Buonasera, Il 12.3.2017 mi sono sottoposta a intervento di mastoplastica additiva con protesi anatomiche 320cc. sottomuscolo.Circa un mese fa la protesi del seno sx si è ruotata quasi di 360•.. ovviamene ho subito contattato chiururgo che sorpreso dell'accaduto ha dato colpa al fatto io faccia un'attività fisica pesante ( cosa nn vera.. vado in palestra circa 4 volte alla sett con intensità media ), comunque mi ha effettuato una manovra manuale per rimettere in sede la protesi, mi ha messo dei cerotti per far mantenere la posizione consigliandomi di tenerli per qualche giorno, così ho fatto e per circa 3 sett nn ho avuto più problemi... nel frattempo mi sono sottoposta a un'ecografia mammaria per verificare che nn ci sia stata rottura della protesi o formazione di liquido nella sacca e fortunatamente il riscontro è stato positivo. Ieri la stessa protesi si è rispostata come in precedenza.. ho ri contattato il chirurgo che a questo punto sostiene di dovermi riaprire per restringere la sacca che deve essersi allargata.. fino a qui posso anche dire ok può succedere ma il punto che ora il chirurgo ha messo le mani avanti dicendomi che dopo l'accaduto forse sarebbe meglio sostituire le protesi con delle rotonde per evitare in futuro possa risuccedere... ma stiamo scherzando???? Dov'è la professionalità??? E ovviamente le protesi dovrei pagarle io .. come mi devo comportare?? Grazie Manuela
Gentilissima,
il problema che le è capitato è, assieme al ribaltamento, uno di quelli che possono accadere con le protesi anatomiche, che molti preferiscono mettere, pensando di ottenere un risultato più naturale.
Ingrandire la tasca è semplice, ma non certo restringerla, per cui il chirurgo pensa giustamente di mettere protesi rotonde, per non avere più questo problema.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
concordo con la scelta di inserire protesi rotonde .
cara signora il chirurgo ha ragione per una paziente che pratica attività fisica e che è portatrice di protesi sottomuscolari ,che già hanno subito una rotazione , è opportuno cambiare la protesi in rotonda . Se il rischio di una rotazione le era stato prospettato nel contratto preoperatorio e lei lo aveva accettato come possibile evenienza , allora dovrebbe accollarsi lei la spesa , in caso contrario il chirurgo .
Spero che il suo chirurgo prima dell'intervento le avrà detto di questa possibilità, non tanto remota anzi, della rotazione con protesi anatomiche sottomuscolari.
Le consiglio di passare a quelle rotonde.
L’uso di protesi anatomiche senza una stretta indicazione non è giusto. Questo è un esempio. (Guardi il video in proposito sulla mia pagina)
Genti ma Signora buongiorno,
Purtroppo chi compie attività sportiva frequente anche se non intensa e protratta ma utilizzando i muscoli pettorali è più soggetta a qs complicanza di rotazione della protesi con il sovvertimento a 360 non infrequente con le conseguenze immaginabili per le anatomiche. Visto però l’accaduto Il collega per correttezza sono sicuro che prima provvederà a restringere la tasca dando dei punti di sutura tra il muscolo pettorale e la fascia pre pectoralis , lasciando le stesse protesi e poi se non avrà raggiunto una contenzione ottimale sarà costretto a
sostituire le protesi con le tonde. In qs modo lei potrà contenere i costi.
Cordialmente grazie
Dr Marco Gerardi
le metta rotonde e trovi una mediazione economica
Buongiorno,
La rotazione delle protesi anatomiche è abbastanza comune purtroppo, per questo ormai vengono quasi sempre sostituite con protesi rotonde o ancora meglio ergonomiche, le quali in base alla proiezione si avvicinano molto alle amate anatomiche.
Il collega andando a riportarla potrebbe risolvere il problema stringendo la tasca e mantenendo le protesi attuali, ma non è così semplice, può succedere nuovamente che questa ruoti.
Cordialmente
Dottor Cristiano Biagi
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