paio di settimane fa, quando mi alzo dal letto e vedo che il bordo piatto della protesi si nota parecchio. Così ci provo a ruotarmela da sola e ci riesco. Peccato che rispuntano i due bozzetti alle 10:10 e la porzione di seno fra di loro è come appiattita. È come se in quel punto il seno mimasse la situazione della protesi rovesciata. Il loro comportamento è lo stesso di due anni fa: se il seno è rilassato, piano piano scendono. Se lo sollevo con un reggiseno sportivo, oppure se lo massaggio troppo, si 'ringalluzziscono' e si induriscono.
Vado di nuovo dal mio chirurgo, che mi dice che per lui è normalissimo rippling e che, se voglio ovviare, devo fare una pessi. Cerco di fargli notare che i due bozzi non sono le tipiche onde della protesi (che sinceramente non mi infastidiscono) ma due spigoli rigidi mentre il resto del seno è morbidissimo, e che si trovano a specchio, esattamente nei punti dove il bordo piatto della protesi rovesciata mi doleva. Mi dice che non c'entra nulla, che è rippling. Mi rimanda a settembre per parlare della pessi..
Ora, io non sono un chirurgo, e sono ignorante in materia, ma mi pare di capire che la rotazione della protesi non porti con sé la rotazione della capsula. Non può essere che la capsula abbia bisogno di mesi per riadattarsi alla nuova forma di una protesi spiaccicata al contrario per anni?
Ho fatto questo intervento solo 3 anni fa, e ho paura di andare di nuovo sotto ai ferri, e penso a come sarebbe ora il seno se lui si fosse reso conto subito della protesi rovesciata. Sto molto male e depressa!
Vi mando le foto del mio seno attuale, e vi chiedo cosa ne pensate, e se eventualmente si può fare qualcosa evitando di nuovo un intervento. Anche perché mi domando una pessi quanto possa durare nel reggere una protesi con dei bozzi così evidenti! Grazie mille
Buondì, mi dispiace delle problematiche che hai. Purtroppo, quando i tessuti sono lassi e poco elastici, succede che la protesi scenda o si ruoti. In alcuni casi è possibile metterla a posto con delle manovre, ma se i problema si ripete, l’unica soluzione è l’intervento per togliere ancora di più pelle e fissare la protesi in alto. Dalla foto sembra che la portesi sia scesa in basso e lateralmente, non si capisce se è ancora ruotata. In ogni caso, probabilmente un intervento di revisione potrebbe essere la scelta migliore. Tieni presente che nella mastopessi con protesi tali complicanze non sono tanto rare. Sarai benvenuta anche per una visita gratuita online con videochiamata. Mandami delle foto per darti una risposta più precisa. Mi basterebbero una frontale e una di profilo di entrambi i seni. 🙏🙌
Buongiorno,
da quanto lei riferisce probabilmente siamo in presenza della necessità di revisionare le dimensioni della tasca che contiene la protesi.
Comunque è indispensabile una visita medica specialistica per verificare la reale situazione.
Cordiali saluti.
Buongiorno,
ovviamente senza una visita è difficile valutare la situazione ma dalla descrizione e dalla foto pare sia necessaria una mastopessi per risollevare il seno e restringere la tasca in modo che non si verifichino nuovamente le problematiche che sta riscontrando.
Cordialità,
MDG
Sudio Medico SCEB
La foto non è esaustiva. Se la protesi continua a girarsi significa che la tasca è troppo grande, per cui è necessario intervenire per ridurla e probabilmente facendo una mastopessi
Se la protesi si rovescia è necessaria una riduzione della tasca.
Gentilissima. La situazione che descrive è complessa e la foto decisamente non aiuta. Le diagnosi vanno fatte in visita e la terapia è decisa sempre a seguito di una corretta diagnosi. Per sua tranquillità la situazione è risolvibile con certezza.
la foto non fa vedere tutto come necessario per farsi un'idea. Dr.Peroni Ranchet
Buongiorno, Scrivo qui per avere un parere. Premetto che ho sempre avuto una prima scarsa ma senza particolari complessi. Ho sempre pensato alla mastoplastica additiva come un intervento a seguito di future gravidanze, qualora fosse stato necessario.
Dai 16 anni (oggi ne ho 29) ho dovuto asportare 3 fibroadenomi dal seno destro (altri più piccoli, sia nel destro che nel sinistro, non sono stati asportati). L'ultimo intervento è stato eseguito a gennaio 2019 (asportati 2 fibroadenomi) e da allora il seno destro, rispetto al sinistro, è svuotato, non è più tondo e ha una forma completamente diversa. Questo mi crea parecchio fastidio perché mi guardo allo specchio e non mi piaccio. Sto iniziando a pensare ad una mastoplastica additiva per correggere la differenza tra i 2 seni e per dare un po' di volume.
