Salve a tutti, Fra due settimane circa eseguirò una mastoplastica additiva, fortemente voluta perché a causa di vari dimagrimenti il mio seno risulta svuotato e poco armonioso rispetto al mio corpo. Il mio dubbio è che soffro di tiroidite di hashimoto dal 2016 ma non ho mai avuto grossi problemi o sintomi, nemmeno quando al momento della diagnosi avevo il tsh a 36!!!!! Avevo una leggera ansia, ma nient’altro non misi nemmeno 1 kg e diedi tre esami all’università in un mese e mezzo. Prendo da sempre eutirox 50, ed ultimamente il tsh è salito a 3,3 ma il medico dice che va bene dato che non ho nessun altro sintomo e le analisi del sangue sono perfette. Per quanto riguarda la mastoplastica, avendo questa patologia, mi può sottoporre a rischi maggiori di quelli di una persona perfettamente sana o posso stare tranquilla? Grazie mille a tutti
se la malattia è sotto controllo non ci sono rischi. lo faccia presente all'anestesista.
se ha già' fissato l'intervento,avra' chiarito i suoi dubbi col chirurgo?se non è convinta non lo faccia
saluti
nicola catania
Salve, se la malattia è sotto controllo non corre alcun rischio particolare.
un cordiale saluto,
nessun problema, ma informi l'anestesista. Dr.Peroni Ranchet
Salve,
Le direi che non vi sono rischi maggiori rispetto ad una persona sana, l'importante é che la patologia sia sotto controllo e che Lei assuma una terapia adeguata.
Cordiali saluti
Salve,
Le direi che non ci sono più rischi rispetto ad una persona sana, l'importante é che la patologia sia sotto controllo e che Lei assuma una terapia adeguata. Per il resto non ci sono problemi.
Cordiali saluti,
SCEB
Quali rischi potrebbero esserci eseguendo una Mastoplastica Additiva dopo 20 giorni da una Rinoplastica? Escludendo il problema di anestesia che non dovrebbe essere rilevante. È necessario proteggere il naso in modo specifico? Grazie
Se non ci sono problemi di salute di base, può affrontare questo secondo intervento con tranquillità con l'accortezza, però, di proteggere il naso preferibilmente con un gessetto per impedire traumi involontari da parte sua al momento del risveglio dall'anestesia, dal momento che non avrà subito la piena coscienza e controllo dei movimenti.
Cordialità
dott.ssa Arianna Tinti
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