Senso di oppressione dopo mastoplastica

Ilenia00
31 mag 2019 · Ultima risposta: 7 giu 2019

Buonasera, Scrivo qui perché non so più cosa pensare. Sono trascorsi quasi 4 mesi dalla mia mastoplastica additiva (sottomuscolo). Una settimana dopo, un grosso ematoma è stato drenato manualmente al seno sx. Ad oggi, quando cammino a lungo o a passo più sostenuto o quando muovo un po' di più il braccio, avverto bruciore al seno sx e una sensazione di oppressione(come se qualcosa mi spingesse verso lo sterno) che si propaga anche alla spalla e alla mascella. Spesso, se continuo nell'attività dicendomi che quel dolore non è nulla, comincia a mancarmi il respiro e sono costretta a fermarmi. Mi sono sottoposta a varie visite, per vari motivi : quella senologica, prima e dopo l'operazione (avevo un seno tuberoso), da cui è emerso che, per quasi due mesi ho avuto versamenti che poi si sono riassorbiti. Sostiene che i miei siano dolori muscolari. Il mio chirurgo, sostenendo che i miei sintomi non possano ricollegarsi all'intervento, mi ha indirizzato verso altri accertamenti, parlandomi anche vagamente di un certo nervo che passa per la gola e il petto. Mi sono sottoposta a visita cardiologica (elettrocardiogramma ed elettrocardiogramma). Tutto negativo. So di avere un noduletto alla tiroide, ma l'endocrinologo ha detto che è troppo piccolo per darmi questi sintomi. Io provo a non pensarci il più possibile, a dirmi che non è nulla, ma come tutti i giovani provo a condurre una vita normale e spesso questi sintomi si impongono con forza alla mia attenzione. Io non voglio dubitare della professionalità e competenza del mio chirurgo, ma vorrei tornare alla mia vita. Mi rivolgo a voi sperando in un aiuto e mi appello alla vostra competenza medica. Cosa potrebbe essere? Ci sono accertamenti cui potrei sottopormi? C'è qualche specialista che potrebbe aiutarmi? Mi scuso se sono stata prolissa e vi ringrazio anticipatamente per la gentile attenzione.

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Le consiglio RMN di controllo

Il seno tuberoso è una operazione ricostruttiva perché è una vera malformazione e richiede una espansione ghiandolare più traumatica, per non avere un effetto doppia bolla.
Certe nevralgie sono giustificate anche dopo 10-12 mesi ma un giorno si sveglierà dimenticandosi di averle. Di solito peró se non in persone molto magre, non si posiziona la protesi sotto il muscolo.

5 sedi di Bergamo, Milano, Monza e Brianza...

Salve, il Collega che mi ha preceduto nella risposta giustamente sottolinea che potrebbe trattarsi di un'irritazione del nervo toracico lungo; la RMN puo' aiutare nella diagnosi, almeno esclude problematiche più serie, come contrattura capsulare o ematomi organizzati.
saluti

11 sedi di Belluno, Genova, La Spezia...

Gentile paziente,
in prima istanza le consigliamo anche noi di eseguire una risonanza magnetica e di confrontarsi alla luce del referto col suo chirurgo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY

se ha avuto questi versamenti per due mesi è normale che abbia ancora dei disturbi dopo altri due mesi. Dr.Peroni Ranchet

3 sedi di Como, Milano, Varese...

Signora faccia un’Ecografia e RMN concordandole sempre con il collega che l’ha operata e al limite infiltrazione eco guidata con antinfiammatori e cortisonici del nervo toracico lungo .
Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi

Domande relative

Guarigione cicatrice

StunninG
6 ago 2020 · Ultima risposta: 10 nov 2020

Salve a tutti, 3 settimane fa mi sono sottoposta ad una seconda mastoplastica. Vi scrivo per avere un ulteriore parere, non che non mi fidi del mio chirurgo, ci tengo a precisarlo. Attualmente l'estremo di una cicatrice appare così, come da allegato. La medico ogni giorno, anche con la Connettivina, e non sento dolore. Cosa devo aspettarmi? Come sta procedendo la guarigione? Sono consapevole che questo punto ci sta mettendo un po' a guarire.

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Si fida del suo chirurgo e qui mi scusi che cosa cerca ??? Senza parole 😶

Nodulo/fibroadenoma/ciste

SabinaSilivestru
SabinaSilivestru
7 dic 2020 · Ultima risposta: 18 dic 2020

Buonasera, ho un nodulo/fibroadenoma o ciste, non si capisce. Ho girato 3-4medici (chi mi dice che avrei dovuto toglierlo prima, chi mi dice di non toccarlo). In pratica è una massa che al tatto si muove fra le dita, mi fa male sempre durante il mese, anche quando non tocco il seno e specialmente. vicino alle mestruazioni, il dolore diventa bruciore. Al tatto sembrano 3-4cm. Vorrei smettere di prendere antidolorifici che dopo un po' non fanno più nulla. Inoltre, vorrei aumentare il seno. È possibile fare tutto in un unico intervento? È consigliabile?

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Buonasera Sabina

Ogni medico può avere un'opinione diversa, questo può generare confusione nel paziente.
In generale, se il nodulo è maggiore di 3 cm è meglio asportarlo.
Ha già fatto un'ecografia? Con questo esame è possibile chiarire ulteriormente le idee.
In base alle dimensioni, alla posizione e alla natura del nodulo, si decide se associare l'asportazione del nodulo all'aumento del seno.
Per rispondere alle sue domande serve la visita.

Saluti
Francesco Lino
Chirurgo plastico

5 sedi di Caserta, Latina, Milano...
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