Ci sono delle controindicazioni su seni con fibroadenomi? L'intervento di mastoplastica avrebbe comunque un buon esito?
Inoltre, considerando che nei prossimi 2 anni potrei voler cercare una gravidanza, è consigliabile attendere e intervenire post gravidanza o sarebbe indifferente?
Grazie mille!
Gentilissima Signora buongiorno,
Se ha programmato una potenziale gravidanza nel prossimo o imminente futuro le consiglio assolutamente di aspettare , le mammelle sono preposte all’alllatamento e raggiungono la piena maturità funzionale solo post paturn. Il che, significa, modifica di volume , forma e simmetria delle stesse .
Nessun problema per il rimodellamento post asportazione dei fibroadenomi , il seno si presenta nella foto tonico e ben posizionato, sì con differenza di volume . Se fosse così gentile qualora lo desideri, per consigliarla al meglio, se può inviarmi qualche altra foto sia laterale che anteriore in quanto la mammella di destra sembra più risalita rispetto alla sinistra forse anche dovuto ad un problema posturale di spalla.
Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
Salve. Non è la prima volta che scrivo qua ma ogni volta ne viene fuori una. Il 15 marzo 2018 ho effettuato una Masto additiva avendo il seno tuberoso (soprattutto al seno sinistro). Da quel momento in poi è stato un inferno. Dolori lancinanti assurdi. Il seno sinistro mi ha da sempre fatto più male del destro e dopo due mesi mi è venuta una manifestazione di Mondor. Ad oggi posso dire che lo sento più duro dell’alto ma nulla di che. Nel solco in basso però se preso in un punto mi fa male come degli aghi. Il dottore ha detto (lo farò tra pochi giorni) di fare un lipofilling per ammorbidire la zona. Ho fatto ecografie su ecografie ed è sempre tutto ok. Il fatto è che il seno sotto mi fa male e mi fa male anche a tirarlo su (nonostante la cicatrice sia periareolare, dual plane). Negli ultimi mesi la Mondor si è ripresentata più volte risolvendosi da sola. Ho notato che ho una specie di durone sotto al seno da cui parte un cordino che si sente al tatto r va verso l’alto. Il fatto è che è inspiegabile perché avevo una prima scarsa e, dove ho il cordino è il “durone” non c’è nulla. Solo pelle! È la parte che, un tempo, era attaccata alle costole, ergo, non è seno! (Fortunatamente). Ho notato anche, stasera, che se metto qualcosa che schiaccia il seno dall’alto, passando lievemente la mano nella parte bassa del seno sento delle venuzze che al tatto sono quasi impercettibili ma ci sono. Quelll che dico io è: veramente con il lipofilling risolverò? O devo operarmi di nuovo magari cambiando protesi? Ho le nagor 360 in questo momento. Sono disperata. Qualcuno mi può aiutare??? Ogni tanto tempo fa mi si gonfiavano le vene della mano sinistra se mi muovevo in un certo modo ma adesso non più. Sono stata a fare l’ecodoppler ed era tutto ok. Un consiglio? Ho 26 anni. Questa cosa del seno doveva essere un sogno realizzato de invece è un incubo che mi ha portato dallo psichiatra. Vi prego di dirmi la vostra, non ne posso più. Grazie mille
Gentile paziente,
ancor più in un caso come il suo si rende indispensabile una valutazione diretta.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Ho 21 anni e da quando è iniziata la pubertà ho notato che il mio seno era strano e diverso da quello di tutte le altre. Crescendo il seno purtroppo non è cambiato, e la situazione attuale è una seconda scarsa con areole molto grandi rispetto al seno e gonfie, forma a punta ma come "svuotata"; non ha per niente una forma armoniosa e rotonda se non quando sento freddo e i capezzoli si irrigidiscono. Dalle ricerche su internet sembrerebbe una forma "media" diciamo di seno tuberoso, ma non mi spiego perché la forma appaia "normale" solo in particolari circostanze. Di cosa si può trattare? Mi crea davvero molta vergogna e ha da sempre avuto un riscontro psicologico forte, non passa giorno che non ci pensi e non pianga davanti allo specchio. Grazie
Salve faccia una ecografia, se vuole visiti la mia pagina per vedere delle soluzioni o mi contatti in pvt
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