Slittamento in basso delle protesi

Ramona136
9 dic 2020 · Ultima risposta: 14 dic 2020

Ciao, sono abbastanza abbattuta. Un anno e mezzo fa, ho fatto la mastoplastica additiva, ma se ora guardo il mio seno non mi piace. I capezzoli sono troppo in alto, la cicatrice non è nella piega del seno e temo che le mie protesi siano slittate in basso. Infatti li c'è il maggiore volume. Volevo capire da cosa dipende, cioè perchè mi è capitato e se col tempo continuerà a peggiore? Allego foto.

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Risposte (9)

Tutte le risposte a questa domanda sono di dottori reali

È necessaria una revisione chirurgica del solco per rimettere le protesi in sede. Col tempo la situazione potrebbe peggiorare

4 sedi di Como, Lecco, Milano...

si può' correggere solo con un secondo intervento, che valuterà insieme al chirurgo
saluti
nicola catania

2 sedi di Bergamo, Brescia...

Salve, la forma delle mammelle è piuttosto naturale, può dipendere anche dal tipo di impianto usato, per esempio se fossero anatomiche queste producono spesso risultati simili; in generale, comunque, direi che il solco sottomammario non sia stato fissato o che comunque le protesi siano scivolate in basso ( bottoming out); non è necessario cambiare le protesi ma soltanto eseguire una buona fissazione del solco, mediante capsulectomia e capsuloraffia. Il suo chirurgo può aiutarla, è una procedura di revisione che tutti noi sappiamo eseguire.
saluti cordiali

11 sedi di Belluno, Genova, La Spezia...

Si tratta di un cedimento del solco. La correzione, non sempre semplice, è chirurgica e consiste nella fissazione del solco e revisione della tasca protesica con posizionamento delle protesi più in alto

3 sedi di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna...

Buongiorno. La sua è una condizione definita bottoming out. È causata da un eccessivo scollamento verso il basso della tasca destinata ad accogliere la protesi.
La soluzione è l’espianto della protesi, fissazione del solco e posizionamento di nuove protesi (ricordo che le protesi, per legge, sono dispositivi monouso ed una volta espiantate c’è il divieto del reimpianto).
Sarebbero fortemente suggerite, nel reintervento, l’utilizzo di protesi ricoperte di poliuretano. Sono le uniche protesi che, oltre ad avere una “garanzia” contro la contrattura capsulare, garantiscono anche l’impossibilità di uno spostamento.

2 sedi di Napoli, Salerno...

Gentile signora,
questo tipo di complicanza è in genere causato da un'eccessiva espansione dei quadranti mammari inferiori dopo l'intervento a causa di una lassità congenita dei tessuti. Il problema non è di facile risoluzione, ma l'intervento correttivo consiste nel rimodellamento della tasca e nello spostamento craniale del solco mammario. I rischi sono sostanzialmente sovrapponibili a quelli del primo intervento.
Cordiali saluti
Dott. Sergio Delfino

3 sedi di Napoli, Roma...

Effettivamente andrebbero riposizionate in alto.

2 sedi di Bari, Barletta-Andria-Trani...

E’ chiaro che per valutare il tutto ci vorrebbe una visita ma la foto sembrerebbe darle ragione.

Gentile signora, potrebbe trattarsi del cedimento della tasca protesica, da valutare ovviamente in sede di visita, ed eventualmente da correggere chirurgicamente.
Saluti MDG

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