Salve, ho 42 anni e circa 1 anno e mezzo fa mi sono sottoposta a mastoplastica riduttiva (riduzione importante). Ho avuto complicanze, deiscenza totale seno sinistro , terapia a pressione negativa( vac) con successivo innesto cutaneo a causa della liponecrosi. In questo anno ho avuto invece al seno destro infiammazioni ricorrenti, soprattutto al quadrante inferiore di destra. Decido di effettuare mammografia dalla quale emerge liponecrosi con distorsione strutturale diffusa. Mi viene data indicazione a fare RM del seno bilaterale. Qui emerge una formazione di 6 cm, dai contorni regolari ma infiammati. Eseguo agoaspirato (aspirato 15 ml di liquido parzialmente ematico di tipo liponecrotico) su indicazione del senologo. Diagnosi del citologico: materiale necrotico ascessualizzato. La senologa mi dice di fare solo Flogan Day i primi 10 giorni 2 capsule al dì e dopo 1 capsula al dì per sei mesi e controllo ecografico ai sei mesi. Mi ritrovo a fare spesso antibiotico ed antinfiammatori perché ho dolore. Sto nuovamente male, non sono arrivata ai sei mesi ma ho effettuato ecografia 2 giorni fa e il "nodulo" è tornato a 4 cm in appena due mesi. Il medico ecografista mi ha detto che non è calcificata e l'infiammazione era bella estesa. Mi parlava di focolaio di Steatonecrosi. Mi ha detto di fare subito antibiotico e antinfiammatorio e di recarmi dal mio chirurgo plastico. Appuntamento preso per il prossimo mercoledì. Ho sempre dolore diffuso al seno, devo fare sempre antibiotico? Il mio chirurgo plastico dice che la liponecrosi non da dolore. Questa steatonecrosi, quindi questa infiammazione provoca dolore? Il mio seno non è gonfio, ne arrossato, nulla. Ho solo dolore nel punto dove c'è la liponecrosi e tutta la zona circostante. Soprattutto quando cambio posizione nel letto, quando mi giro ecc. Attualmente sto facendo Augmentin per 15 giorni due volte al dì, Flogan Day due capsule al dì per i primi 10 giorni e poi una al giorno. Quando inizia la fase premestruale è ancora peggio, fa tanto male. Ho paura che debba ritornare in sala operatoria. Grazie.
Buonasera Antonietta, studiando bene gli esami senologici ed il timing, potrebbe essere utile eseguire una toilette chirurgica della zona per ridurre la sintomatologia ed evitare la formazioni di aree calcifiche. Questo determinerà sicuramente una piccola perdita di volume che però potrebbe essere successivamente corretta con il lipofilling.
Alfredo Altieri, chirurgo Plastico
Si potrebbe considerare di effettuare un tampone del materiale contenuto nell’area di lipo necrosi per poi fare una terapia antibiotica mirata, anche con lavaggi in sede.
Ne discuta con il suo chirurgo.
Dr A. Pozzi
Buongiorno è un problema complesso. Da valutare nella equipe che la ha curata.
Con i pochi elementi che abbiamo non possiamo darle indicazioni certe.
cordiali saluti dr Massimo Re
salve, nelle grandi riduzioni mammarie la necrosi adiposa è quasi la norma; generalmente regredisce, talora evolve in lesioni nodulari ( pseudocisti) che necessitano, se dolenti, di rimozione chirurgica.
Farei anche una rmn con contrasto per avere il quadro più sicuro.
un saluto
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