Salve dottori... a breve effettuerò una mastoplastica con protesi rotonde sottomuscolo. Leggendo un po' in giro, mi sembrava di aver capito che la tecnica dual plane è di gran lunga migliore. Quindi adesso chiedo a voi... quale delle due potrà donarmi un effetto più naturale? Dato che nel mio lavoro alzo un po' di pesi e comunque sia uso molto le braccia, operandomi sottomuscolo c'è il rischio che la protesi salga nel momento in cui il muscolo si contrae? Grazie a tutti per le risposte che mi darete!
La dual plane è la sottomuscolo. Mi domando però se sia la soluzione migliore per lei che coltiva “pesistica”. Sinceramente senza averla mai vista e dalle esigenze espresse ginniche, così a scatola chiusa opterei per un volume esiguo (non più di una 250) ed a quel punto una sopramuscolo le offrirebbe il duplice vantaggio di una mammella molto naturale con impedimento nullo per i suoi allenamenti. Inoltre ridurrebbe enormemente il rischio che aderenze muscolari regolarmente ipertrofizzate possano influire sulla morfologia protesica lasciando evidenti segni di presenza protesica molto ‘innaturali”. Ripeto è un’opinione a scatola chiusa. ;)
Ogni tecnica (retromuscolo, dualplane, sottofasciale) ha le sue indicazioni, i pro e i xontro.
Se il suo chirurgo non le ha chiarito tutto meglio tornare prima del giorno dell'intevento per poter scegliere in maniera consapevole la tecnica che utilizzerà (tra quelle compatibili con il so caso, non tutti possono fare ad esempio sottofasciali).
Cordialmente
Dr. Leonardo M. Ioppolo
Chirurgo Plastico EBOPRAS
Calabria
La tecnica viene sempre scelta dal chirurgo sulla base di una visita accurata, quando possibile oggigiorno si opta sempre per la tecnica dual plane.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Gentilissima Signora mi contatti qualora lo desideri al fine solidi consigliarla al meglio. Cordialmente grazie
Dott Marco Gerardi
al contrario con la tecnica dual plane , quando il muscolo si contrae, le protesi vengono spinte verso il basso. Dr.Peroni Ranchet
Salve, esiste una sostanziale differenza tra un impianto completamente sottomuscolare (tecnica ormai obsoleta ) ed un impianto dual plane. Posizionando le protesi interamente nel piano sottomuscolare, come da lei anticipato, si potrebbe ritrovare con protesi eccessivamente alte e con deformitá alla contrazione. L’impianto con tecnica dual plane invece prevede lo scollamento e la sezione del muscolo pettorale in modo da coprire con quest’ultimo solo la parte alta della protesi e quindi evitare dislocamento in alto e ridurre il rischio di deformità da contrazione muscolare. Le consiglio di effettuare una consulenza con uno specialista per chiarire i suoi dubbi e sottoporsi con serenitá all’intervento chirurgico. Lieto di esserle stato di aiuto , Dott. Stefano De Luca Specialista in Chirurgia Plastica Napoli - Salerno
Il nostro creatore ha messo la ghiandola davanti al muscolo, la più naturale è sotto fasciale che faccio dal 1970 e ho pazienti che hanno le stesse protesi.
Saluti,
Nicola Catania
Gent.ma Scimmietta, la tecnica proposta dal suo Chirurgo si basa su una visita accurata, da misure prese su precisi parametri e da un colloquio lungo e profondo volto a comprendere ogni sua esigenza. La decisione di una tecnica rispetto ad un’altra comprende, infatti, molteplici aspetti.
La tecnica Dual Plane consiste nel posizionare la protesi solo dietro al muscolo grande pettorale, senza toccare gli altri muscoli della parete toracica, lasciando la parte inferiore della protesi libera, in posizione retroghiandolare. Questo permette di avere, esteticamente, un seno ancora più naturale.
Questa procedura ha, comunque, tutti i vantaggi della tecnica retromuscolare:
forma estremamente naturale
ridotta visibilità dei bordi della protesi
facilità di esecuzione di esami diagnostici, come la mammografia
studi evidenziano anche che il posizionamento sottomuscolare diminuisca il rischio di contrattura capsulare.
Può, in entrambi i casi svolgere, con la massima tranquillità la sua attività lavorativa.
Si confronti con il suo chirurgo e abbia la massima fiducia nella sua scelta. Il nostro obiettivo è dare il risultato migliore rispetto alle aspettative, nella massima sicurezza e con il minor rischio di complicazioni.
Un caro saluto,
Dr Savino Bufo
Se la protesi è ben posizionata ed il muscolo ben liberato dalle sue inserzioni eternali il rischio non esiste
mi scusi signora se deve effettuare l'intervento tra qualche giorno credo che il collega le avrà' spiegato come avverrà l'intervento e come procederà per il posizionamento delle protesi. la scelta comunque spetta sempre al chirurgo del tipo di alloggiamento da seguire. alla paziente chiedo personalmente che tipo di protesi preferisce ed una taglia orientativa .
La tecnica chirurgica era scelta del chirurgo , con m arrivo di , e Google c’è tanta confusione,
Per chi fa lavori pesanti con le braccia sicuramente non tagliare il muscolo pettorale,e un ottima scelta , mettendo semplicemente la protesi sotto la ghiandola ,quando ghiandola c’è ovviamente .
Per chi invece non ha tessuto ghiandolare (non ha proprio seno ) la protesi viene messa dietro al muscolo , le dual plane 1/2/3 sono solo tecniche chirurgiche , e sono scuole di pensiero. Ogni seno è a se ,
Si faccia consigliare dal suo chirurgo.
Buongiorno, la tecnica di sceglie esclusivamente in base alle sue caratteristiche personali.
Genrericamente; Se è magra si propende per dual-plane (sottomuscolare parziale), in alternativa la tecnica è sottoghiandolare (per pazienti con spessore dei tessuti più abbondante.
La tecnica sottomuscolare completa è una tecnica utilizzata in ricostruzione mammaria, non in estetica.
Per sottomuscolo si intende il posizionamento totale sottomuscolo e dual plane invece in cui la parte inferiore è sottoghiandola e la superiore sottomuscolo. In effetti è quasi la stessa cosa in quando il muscolo non riesce mai a coprire completamente la protesi. La scelta della tecnica è legata al chirurgo che sceglie il meglio per lei. Anche la naturalezza dipende in larga parte dalle scelte del chirurgo. Fermo restando che la natura fa le cose ... naturali. Dott Rodolfo Eccellente - Napoli
Sta parlando della stessa cosa. Dual plane vuol dire doppio piano ed è una definizione tecnica di procedura chirurgica ma nella sostanza la protesi è alloggiata per metà sotto il muscolo pettorale (parte superiore) e per metà sotto ghiandola mammaria (metà inferiore).
Buongiorno,
Io adotto più spesso la tecnica dualplane. La tecnica sottoghiandolare ha un limite per chi è magro.
Ed è sconsigliato ai fini del risultato estetico finale per coloro che sono magre.
Scegliere una tecnica per la convalescenza più agevole non è il criterio di scelta migliore, Comunque anche per una mastoplastica sottoghiandolare le mie pazienti devono rispettare un riposo da lavori pesanti con le braccia.
La prima settimana è assolutamente importante evitare qualsiasi sollevamento,
Altro discorso è il decorso postoperatorio che dipende anche dalla mano del chirurgo quando si tratta di interventi più complessi, quale un impianto sotto il muscolo rispetto ad uno sotto ghiandola.
Mi contatti pure se vuole ulteriori chiarimenti
Cordialmente
Monica Gabetta BB Clinique
la tecnica la sceglie il suo chirurgo, comunque lei parla di dual plane e sottomuscolo... sono la stessa cosa.
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